Finalmente è giunto il tempo di presentazione. Con netto ritardo, è arrivata ieri l'ufficialità di Fabio Artico come nuovo direttore dell'area sportiva (diverso dal Ds che sarà Stefanelli e da Agostini che è direttore dell'area tecnica) per i prossimi due anni (anzichè tre). Queste le sue parole.
"Ringrazio la società, è una grande opportunità per me. Qui si respira storia, come calciatore cercavo piazze che mi stimolassero. Soprattutto al Sud c’erano condizioni che ti facevano sentire in categoria superiore e ora le ritrovo anche qui. Ho seguito il Cesena, qui si respira calcio ad alto livello, è un calcio diverso.
La forma del mio ruolo non interessa tanto. Sono responsabile dell’area sportiva: intervengo nella scelta dei giocatori e tutte le dinamiche che comportano questo.
Stefanelli è il direttore sportivo, ci siamo sentiti
parecchie volte in passato. Abbiamo avuto modo di collaborare per dei
giocatori. In questi 15-20 giorni ho avuto un rapporto quotidiano, per costruire un Cesena
importante. Massimo Agostini era il trade union tra la parte sportiva e quella
dirigenziale. Alto profilo in carriera, conosce bene la piazza.
Stiamo definendo il ruolo del preparatore dei portieri,
cambia solo questo. Stiamo valutando a ore e definiremo. Sebastiano Rossi non è
stato riconfermato.
Col mister ci stiamo confrontando quotidianamente da qualche
settimana. Mi ritrovo una squadra che ha fatto un grande campionato: sono arrivati secondi a
due punti dalla prima, lottando fino alla fine per il primo posto e uscendo con
la squadra che è andata in B. E' un punto di partenza forte, l'identità è forte e l'allenatore è top.
Col mister c'è stato subito un rapporto. Mi ritengo trasparente e
diretto. Vengo qui determinato e forte, abbiamo l'obiettivo della società da centrare.
La rosa? C'è volontà di sfoltire e migliorarla. Poi c’è il mercato: bisogna far
fronte offerte. Il mercato si sta muovendo adesso. Shpendi e Brambilla
campionato straordinario. Aspettiamo qualche settimana.
Per Ciofi non è arrivato nulla. Non bisogna spiegargli il senso di appartenenza. E' un giocatore importante, credo
voglia diventare uno dei giocatori che indossi di più la maglia e superare le 200 presenze. Ci son tutti i
presupposti. Non ho mai pensato di darlo via.
Il budget è confermato dalla società per operare sul mercato in maniera competitiva.
Nell’analisi dell’anno scorso questa mancanza di
personalità, alcuni giocatori li conosco, non l’ho vista. Se il mercato ce lo consentirà
metteremo qualcosa.
Al momento i portieri sono Minelli e Lewis, la volontà è di
cambiare. Non credo Luca sia stato bene in questa situazione. Sì son
create dinamiche anche sbagliate, così come alcuni giudizi. Ho visto tutte le
partite del Cesena. Non voglio rimettere in difficoltà nè Luca e nemmeno
rimettere conflitti e attriti che non servono a nessuno.
Voglio rassicurare i tifosi e ci muoveremo in maniera forte.
Shpendi: se arriveranno offerte da categoria superiore prenderemo visione, poi
avremo solo 2 attaccanti e dovremo aggiungerne. Servono anche alcuni esterni. Se dovesse arrivare
offerta per Brambilla dovremmo aggiungere qualità. Di lavoro ce ne è ma il mercato è tutto un po’ bloccato. Si lavora per un equilibrio economico tecnico.
Donnarumma-Pittarello? E' ormai tutto fatto.
Udoh e Corazza sono per ora i due attaccanti.
Il settore giovanile credo da sempre sia il punto di forza della
società e territorio. Qui c'è grande qualità. La percezione è che il Cesena non
rappresenta solo la città ma tutto il territorio limitrofo. Tutti vogliono
venire qui e rappresenta la Romagna. Per me è una grande risorsa. Era stata trovata
una nuova figura come responsabile poi ha fatto una marcia indietro, per via di scelte
professionali diverse. Questo ci ha colto di sorpresa. Trovare qualcuno di
valore e competente non è facile. Nel breve tempo lo troveremo siamo in
ritardo.
Coppa Italia: c'è grande motivazione per il Bologna ma prima c’è la
Feralpisaló che è in B.
Nel calcio sono abituato, ci son da 35 anni, le corde che toccherò coi giocatori sono che
dobbiamo ripartire da tutte le cose positive che son state fatte. Non sarà
facile ripetersi, ogni anno si riparte da zero.
Attraverso le prestazioni del
singolo dovremo centrare il nostro focus. Non solo la squadra ma tutto
l’ambiente deve essere convinto e determinato a raggiungere l’obiettivo. I campionati
si vincono per 1 punto e viene fatto anche dal magazziniere. Lo stadio è importante
che ci può trascinare nei momenti di difficoltà. Chiederò ai tifosi di
sostenere la squadra sempre, poi se al temine dei 90 minuti la prestazione della squadra è
deludente sarà contestata come giusto che sia. Dobbiamo creare un unico blocco per andare
in Serie B. Non è facile, bisogna avere umiltà.
Nel girone saremo probabilmente con Arezzo, Ancona, Perugia e Spal. Le contendenti saranno tante. I
nomi possono essere un problema. Abbiamo rispetto per tutti ma siamo il Cesena e
abbiamo il nostro obiettivo".
"Udoh e Corazza sono per ora i due attaccanti." E Cristian Shpendi?
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