mercoledì 29 settembre 2010

News Ac Cesena 29-09-10

Ieri si sono svolti i funerali di Edmeo Lugaresi. Anche il cielo piangeva. Alle esequie, oltre ai familiari, erano presenti anche il sindaco di Cesena Paolo Lucchi, il presidente della Provincia Massimo Bulbi e al gran completo la squadra del Cesena. Accanto alle massime autorità politiche il gonfalone della città. Presente anche uno stendardo della Juventus listato a lutto. 
In chiesa tanti ex giocatori: tra questi Dario Hubner, Alberto Fontana, Salvetti, Bianchi, Rizzitelli, Cera, Piraccini, Ceccarelli. Sono arrivati anche allenatori che con lui hanno scritto pagine importanti della storia bianconera: Bolchi, Benedetti, Cavasin e Castori. "E' stato il sole della Romagna - ha affermato Monsignor Pierluigi Tonelli, che ha officiato i funerali insieme ad
altri quattro sacerdoti -. Era una persona di grande esempio di imprenditorialità. E' stato l'orgoglio dei cesenati, per tutto quello che ha fatto anche al di fuori del campo dell'imprenditoria". 
Monsignor Tonelli ha rilevato anche la ricerca nella fede di Lugaresi dopo la morte della moglie: "Un giorno mi ha confessato di non esser un assiduo praticante, ma che pregava come gli aveva insegnato la madre". L'uscita della salma è stata accompagnata da un lungo applauso della folla, che ha cercato contemporaneamente di ripararsi da un improvviso scroscio di pioggia. 
Lugaresi non è stato solo calcio, ma anche "una persona sensibile ai problemi della città", ha riferito una delle tante persone che hanno voluto rendere omaggio alla salma di Lugaresi. "Era una persona sequisita e molto presente", gli ha fatto eco un'altra. All'esterno della chiesa anche un grande striscione con scritto: "Sei sempre con noi". Ora riposerà nel cimitero urbano di Cesena dove è sepolta anche la moglie Anna (sono stati sposati 62 anni), scomparsa il 6 maggio scorso.


L'addio della città.

Ruggiero Rizzitelli.
"E' stato come un padre adottivo quando sono arrivato a Cesena avevo 14 anni e lui mi ha protetto e aiutato moltissimo. Per lui io ero il 'burdel', il suo ragazzo a cui era tanto legato. La sua scomparsa è un duro colpo perchè era una persona che si faceva voler bene da tutti. Ricordo quanto il presidente fu orgoglioso di me quando gli portai la maglia indossata in Nazionale. La teneva appesa nel suo studio e la mostrava a tutti con grande vanto. Era contentissimo che il suo 'burdel' fosse arrivato ai vertici del calcio partendo dalla piccola Cesena".

Rino Foschi.
"Un ricordo di Edmeo diciamo che quando io ero un semplice tifoso del Cesena lui era il mio presidente. Quando poi ho cominciato a lavorare per il Cesena lui è diventato un mio tifoso. Non dico altro, era semplicemtne una persona speciale".

Fabrizio Castori.
"Di presidenti come lui purtroppo non ce ne sono più. Per passione e competenza era uno dei primi in Italia e non dimentichiamo che era un uomo di grande intelligenza perchè sapeva guidare e coinvolgere i suoi collaboratori. E poi aveva una fissa che mi ha sempre fatto sorridere, voleva sempre sapere in anticipo la formazione e quasi sempre al sabato mattina veniva da me e provava a strappare qualche informazione. Io provavo a bluffare e gli dicevo 'Guardi presidente che la formazione non la dico a nessuno' e lui rispondeva 'Guardi mister che io non sono mica nessuno' e giù una gran risata. Era straordinario, molto coinvolgente e sanguigno".

Dopo i funerali la squadra si è allenata sotto la pioggia e tra un discreto pubblico. Jimenez ha incantato con le sue giocate. Bene anche Appiah in regia e Nagatomo sulla fascia.


Oggi pomeriggio, con inizio alle ore 15,30  presso il C.S. Rognoni di Villa Silvia si terrà una partita amichevole tra la prima squadra e gli Allievi Nazionali di Filippo Medri.

 La partita si è conclusa 6-1 a favore della prima squadra. Reti di Bogdani (trilpetta), Malonga , Gorobsov e Caserta. La rete della bandiera di Rodriguez era stata segnata sul 4-0 .
In evidenza Marco Parolo, Nagatomo (fermato per un dolore alla gamba sinistra nel primo tempo), a tratti Jimenez e bene anche Bogdani con le sue reti.
Schelotto potrebbe non allenarsi causa taglio con 4 punti al ginocchio rimediati domenica col Napoli. Quindi potrebbe saltare anche la trasferta di Udine. Anche Piangerelli out: altri 10 giorni di stop per il polpaccio, sarà pronto per Parma.

