lunedì 18 ottobre 2010

News Ac Cesena 18-10-10



Le altre interviste di Cesena - Parma 1-1

Luca Ceccarelli
"Venivamo da tre sconfitte e non era facile scendere in campo. Il pareggio è comunque giusto, nel primo tempo abbiamo fatto più fatica, ma nel finale abbiamo avuto diverse palle gol per segnare. Oggi abbiamo la testa più libera, abbiamo capito che possiamo giocarcela con tutti. Sul gol di Zaccardo sono andato a saltare sicuro perchè nessuno mi aveva avvisato che il loro giocatore era alle mie spalle. Lui comunque è riuscito a infilare un gran gol".

Erjon Bogdani
"Loro marcavano a zona, noi avevamo studiato bene come comportarci in quella situazione, Jimenez ha fatto un cross bellissimo e io ho incornato. Mi conosce bene, sa che se gioco nel mio ruolo, al centro dell'attacco, posso fare male agli avversari e soprattutto segnare, da seconda punta posso provarci ma è più dura. Il mister non c'entra se a Udine la prestazione è stato negativa, in campo ci vanno sempre i giocatori. Oggi col Parma non abbiamo mai smesso di lottare, loro hanno avuto maggior possesso palla anche se nelle ripartenze noi siamo stati molto pericolosi. Ho detto a Giac di non demoralizzarsi per il gol mancato, perchè soltanto rimanendo uniti e lottando tutti insieme riusciremo ad ottenere punti pesanti. Sulla mia prestazione posso dire che i difensori del Parma hanno picchiato molto ed è stata una dura guerra, del resto quando c'è da lottare io non mi tiro mai indietro, ho anche preso un colpo alla schiena che mi ha costretto a chiedere il cambio".

Malonga
"Non sono per niente soddisfatto della mia prestazione, del resto, entrando solo per pochi minuti non riesco ad esprimermi al meglio".

Fabio Caserta
"Dopo due mesi di stop direi che sono soddisfatto, il mio rientro non è andato così male, peccato per quell'occasione che ho avuto, il portiere è stato molto bravo. La classifica? abbiamo fatto un buon punto, ma la mia esperienza mi insegna che è ancora troppo presto per guardarla. Ora dobbiamo andare a Verona convinti di fare bene perchè il Chievo, anche se fortissimo è una squadra alla nostra portata".

Luis Jimenez
"Si, è vero, mi ero scritto il numero 33 come i minatori cileni salvati in settimana. Peccato, sarebbe stato bellissimo festeggiare in questa maniera. Non è arrivatio il gol ma è arrivato questo prezioso punto, per ora va bene così. Sono soddisfatto e convinto che continuando a giocare posso ritrovare la condizione migliore. Riguardo alla partita è stato un primo tempo difficoltoso, non riuscivamo a fare tre passaggi di fila, poi abbiamo creato tante azioni tra cui alcune molto pericolose. Non sono d'accordo con l'allenatore del Parma che dice che avrebbero meritato loro la vittoria, Zaccardo ha fatto un gol fortunoso, voleva metterla in mezzo ma è finita dentro, se c'era una squadra che doveva vincere eravamo noi. Riguardo al modulo mi sono trovato bene, per me non fa differenza giocare sull'esterno o al centro, gioco dove mi mette il mister".

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