Qui Villa Silvia - Dopo l'allenamento di ieri a porte chiuse in cui Giamapaolo avrà tirato a lucido la squadra, oggi pomeriggio il Cesena torna ad allenarsi al Centro Sportivo A. Rognoni ma a porte aperte. Domani mattina ci sarà la rifinutura e poi partenza per il campo di San Marino in cui ci sarà l'Ascoli in Coppa Italia.
Intanto i lavori per il campo centrale di Villa Silvia sono ultimati. Da martedì prossimo la squadra di Marco Giampaolo inizierà ad allenarsi sul campo sintetico. Anche i lavori al Manuzzi continuano: il terreno di gioco è già stato ricoperto dal nuovo terreno, funzionale all'erba artificiale che sarà innestata nel giro di una decina di giorni. Il prossimo anno nuovi lavori per indietreggiare le due panchine sotto la tribuna, così da rendere le uniche barriere, quelle dei corrimani, la sola parte divisoria tra la tribuna centrale ed il campo. Il terreno sarà così ancora riammodernato ed ampliato.
Tra l'impegno di Coppa Italia contro l'Ascoli di domani 21 agosto e l'esordio a Bergamo in Campionato, il Cesena Calcio affronterà giovedì 25 agosto alle ore 20.45 l'Equipe Romagna presso lo Stadio dei Pini "Germano Todoli" di Milano Marittima. Il giorno prima, il 24 agosto invece la squadra sarà presentata come negli ultimi anni ai Giardini Savelli di Cesena. Prima interverranno Presidente ed allenatore poi i giocatori saranno fatti esibire e interverranno col pubblico insieme al Sindaco Lucchi ed al Presidente della Regione Bulbi.
La conferenza stampa di oggi di Marco Giampaolo.
"Vogliamo giocare per vincere e passare il turno. Il risultato sarà dunque importante, ma dipende da come lo raggiungiamo. Noi lo vogliamo raggiungere attraverso un’idea, un’espressione di gioco attraverso la quale il Cesena deve essere riconoscibile. Von Bergen sarà a disposizione, ma valuterò solo domani se farlo giocare, ma per ora è più no che sì. Per non rischiarlo in vista dell’inizio del campionato, voglio dargli una settimana in più per riprendersi dal punto di vista fisico. Al centro della difesa giocheranno Benalouane e Rossi. Quanto a Rodriguez è importante che si ambienti, il che non è sempre semplice per chi viene da fuori. Per De Feudis in questo mese e mezzo che è stato con noi ho avuto modo di stimarlo sia come ragazzo che come professionista. Purtroppo nel ruolo di play abbiamo già Colucci e Guana, che possono giocare anche mezzala, e Beppe aveva la strada chiusa. Se ciò nonostante fosse voluto rimanere con noi, per me non c'era problema.
Giaccherini sul piano professionale e dell'impegno non posso rimproverargli nulla che possa spingere la società alla sua cessione. In passato ho avuto a che fare con giocatori che facevamo di tutto per far capire che volevano andarsene. Non è questo il caso per Giaccherini che non ha mai dato segnali di insofferenza o di nervosismo: fisicamente e mentalmente è qui. Non so quali sono le questioni di mercato che lo riguardano e non lo voglio sapere. La mia speranza è che lui rimanga a Cesena". Intanto però c'è il rischio che a livello ambientale la situazione non sia ottimale, con alcuni tifosi che mugugnano. "Se alla fine Giaccherini non andrà via, tutto si potrà aggiustare. La contestazione? È una reazione normale, perché c'è un sentimento forte di amore nel rapporto tra il giocatore e la società."
La conferenza stampa di oggi di Marco Giampaolo.
"Vogliamo giocare per vincere e passare il turno. Il risultato sarà dunque importante, ma dipende da come lo raggiungiamo. Noi lo vogliamo raggiungere attraverso un’idea, un’espressione di gioco attraverso la quale il Cesena deve essere riconoscibile. Von Bergen sarà a disposizione, ma valuterò solo domani se farlo giocare, ma per ora è più no che sì. Per non rischiarlo in vista dell’inizio del campionato, voglio dargli una settimana in più per riprendersi dal punto di vista fisico. Al centro della difesa giocheranno Benalouane e Rossi. Quanto a Rodriguez è importante che si ambienti, il che non è sempre semplice per chi viene da fuori. Per De Feudis in questo mese e mezzo che è stato con noi ho avuto modo di stimarlo sia come ragazzo che come professionista. Purtroppo nel ruolo di play abbiamo già Colucci e Guana, che possono giocare anche mezzala, e Beppe aveva la strada chiusa. Se ciò nonostante fosse voluto rimanere con noi, per me non c'era problema.
