mercoledì 8 settembre 2010

News Ac Cesena 08-09-10

Ieri si è tenuta oltre alla conferenza stampa per la fine degli abbonamenti anche la premiazione della 10000 tessera. Il DG Luca Mancini e il Vice Direttore Generale di BRC hanno simbolicamente premiato il Sig. Simone Barduzzi, con un maxi segnaposto.

Per chi volesse cedere il proprio posto in prestito per Cesena - Milan deve recarsi qui. Il sito offre tutte le informazioni necessarie.

Novità riguardo la formazione del Milan di sabato: fuori Seedorf e Robinho (a riposo per la champions contro l'Auxerre), dentro Ibrahimovic dal primo minuto e ballotaggio Boateng Gattuso (favorito il ghanese). Pirlo e Amobrosini partiranno titolari.
Lo stesso Seedorf ieri si è allenato a parte ed anche Allegri deve far a meno dei nazionali.

La preparazione del Cesena prosegue senza intoppi: ieri allenamento per tutti, assenti ovviamente i nazionali che rientreranno sta sera. Teodorani è già rientrato dopo l'impegno dell'under 20 (sconfitta 1-0 contro la Polonia U20). In Albania - Lussemburgo (1-0), Bogdani ha giocato per tutta la partita. Von Bergen ha subito invece una sconfitta per 3-1 contro l'Inghilterra di Capello.
Oggi doppia seduta, domani mattina invece riposo e venerdì ancora una seduta mattutina e una pomeridiana. Caserta potrebbe già rientrare in gruppo.

Sugli spalti sabato ci sarà sicuramento Alberto Zaccheroni, che poi ritornerà in Giappone, visto il suo lavoro da CT deve seguire Nagatomo.
Invece dubbia la presenza di Silvio Berlusconi, si pensa che non possa giungere al Manuzzi in quanto sia in Russia. Staremo a vedere.

Moras, difensore del Bologna, commenta il suo mancato trasferimento al Cesena.
"Ero molto vicino a un accordo col Cesena ma prima della partita con l’Inter la dirigenza ha deciso di tenermi, prospettandomi l’ipotesi di un rinnovo, una situazione cercata dal sottoscritto. Sono da tre anni in questa squadra, sono arrivato in B e assieme al Bologna siamo diventati grandi: sono entusiasta di essere rimasto".


Dopo la pubblicazione degli stipendi di ieri delle squadre di A, Campedelli ha detto la sua.

Il difensore Benalouane spiega durante un'intervista ad un quotidiano francese il suo approdo a Cesena.
“Tutto era fatto con la Juventus venerdì, prima della gara persa col Bari poi lunedì nelle visite mediche è apparso un problema per un’ernia discale e questo ha rallentato le cose. Se mi cercavano altri club? Sì, in particolare Sampdoria e Napoli, ma il presidente del Cesena è stato il più convincente. Il progetto è valido ed è una bella sfida. Mi hanno fatto anche una buona proposta finanziaria e non ho rifiutato. Dentro di me però non ho ancora lasciato il Saint-Etienne, e prima o poi vorrei tornare, ho quel club nella mia anima. Sono legato al club, ai tifosi, al tecnico ed al presidente, che per me è come un papà”.

Tutte le dichiarazioni dei vecchi protagonisti della fatidica partita del 89 che sancì la vittoria sul diavolo rossonero di Sacchi per 1-0 (Holmqvist).

Hans Holmqvist (attaccante, centrocampista protagonista del gol partita dell'89)
"Agostini mi fece un passaggio al bacio e io insaccai di sinsitro. Non fu difficile segnare, ma la gioia che si scatenò fu incontenibile, venne giù lo stadio. E' vero, fu il mio unico gol in due anni a Cesena, ma non fu tanto importante per me quanto per la squadra. Vincere col Milan pareva una missione impossibile. Festeggiammo tantissimo dopo la partita e il presidente Lugaresi ci disse che grazie a noi il Cesena aveva fatto una bellissima figura. Per sabato serve che il Cesena giochi bene in difesa, perchè gente come Ibrahimovic non perdona. Quindi mai scoprirsi, mai rischiare l'arrembaggio, bisogna giocare con la testa, compatti in ogni zona del campo".

Adriano Piraccini (ex centrocampista, ora vice di N. Campedelli al Bellaria)
"Se penso a quella vittoria mi emoziono ancora perché quello era davvero un Milan stellare. Ricordo un Sebastiano Rossi in stato di grazia. Il gol di Holmqvist giunse inaspettato a 20 minuti dalla fine, poi fummo bravi a resistere”
Sergio Domini (ex centrocampista)
"Quel successo rimarrà per sempre nella leggenda bianconera. Il Milan ci attaccò tutta la partita, ma noi confezionammo il miracolo. A quei tempi c’era più differenza tra le big e le ‘piccole’, ora invece c’è più equilibrio”

Massimo Agostini (ex attaccante, ora allenatore della Primavera del Cesena)
“Ricordo che Mussi non riusciva a marcarmi, allora Sacchi gli cambiò fascia e mise su di me Tassotti. Però io continuai a cercare Mussi per tutta la gara, tanto che Sacchi dalla panchina mi disse scherzosamente ‘Guarda che non sei tu che devi marcare i difensori, ma viceversa...”
Agatino Cuttone (ex difensore, ora trainer del Benevento)
“Mi feci male dopo 20 minuti, stavo marcando Gullit quando mi si ruppe il tendine d’achille. Resta comunque la gioia di aver contribuito, nel mio piccolo, a scrivere una delle pagine più belle della storia di Cesena”

Ruben Buriani (ex centrocampista Milan ed Inter)
"A Cesena sono stato benissimo ma veramente bene. Mi sentivo apprezzato e amato da un pubblico meraviglioso che si divertiva anche se perdevamo. Il segreto di questo feeling? I romagnoli sono gran lavoratori per questo sanno riconoscere il sacrificio di uno che in campo da tutto. "Ero come a casa. Abitavo a Ponte Pietra, la sera uscivo al bar e giocavo a maraffone con gli amici. E poi il mare a due passi, la collina: indimenticabile".
Il commento sulla squadra di quest'anno. "L'ho visto contro la Roma, mi ha fatto una buona impressione, è una squadra già avanti atleticamente, quadrata e ben messa in campo da Ficcadenti. E poi ha due esterni molto bravi come Schelotto e Giaccherini. E' prematuro dire che si salverà ma i presupposti ci sono tutti".

Nessun commento:

Posta un commento

Più letti di sempre

Seguici su Facebook

Ultimi commenti