RISULTATO: Cesena - Pineto 2-0
Marcatori: 65' Corazza, 81' Ogunseye
Sintesi della gara
Si torna a giocare al Manuzzi di pomeriggio, sotto un bel sole che scalda. Di fronte al Cesena c’è la mina vagante Pineto che dà del filo da torcere fin da subito. Parte meglio il Cesena che al 5’ sfonda con Adamo: si accentra ma il tiro è ribattuto, la sfera arriva a Corazza che però è anticipato. Così Berti a rimorchio cerca il piazzato sul palo lontano, ma non è preciso e Tonti si salva. Passano sei minuti e su schema di punizione degli ospiti, Volpicelli con un lob apre un varco a Sannipoli ma calcia potente e alto. Si arriva al 24’: Donnarumma insiste nel contrasto e arriva sul fondo, fa un tiro cross che centra il palo lontano a Tonti battuto. Subito dopo sale in cattedra l’ex portiere bianconero che sventa in due tempi sulla botta di Adamo. Gli abruzzesi fanno un bel giro palla e al minuto 28 mettono in crisi il Cavalluccio. Da destra a sinistra in velocità con Volpicelli, Germinario a due passi dalla porta si divora il gol perché Pisseri gli sbarra la strada e salve i suoi. Quando sembra la gara indirizzata negli spogliatoi senza altre emozioni, Tonti atterra irregolarmente Corazza di poco fuori l’area e Allegretta di Molfetta estrae il rosso diretto. Gli uomini di mister Beni restano così in 10 per tutto il secondo tempo. Al rientro in campo è Francesconi a provarci dal limite ma il suo rasoterra va a lato. La sfida si spacca al 65’: Kargbo scardina la difesa ospite e arriva fino in fondo in area, al centro c’è Corazza che appoggia in rete il vantaggio. Per il Joker si tratta dell’ottavo gol in campionato. Il Pineto prova a reagire ma con l’uomo in meno fatica a tenere testa alla capolista che così raddoppio al minuto 81: dagli sviluppi di un tiro dalla bandierina, Pieraccini dal limite calcia a botta sicura, in traiettoria c’è Ogunseye che insacca e ritorna al gol. Il finale è in discesa, con il tuffo di Varone all’88’ che spedisce la palla fuori dallo specchio. Al 94’ termina la sfida 2-0: il Cesena riscrive la storia perché son 7 le vittorie di fila, evento mai accaduto. In classifica la capolista torna a +12 dalla Torres, con 71 punti.
Il pagellone
Pisseri 7: pochi interventi, ma magistrale su Germinario. Nella ripresa è attento e lucido sulle palle alte e dà sicurezza.
Pieraccini 6,5: ha molto da fare e fa legna.
Prestia 6: se non ce la fa con le buone, usa le cattive. Sulle preventive soffoca gli attaccanti.
Silvestri 6: ogni tanto l'avversario sguscia via. Di testa è opaco rispetto al solito.
Adamo 6: tanta corsa ma a volte si incarta su sé stesso.
Francesconi 6: in mezzo la gamba ce la mette sempre. Nel primo tempo è battaglia vera.
De Rose 6,5: fa valere la sua esperienza e detta i tempi come un cronometro.
Donnarumma 7: dalla sua parte fa quello che vuole in avanti. Palo e molto altro.
Shpendi 6: un po' in ombra ma corre e suda.
Berti 5,5: parte bene con dei guizzi importanti, poi cala vistosamente. Viene sostituito a metà gara. A META'
Corazza 6,5: tanto lavoro oscuro, è braccato a uomo ma sul gol ci mette la zampata.
Kargbo 7: come al solito entra e spacca la partita. CRACK
Varone 6: una gara di sostanza nella mezz'ora in cui è sceso in campo.
Ogunseye 6,5: entra lucido e va a segno. Sgomita un po' troppo.
Pierozzi sv
Toscano 7: usa pazienza e non si fa prendere dall'agitazione. Ancora una volta i cambi son decisivi e Kargbo è il diamante.
Curva Mare 7: un'altra bella cornice di pubblico con colore, canti e pezze appese. Il finale come sempre è da libro cuore con la sciarpata.
Curva Ferrovia Pineto 6,5: non troppo rumorosi, ma molto colorati. Non mollano fino alla fine.
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