Giaccherini sul piano professionale e dell'impegno non posso rimproverargli nulla che possa spingere la società alla sua cessione. In passato ho avuto a che fare con giocatori che facevamo di tutto per far capire che volevano andarsene. Non è questo il caso per Giaccherini che non ha mai dato segnali di insofferenza o di nervosismo: fisicamente e mentalmente è qui. Non so quali sono le questioni di mercato che lo riguardano e non lo voglio sapere. La mia speranza è che lui rimanga a Cesena". Intanto però c'è il rischio che a livello ambientale la situazione non sia ottimale, con alcuni tifosi che mugugnano. "Se alla fine Giaccherini non andrà via, tutto si potrà aggiustare. La contestazione? È una reazione normale, perché c'è un sentimento forte di amore nel rapporto tra il giocatore e la società."
Notizie calciomercato. Manca ancora l'ufficialità da parte del Cesena Calcio, ma il Torino ha acquistato a titolo definitivo il "Conte" Giuseppe De Feudis. Per lui quindi addio alla casacca bianconera. Inconcepibile, nemmeno dare l'occasione al mediano più amato in Romagna negli ultimi 4 anni. Empoli e Grosseto sono state battute.
Un altro partente, oltre Giaccherini già dato alla Juventus, c'è Marco Parolo (8milioni richiesti). Il Cagliari ha formulato l'offerta di 7,5milioni € ma senza Biondini che sarà ceduto alla Lazio per Floccari. Se il mediano se ne andasse il Cesena Calcio potrebbe virare proprio su Biondini o a Matteo Brighi. Lazio e Palermo per ora sono sotto coperta.
Sempre il Cagliari, Ficcadenti ha richiesto nuovamente Erjon Bogdani per l'attacco, pupillo dell'ex Mister del Cesena.
Il thriller da spiaggia tra Juventus e Giaccherini è all'epilogo. La dirigenza cesenate è stanca e amareggiata dal comportamento dei procuratori della Pulce di Valcareggi e Marinelli. Come si legge anche qui sotto, Campedelli e Minotti ne han piene le scatole calcolando che avevano già raggiunto l'intesa economica. Ghezzal del Bari è sempre tenuto come scorta a sinistra.
Sempre il Cagliari, Ficcadenti ha richiesto nuovamente Erjon Bogdani per l'attacco, pupillo dell'ex Mister del Cesena.
Il thriller da spiaggia tra Juventus e Giaccherini è all'epilogo. La dirigenza cesenate è stanca e amareggiata dal comportamento dei procuratori della Pulce di Valcareggi e Marinelli. Come si legge anche qui sotto, Campedelli e Minotti ne han piene le scatole calcolando che avevano già raggiunto l'intesa economica. Ghezzal del Bari è sempre tenuto come scorta a sinistra.
Intervista al Corriere di Romagna al Presidente Igor Campedelli.
Al presidente vengono riportate le dichiarazioni dell’agente Giulio Marinelli.
"Non me ne frega nulla di quello che dicono i procuratori di Giaccherini. Noi ci siamo comportati sempre bene con Emanuele, abbiamo fatto un’offerta più che soddisfacente, tant’è vero che l’accordo era stato trovato con reciproco gradimento. Poi è successo quel che è successo e sono molto dispiaciuto."
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| Forse i calciatori non sciopereranno |
Nel mirino di Campedelli ci sono soprattutto gli agenti Valcareggi e Marinelli.
"Si sono comportati in modo assai poco professionale, cambiando le carte in tavola quando avevamo già un accordo."
Nel caso non si arrivasse a uno sblocco della vicenda, potrebbero essere presi provvedimenti nei confronti del giocatore?
"Al momento non ho preso in considerazione nulla, per il futuro vedremo. Di certo Giaccherini ora deve solo pensare ad allenarsi con serenità."
Nell'intervista a Sky Sport24 Lorenzo Minotti commenta il caso Giaccherini con la Juventus.
"Venti giorni fa abbiamo presentato un’offerta più che buona al giocatore ed eravamo ad un passo dalla chiusura. Poi ci è stato detto di rimanere in stand-by perché a breve sarebbe arrivata una proposta molto convincente da una squadra di prima fascia, ma che a oggi stiamo ancora aspettando. Non credo che la Juve farà un’offerta: conosciamo molto bene Marotta e Paratici, e credo che se davvero avessero voluto il giocatore si sarebbero già fatti vivi. Si parla molto dello stile Juve: non voglio pensare che per Giaccherini aspetteranno l’ultimo giorno. E comunque, sia chiaro che chi vuole il ragazzo dovrà pagarlo per quanto vale, perché per noi è un top-player. Non ci faremo mettere nell’angolo per Giaccherini. Nel caso dovesse partire, andremo su Ghezzal."
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