domenica 23 ottobre 2011

Highlights 8° Giornata di campionato 2011/2012 Siena 2 - Cesena 0


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RISULTATO FINALE: SIENA - CESENA 2-0 [By iColas7]
Siena CESENA 2-0. Un'imbarazzante CESENA lascia altri tre punti fondamentali ad una diretta concorrente quale il Siena nell'8a giornata del Campionato di Serie A. Al 9' minuto senesi in vantaggio con Gonzalez, che sfrutta una clamorosa disattenzione della difesa bianconera e buca l'incolpevole Antonioli sul primo palo. I romagnoli sembrano scossi da questo inizio terribile, e Parolo al 20' tenta la giocata di poco alta sopra la traversa. Dopo dieci minuti di pressing, i bianconeri sfiorano il pareggio con un potente tiro dalla distanza di Candreva, che dopo aver incrociato il tiro coglie in pieno il palo, con Brkic che non ci sarebbe mai arrivato. Si conferma dunque un CESENA sfortunato, che dopo le due traverse di domenica scorsa contro la Fiorentina non riesce a trovare il gol contro il Siena. Al 35' Mannini sfiora il raddoppio dopo aver vinto un curioso rimpallo in mezzo all'area romagnola, non trovando però lo specchio della porta. Nel secondo tempo esce un insufficiente Ghezzal, come al solito, per Malonga, che timbra così la prima presenza quest'anno. Serve a poco però, perchè al 52', sugli sviluppi di una punizione di D'Agostino, il Siena trova il gol: dopo che la difesa aveva respinto il tiro da fermo, Candreva inspiegabilmente passa la sfera all'indietro, Gonzalez mette in mezzo e Calaiò segna il suo terzo gol stagionale, dopo che Antonioli aveva parato miracolosamente una palla che probabilmente era già entrata. Nei restanti 40' i bianconeri non effettuano alcun tiro in porta, meritando certamente l'ultima posizione. Se Giampaolo dovesse essere confermato ancora, non vedo quali possibilità abbia il CESENA di scrollarsi di dosso questi problemi a concludere a rete. Emblematica poi l'immagine dei tifosi che erano giunti dalla Romagna per seguire il cavalluccio, che a fine gara hanno allontanato i propri giocatori che erano venuti per ricevere il loro applauso.

PAGELLE - Diamo i numeri! [by Giunkolo]
Antonioli 6: incolpevole sul gol di Gonzalez, su quello di Calaiò prima respinge il colpo di testa ma i suoi compagni permettono alla punta senese di colpire a rete. Pochi altri pericoli nel resto del match, uno dei pochi a salvarsi in questa domenica. ESTRANEO AI FATTI
Ceccarelli 5: prestazione incolore per il gambettolese. Troppo spesso fuori posizione, Brienza si dimostra incredibilmente più forte di Jovetic. Sporadiche e innocue le folate offensive. BANDIERA AMMAINATA
Von Bergen 5: nei primi minuti fa salire la difesa ad ogni lancio senese. Al primo errore viene punito da Gonzalez che corre in senso opposto ed arriva col pallone in porta. E’ venuta a mancare l’intesa con Rodriguez. Se giocano male loro due… MANCATO AGGANCIO
Rodriguez 5,5: pessima giornata per i centrali romagnoli, Calaiò e Gonzalez hanno fatto più male di Santiago Silva e Pellissier. Ce la farà il pelato a ritrovare il feeling con Von Bergen in soli tre giorni? PERIODO DI PAUSA
Lauro 5,5: Mannini rifila una gomitata in testa al terzino che ne condizionerà il resto del match. Proprio l’esterno destro toscano ha fatto impazzire il nostro numero 5 nel primo tempo, pericoloso al cross e in zona tiro. Molto meglio la ripresa, unico degli ospiti a crederci fino al 90’. RABBIA
Candreva 5: parte più lento rispetto al solito ma non sfigura, abile in rottura e preciso in zona offensiva. Ennesimo palo stagionale dalla distanza poi il vuoto: il retropassaggio sul calcio d’angolo del 2 a 0 locale rovina quanto di buono creato fino a quel momento. Buio totale da lì alla fine. BLACKOUT
Guana 6: sempre meritevole della sufficienza, un dolore alla gamba lo estromette a gara comunque già decisa. Per una volta non riesce a calciare in porta, prova a guidare i compagni senza praticare la disciplina della palla lunga. INTELLIGENTE
Parolo 5,5: meno peggio delle ultime uscite, è già qualcosa. Un suo sinistro dai 25 metri finito di poco alto regala a Brkic uno dei rari brividi della domenica. Deve proporsi maggiormente e nascondersi il meno possibile, solo così potrà tornare ai livelli di 6 mesi fa. PICCOLI PASSI
Ghezzal 5: trequartista, esterno sinistro ed esterno destro: in 45 minuti cambia sponda con una rapidità degna di Vittorio Sgarbi. Pochi palloni giocati, nessuno trasformato in oro. Giampaolo lo toglie all’intervallo per la gioia dei nostri apparati intestinali. POLTRONA
Eder 5: il mister X del Cesena è lui. Nessuno dei suoi compagni è riuscito a vedere il suo volto, impegnato sempre a tuffarsi o a nascondersi dietro i difensori avversari. La strada tra il 5 ed il 4,5 è breve. UFO
Bogdani 5: mai coinvolto nelle azioni d’attacco, tocca la sfera per puro caso. Messo là davanti da mister Giampaolo per fare finta di giocare con un centravanti, è riuscito ad autoescludersi dalla partita con la stessa classe di Adrian Mutu. TORRE ABBATTUTA
Malonga 5: la leggenda narra che Malonga diventi un giocatore di calcio a partire dal mese di Marzo. Da oggi la leggenda è divenuta realtà. Dovrebbe fare la punta, in realtà ha passato tutta la ripresa a provare qualche giocata lontano dalla porta. FUORI STAGIONE
Livaja 5,5: è arrivato il gelato della domenica pomeriggio dopo il dessert dell’ora di pranzo contro la Fiorentina. Acerbo, acerbissimo questo croato diciottenne, non è ancora chiaro quale sia il suo ruolo e cosa pretenda Giampaolo da lui. TEENAGER
Djokovic sv

