lunedì 14 novembre 2022

Virtus Entella - Cesena 0-0 13° giornata Serie C 22/23


Virtus Entella- Cesena 0-0

Sintesi
L'ultima partita della giornata numero tredici decide chi andrà in testa alla classifica tra Virtus Entella e Cesena. Toscano conferma il cast proposto con il Gubbio con la variante Ferrante al posto di Udoh. I bianconeri seminano corner nei primi minuti e al 9' Chiarello serve Prestia che manda fuori, poi al 14' è ancora il 10 bianconero a liberare Ferrante, l'incornata dell'argentino è sventata provvidenzialmente da De Lucia. Ci provano dalla distanza sia Prestia che Chiarello ma il portiere di casa blocca. Gli uomini di Volpe sbucano fuori al minuto 30: Ramirez calcia in mezzo su punizione, Corbari la devia di testa e solo le mani di Tozzo mantengono invariato il punteggio. Poche altre emozioni nel finale di primo tempo tra numerosi fischi del sig. Maggio e giocate andate male.
Alla ripresa il direttore di gara lascia giocare tanto ma le squadre non trovano sbocchi. Il cambio di Tascone per Corbari precede l'espulsione di Mercadante al 55': Zappella viene colpito dal difensore cesenate, un fallo al limite del giallo si trasforma nella punizione più severa per doppia ammonizione. Toscano deve rivedere i propri piani e mette in campo Bianchi e Adamo per Corazza e Chiarello. I liguri vanno in difficoltà contro il buon pressing ospite, addirittura il Cesena va vicina al gol al minuto 75 con Saber che si fa respingere una buona conclusione da De Lucia. Volpe reagisce con Faggioli per Zamparo e Meazzi per Ramirez, Toscano risponde con Udoh al posto di Ferrante e poi con Bumbu per Saber. Nel finale c'è spazio per Dessena e Di Cosmo per Tenkorang e l'ex Favale ma ormai il Cesena tiene bene il campo e l'Entella non riesce a bussare alla porta di Tozzo. La sfida al vertice si conclude con un pareggio che regala la vetta a quota 25 alle due squadre.

Il pagellone
Tozzo 6,5: diversi interventi alti sventati e soprattutto al 30’ salva il risultato a mano aperta. Ormai c'è chi lo contesta per partito preso, qua si giudica solo la partita odierna.
Ciofi 6,5: il giovane capitano è un gioiello, c’è poco da fare. Costretto agli straordinari, non tira mai indietro la gamba.
Prestia 6,5: dà sicurezza a tutto l’ambiente e limita Merkaj e Ramirez. Non si scompone nemmeno quando Mercandante saluta il match.
Mercadante 5: non gioca male ma l’evitabile espulsione per doppia ammonizione pesa sul giudizio e, soprattutto, sulla prestazione bianconera. DISTRATTO
Albertini 6: corre su e giù per la corsia e ha addirittura qualche occasione buona di fare male.
De Rose 6,5: molto polemico è però un baluardo e fa da filtro.
Saber 6,5: un po’ nervoso nella gestione dei cartellini, ma offre sempre tanta generosità e ci crede in ogni intervento. Sfiora il colpaccio al 69’ con De Lucia attento di pugni. SEMPRE LUI 
Calderoni 6: ancora impreciso al tiro, migliora però sui cross. In difesa va in difficoltà ma alza il muro con la squadra in inferiorità.
Chiarello 6: parte molto bene ma poi si spegne. Alcune incursioni sono interessanti. Si sacrifica largo in fascia nel secondo tempo.
Ferrante 6: gira come una trottola ma non punge. L’occasione più pericolosa è la sua incornata al 14’ sventata da De Lucia.
Corazza 5: un fantasma in campo, non entra mai in partita. Toscano lo toglie per equilibrare la squadra con l'uomo in meno e per evitargli di far peggio.
Bianchi 6: non è in formissima. Mette il fisico e anche lucidità dopo che il reparto ha speso tanto.
Adamo 6: rifornisce la corsia nell'ultima mezz'ora. Qualche galoppata è buona, in difesa spesso è sovrastato.
Udoh sv
Bumbu sv

Toscano 6,5: partita ben congeniata su un campo difficile. Sfiora il sorpasso in almeno due occasioni ma con l’uomo in meno non sfigura. Gran prestazione e un punto d'oro.

Curva ospiti Cesena 7: 200 persone colorano con stendardi, bandiere e sciarpate il settore in un lunedì sera a 3 ore e mezza da casa. A fine partita ci sono il pareggio e tanti gadget lanciati dai calciatori.

Curva Virtus Entella 6: da una formazione così in alto in classifica da ormai tanti anni ci si aspetta di più in una gara di cartello. Il movimento è quello che è, la curva è metà vuota, meglio i distinti, qualche buco in tribuna rispetto allo scorso anno.

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