giovedì 7 aprile 2011

News Ac Cesena 07-04-11

I bigietti per Palermo - Cesena, gara valida per la trentaduesima giornata di Serie A di domenica saranno disponibili sino a sabato 9 aprile alle ore 19.00 al costo di 9€. Questi i punti abilitati:
TABACCHERIA BIONDI - Via Cesare Battisti 41/43 - CESENA - tel. 0547.21482
TABACCHERIA BUCCI - Piazza Partigiani 1 - CESENA - tel. 0547.631252
TABACCHERIA RAVAGLIA - Via Cervese 2497 - CESENA - tel. 0547.381055

Allenamento doppio ieri a Villa Silvia a ranghi completi. Solo Marco Parolo, per un affaticamento muscolare si è allenato a parte, solo in via atletica. Mister Ficcadenti quindi ha avuto tutti a dispozione. Temperature alte, quasi estive con cielo limpido. In mattinata si è lavorato sulla condizione fisica invece al pomeriggio con esercizi tattici e partitelle. Oggi pomeriggio altra seduta con le medesime condizioni metereologiche per affrontare al meglio l'ambiente di Palermo. Torna disponibile per sabato Maurizio Lauro rientrante dalla squalifica. Numerosi i ballotaggi tra Santon, Ceccarelli per le fasce e Sammarco Caserta a centrocampo.

In conferenza stampa di ieri, Erjon Bogdani ha parlato del momento del Cesena Calcio e del match di domenica contro il Palermo al Renzo Barbera.
"Ho riguardato la mia occasione da goal, ho fatto di tutto per arrivare su quella palla e di più non potevo fare, so che di solito quelle sono palloni miei ma davvero non potevo fare di più in quella occasione, ho colpito la palla e il portiere ha fatto una bella parata. Nel complesso credo che il pareggio vada valutato per quello che è, un buon risultato, perché non va dimenticato il valore della Fiorentina. Ora pensiamo solo a Palermo, per noi sarà una partita dura, loro hanno perso il derby e hanno cambiato l'allenatore, sicuramente domenica vorranno dimostrare il loro valore. Ci mancano sette partite, abbiamo bisogno di subire qualche goal in meno e anche noi attaccanti dobbiamo fare la nostra parte."

Oggi il Mermorial a Martelli
Notizie calciomercato. Si allunga incredibilmente di giorno in giorno le pretendenti per Marco Parolo. Dopo Fiorentina  e Palermo che lo hanno corteggiato nel mercato di gennaio, ora si fa sotto anche il Genoa di Preziosi.
Insicuro anche il futuro di Davide Santon. Pare certo il riscatto di Nagatomo dal Cesena per 4milioni € e con la restaurata dell'Inter dopo la doppia sconfitta nel derby e in champions league, per la prossima stagione , forse il ravennate potrebbe non rientrare più nelle simpatie del nuovo allenatore (se Leonardo se ne dovesse andare). Su di lui rimane la Juventus a monitorare la situazione.
I giorni scorsi Moustapha El Kabir, attaccante marocchino ancora 23 anni da compiere ad ottobre, è stato ingaggiato dal Cagliari di Cellino. Su di lui superata la concorrenza del Cesena ma anche di Everton, Brescia e Udinese. Il patron rossoblù ha il diritto di riscatto per 1,5 milioni € ed ha sborsato per il prestito 500mila €.

Carlo Petrini, ex calciatore cesenate dal 1977 al 1979, commenta così il calcio scomesse illegali. Ai suoi tempi fu allontanato per ben 3 anni dall'attività proprio per questo motivo.
"Non mi meraviglio che escano fuori queste polemiche in questo momento della stagione, perché ormai fa parte del mondo del calcio accomodare o vendere le partite. La pratica è diffusa già dagli anni ottanta e, con tutti i soldi che circolano negli ultimi anni è diventata all’ordine del giorno in ogni categoria. Purtroppo il calcioscommese è un malato che puoi sedare con qualche medicina, ma non lo potrai mai guarire."

Petrini, allora tutti sanno ma messuno interviene...
"I tempi non sono cambiati. Mi ricordo che nel 1980 si sapeva già chi punire e chi colpire ancora prima che partissero le indagini. Io ero ormai a fine carriera ed era facile punirmi, mentre altri come ad esempio la Juventus, uscirono indenni. L’unico big fu Paolo Rossi, che fu squalificato perché inchiodato dalle telefonate con Cruciani, altrimenti ne sarebbe uscito anche lui. Una volta almeno i calciatori venivano squalificati..."

Perché oggi non si prendono più provvedimenti?
"I giocatori adesso sono delle vere e proprie macchine da denaro per le società e quindi: come si fa a squalificarli per tre anni? Sarebbe controproducente per il sistema. Una volta inoltre i giornalisti non avevano paura di parlare e di denunciare le situazioni sospette, oggi non credo sia più così. Dopo calciopoli incontrai un presidente di una società di A e mi disse che se al governo ci fosse stata la destra nel 2006 nulla sarebbe mai venuto fuori. Non è un discorso politico è che ad alcune persone andava bene che uscissero certe cose."

Tornando al presente, pensa che la mafia possa influenzare il campionato?
"Più ci si avvicina alla fine del campionato e più certi episodi accadono. Il problema è che alcuni risultati prestabiliti possono costare anche la stagione alle società o addirittura la salvezza. Non so se la mafia possa avere interessi, ma potrebbe essere, perché i calciatori hanno sempre deciso tra di loro di combinare le partite e non mi meraviglierei che entrasse anche la malavita. Non dimentichiamo poi che con le scommesse aperte a tutti il giro di soldi è aumentato notevolmente."

Lei comunque pagò per quello che fece.
"Nel 2000 quando scrissi il libro tutti mi accusarono di volermi fare soltanto pubblicità poi col passare del tempo le cose sono venute fuori e si è capito come Petrini fosse una pecora grigia in mezzo alle pecore nere. C’era chi faceva anche peggio di me e la lista di società coinvolte sarebbe veramente lunga da fare. Diciamo che io fui soltanto un postino tra gente che aveva grossi interessi."

Si interessa ancora al calcio?
"La cecità non me lo permette. Sento ogni tanto le partite alla radio come quando avevo vent’anni, ma sinceramente non mi appassiona più."

Ruggiero Rizzitelli è invischiato in un'affare losco di denaro sparito. Infatti aveva affidato, come altri personaggi più o meno famosi (la soubrette Samantha De Grenet, Caterina Guzzanti, l'ex Carlo Taldo e Roberto Cevoli, Stroppa ex Milan ecc ecc) i propri risparmi e guadagni di una vita. La società finanziaria Gianfranco Landi & Co. (Egp) è così crollata, essendo retta da un sistema a catena che offriva vantaggiosi interessi e per un bel po' ha fatto rendere veramente enormi guadagni promessi (senza rischi). Peccato che i rischi siano successi ora: Rizzitelli è in cima quasi alla lista dei debitori verso il fisco italiano con 4milioni e 825mila €. Tutto è stato scoperto dlala Guardia di Finanza e la notizia è di soli pochi giorni fa. Ora Ruggiero è telecronista per Sky e spesso si trova a Cesena per commentare la sua amata ex squadra; ha lasciato tutto in mano ad avvocati e giudici sperando solo nel risarcimento dei danni, anche perchè rimborsare una cifra del genere sarebbe impossibile.

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