Giampaolo 5: una punta pesante per una finta punta, il risultato peggiora. Quel poco di buono visto sette giorni fa è andato cancellato, questo Cesena ha grandi potenzialità sfruttate per una effimera parte. Mai una pallone giocabile in area, tanto possesso e tante palle buttate alle ortiche. Oggi è affondata anche la difesa, peggio di così non si può fare. Non andrà via, impossibile trovare un allenatore in 72 ore. REIETTO

Curva Siena 6,5 Discreta risposta del popolo senese, il Cesena ultimo in classifica non porta molto pubblico ma comunque la gradinata sembra abbastanza piena, senza contare la Curva di casa. Proprio da qui partono i cori contro l'ex Giampaolo a cui i supporters bianconeri faranno parte.

Curva Mare Cesena 5 Buona l'affluenza di pubblico (circa 500) per un test così "leggero" ma non si può andare in trasferta e non cantare. Il momento è duro ma il tifo sta scomparendo come la squadra in campo. Qualche due aste e bandiera presenti all'appello. In compenso gli ultras non tesserati partono (anche un nostro gruppetto presente) e riescono solo a stazionare fuori dal Franchi con il lancio di qualche coro da dietro gli alberi ad inizio partita. Loro meritano la sufficienza!

INTERVISTE POST PARTITA
Mister Marco Giampaolo
"La classifica ci penalizza molto, oggi abbiamo meritato la sconfitta e sono consapevole di guidare una squadra in difficoltà."

Mister Giuseppe Sannino
"Bella vittoria nel complesso largamente meritata sul piano del gioco ed anche delle occasioni concesse. Sono punti importanti per la salvezza. Ad inizio gara ho scelto Gonzalez per Destro, è stata una scelta decisiva ma il gruppo ha meritato la vittoria così netta."

Marco Parolo
"La colpa è di noi giocatori non del Mister. Dobbiamo pensare al collettivo e non al nostro orticello."

Maurizio Lauro
"Durante la gara ho provato una brutta sensazione, quella di non avere la forza di reagire. Dopo due buone gare contro Chievo e Fiorentina, non ci aspettavamo di fare una prestazione così indecorosa, Certo abbiamo incassati due reti evitabili, ma onestamente avremmo potuto prendere altri gol, soprattutto nel primo tempo quando eravamo in balia dell’avversario. La prossima gara contro il Cagliari dovrà essere quella della verità, dobbiamo assolutamente vincere. Il risultato deve venire prima della prestazione. Quando ti rendi conto che certe cose non ti riesco, bisogna stare lì, preoccuparsi di non prendere gol e magari cercare di trovare la zampata in avanti per fare bottino pieno.
Stavamo guardando la finale di rugby quando è arrivata la notizia, è stata una vera mazzata per tutti. Mi dispiace molto per la sua morte perché era un campione e mi stava molto simpatico. Al motociclismo mancherà uno come Simoncelli."

Steve Von Bergen
“Sono senza parole. È stata una partita bruttissima, da parte nostra sono mancati la voglia e lo spirito di squadra. Abbiamo faticato ad entrare in partita. Abbiamo incontrato un Siena ben organizzato, che alla resa dei conti ha meritato la vittoria, anche se noi abbiamo la responsabilità di averli lasciati giocare. Si può sempre sbagliare tecnicamente, ma non si può perdere senza onore. Usciamo a testa bassa, ci prendiamo i fischi dei nostri tifosi perché è giusto così, non ci aspettavamo certo di ricevere i loro complimenti. È normale che ci sia contestazione dopo una gara come questa.
Non siamo però qui per piangere dobbiamo andare avanti con umiltà e continuare a lavorare. Speriamo di uscire tutti insieme più velocemente possibile da questa situazione. Ci manca la vittoria, la prima vittoria di questo campionato."

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