giovedì 19 gennaio 2023

Mustacchio si presenta, fumata bianca per Silvestri


UFFICIALE -
Il Cesena FC comunica di aver definito l’acquisizione a titolo definitivo dall’ACR Siena 1904 del calciatore Luigi Silvestri. Trent’anni il prossimo 22 gennaio, il difensore nato a Palermo compie la trafila nel settore giovanile rosanero ma esordisce in prima squadra con la maglia della Salernitana: è la stagione 2012/13 che chiuderà nelle file del Campobasso. Torna in Sicilia per vestire i colori del Rinascita Messina con cui, al termine del primo campionato, centra la promozione dalla Lega Pro 2. Divide la stagione 15/16 tra Siena e Melfi e quella successiva tra Paganese e Vibonese: con i calabresi scende in Serie D ma conquista l’immediato ritorno tra i professionisti. Dopo un’altra stagione in Calabria passa al Potenza per poi legarsi all’Avellino dove raggiunge per due volte i play off. Nella prima parte della stagione in corso ha collezionato 19 presenze nel Siena che hanno portato a 255 le sue partite tra i professionisti, corredate da nove reti. Silvestri si è legato al Cesena FC fino al 30 giugno 2024 e domattina sarà al centro Rognoni per mettersi a disposizione del tecnico Domenico Toscano: indosserà la maglia col numero 28.

Le parole di Mattia Mustacchio, neo arrivato in casa bianconera in prestito con diritto di riscatto dalla Pro Vercelli. Insieme a lui il De Stefano Stefanelli.
"Ringrazio la dirigenza, il mister e il direttore per l’opportunità, dovrò ricambiarla sul campo sarò molto motivato. Mi son spostato spesso a gennaio. Son un ragazzo molto semplice che credo di aver lasciato almeno a livello umano un po’ dappertutto. Conosco molti ragazzi, la squadra è molto positiva e spero di portare il mio contributo sia dentro che fuori dal campo.
Io credo che dovrò mettermi a disposizione dei miei compagni e dell’allenatore. Prima della tattica vengono altri valori: bisogna correre tutti e raggiungere un obiettivo. Io cercherò di dare il mio.
Tutte le esperienze son state belle, dove ho vinto come Crotone, Alessandria e Ascoli son state importanti per la mia carriera. Son venuto qua per inseguire l’obiettivo numero uno.
Cesena è una piazza importante, anche da avversario era bello venirci a giocare. Son orgoglioso di questo. Qua c’è un grandissimo amico che è Prestia, quasi come un fratello. Mi ha raccontato un po’ di tutto. Cesena è una piazza ambita, importante e deve stare in un’altra categoria.
Il mister lo conoscevo di persona, sapevo il suo modo di interpretare le partite e la dedizione al lavoro. Ho già parlato con lui, son molto motivato.
I numeri dicono che nel girone dove stavo prima, anche nelle ‘ultime posizioni le squadre ci danno. Chi sta in alto ha numeri più bassi rispetto a quelli degli altri due gironi. Poi si può perdere con tutti, ci mancherebbe.
Il numero 23 l’ho preso per Materazzi, devo arrivare incazzato e ho pensato a lui. Il mio numero preferito è il 7 ma era occupato.
A Vercelli giocavo in un ruolo che non mi si addice molto, come il trequartista. Sono un esterno destro o sinistro e dò massima disponibilità, ma sulle fasce. Mi piace vedere la linea laterale.
Ho visto una squadra, un ambiente e compagni e credo si possa arrivare non secondi ma in un’altra posizione. Questo lavoro è fatto così, bisogna avere la personalità e anche responsabilità di giocare in certe piazze e questa è una di queste. Se si vuole vincere bisogna pensare da vincenti.
Ci son tutte le componenti per poter vincere, io credo di dover guardare noi stessi. Lo staff, la squadra e tifosi son forti. Ho visto il derby e cosa devo dire. Adesso tocca a vincere".

1 commento:

  1. Con Coccolo e Zecca fuori per chissà quando (secondo me hanno finito la stagione e Zecca probabilmente ha giocato la sua ultima partita a cesena), mi chiedo se arriveranno altri in questi ruoli, visto che silvestri sostituirebbe kontek e che un esterno lo si cercava già da prima che Zecca si facesse male...

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