Steve Von Bergen ha parlato in conferenza stampa.
" Siamo reduci da due sconfitte ma non dobbiamo pensarci troppo, ovviamente sarà importante correggere gli errori commessi ma dobbiamo pensare partita per partita senza perdere la tranquillità.In Serie A si può vincere e si può perdere ogni partita, la classifica equilibrata lo dimostra.
Sabato andiamo a Udine per vincere, la nostra mentalità è quella di giocare ogni partita fino all'ultimo secondo.
Dopo le prime prove inizio ad abituarmi al campionato italiano, rispetto al campionato tedesco la Serie A è molto meno fisica, gli arbitri lasciano correre molto meno e bisogna quindi fare attenzione ad utilizzare il fisico.
Qui a Cesena ormai il gruppo è solido, lo dimostra il fatto che durante la settimana arriviamo tutti in anticipo al campo d'allenamento, in allenamento si respira una buona atmosfera,  si ride e si scherza poi però alla domenica siamo tutti concentrati."

Walter Schachner commenta la prossima uscita a Udine, lui sarà presente.
"Cesena la porto nel cuore, anche se non sempre riesco a vedere le partite la seguo sempre sui giornali. Sono felice per questo avvio di stagione e penso possa fare grandi cose.
Era la prima esperienza fuori dal mio Paese ed ero molto giovane, mi aspettavo di trovare una nuova società e dei nuovi compagni, invece trovai una famiglia. Voglio ricordare anche Edmeo Lugaresi, è difficile trovare persone come lui oggi, per tutti era un vero punto di riferimento anche fuori dal campo" tornando alla partita di Udine "Sarà molto dura, l'Udinese è partita male e vuole riscattarsi immediatamente, ha una rosa forte soprattutto in attacco, ma questo non significa che il Cesena non possa fare punti".

Floro Flores, attaccante dell'Udinese prossima avversaria sabato in anticipo, carica i suoi.
“E’ arrivato il momento per tutti di giocare per la maglia e la squadra. Mi piace il ruolo in cui mi fa giocare il mister, non mi piace la classifica. Tutti dobbiamo fare di più per migliorarla. L’importante è che tutti si sacrifichino per la squadra. La gara col Cesena? E’ importante iniziare a fare punti pesanti, perciò dobbiamo dare più del 100%. Il Cesena verrà qui con 2 risultati su 3 a disposizione: mi hanno impressionato per caparbietà e voglia di lottare, la partita contro la Roma è stata un esempio. Il ritorno di Denis? Ci sarà una sana rivalità, quello che serve è un collettivo forte e ognuno deve farsi trovare pronto quando viene chiamato in causa”.

Igor Campedelli denuncierà presso il tribunale Massimo Cellino (presidente del Cagliari) per le diffamanti parole rese alla stampa sarda nella primavera scorsa riguardo la mancanza di soldi ed interessamento alla società.

L'A.C. Cesena comunica che l'allenamento in programma nella mattinata di venerdì 1° ottobre presso il C.S. Rognoni di Villa Silvia si terrà a porte chiuse.

Il Sindaco Lucchi scrive al prefetto per i disordini di Cesena - Napoli.
“Già nella partita di domenica scorsa (Cesena-Napoli), così come in quella di domenica 19 settembre (Cesena- Lecce) nel settore distinti si è verificata la contemporanea presenza di spettatori delle due tifoserie, dovuta alla collocazione in quel settore dei sostenitori della squadra del Napoli non provvisti di “tessera del tifoso”. A fine gara, proprio a causa della compresenza di contrastanti tifoserie nello stesso settore, si sono registrate criticità, che hanno messo in pericolo l’incolumità di pacifici spettatori. In questa situazione sia gli steward sia, soprattutto, le stesse forze dell’ordine, hanno evidenziato una difficoltà ad intervenire. E ciò nonostante la grande professionalità sempre dimostrata, in tutti questi anni, nella gestione dell’ordine pubblico al ManuzziDa sottolineare che il Cesena calcio, in coerenza con gli obiettivi indicati dalle istituzioni e in particolare da questo Comune, ha individuato proprio il settore distinti come il luogo dove collocare le famiglie, nell’ambito di una sistema costruito su appositi “pacchetti famiglia” dal costo agevolato. Tale situazione di potenziale pericolo appare destinata a ripetersi nella prosecuzione del campionato e suscita grande preoccupazione per la sicurezza dei cittadini. Le invio questa nota con la preghiera che lei voglia farla giungere all’attenzione del ministro degli Interni, onorevole Roberto Maroni, affinché il ministro stesso voglia intervenire perché siano urgentemente individuati e adottati i provvedimenti idonei a prevenire i rischi sopra evidenziati”.

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