sabato 5 novembre 2022

Cesena - Gubbio 3-0 12° giornata Serie C 22/23

 

                                        Cesena - Gubbio 3-0 (2' Corazza, 73' Saber, 90' Ferrante)

Sintesi
La gara delle grandi opportunità tra Cesena e Gubbio che dirà tanto in classifica. Nel turno numero 12 di campionato i bianconeri hanno tanti assenti ma son in forma, nonostante il ko in Coppa Italia con il Rimini. La partenza è furiosa e lesta per il Cavalluccio perché dopo 40 secondi Chiarello centra un clamoroso palo dal limite dopo un erroraccio di Rosaia. Però 60 secondi dopo, su un’altra disattenzione eugubina, Corazza scappa in verticale ed infila Di Gennaro per il vantaggio! Gli uomini di Braglia non accusano il colpo e si proiettano in avanti cercando l’immediato pari. Non si fanno però pericolosi, infatti al 18’ l’esterno sinistro di Spina è totalmente sbagliato dal limite. Il Cavalluccio si chiude a riccio e va in contropiede. Al 22’ Calderoni dai 20 metri spedisce tra le braccia di Di Gennaio, replica dall’altra parte Vazquez che inganna con una traiettoria particolare Tozzo ma il portiere agguanta comunque. Fiammata dei rossoblu poco dopo la mezz’ora. Spina taglia a fette la difesa bianconera e Mercadante lo mura in scivolata nel tentativo di battere a rete. Finisce così, con qualche nervosismo di troppo, il primo tempo ben condotto dai romagnoli. Primi cambi: Francofonte per Mbakogu, Bulevardi per Rosaia e Bontà rileva Toscano tra le fila del Gubbio. Sostituzioni avvenute poco dopo la stoccata dalla distanza di Ciofi che si è spenta di poco a lato. Fuori anche Morelli per Redolfi tra gli ospiti, ancora nessun cambio per Mimmo Toscano. Flash dei romagnoli al 64’: dopo una bella azione, Chiarello dal limite trova il palo alla destra di Di Gennaro, poi Udoh è stoppato un stile rugbystico dal portiere ospite. Nasce quindi una fase wrestling che vede nuovi ammoniti e la gara si fa cattiva. Nel contatto tra Vazquez e Saber ha la peggio il romagnolo e l’attaccante riceve il secondo cartellino giallo, lasciando così i compagni in 10. L’arbitro espelle anche Braglia per proteste in una gara che aveva visto pure un componente dello staff allontanato nel primo tempo. Piove sul bagnato quindi per il Gubbio che gioca l’ultima carta Artistico per Spina. La sfida quindi chiude al 74’: Albertini da destra la spara dentro, Bonini respinge di testa e Saber con una volèe perfetta insacca il raddoppio! Magia dell’ex Imolese e Padova che poi corre ad abbracciare il figlio in tribuna. Arrivano i cambi per il Cesena: Zecca, Francesconi e Ferrante per Albertini, Saber e Udoh. Il Gubbio quindi si proietta in avanti ma non sfonda, anzi è il colpo di testa di El Tigre ad andare vicino al tris al minuto 86. Nuovo ingresso per i padroni di casa: out Chiarello per Adamo e ritmo che si spezza. Prima del 90’ Di Gennaro è attentissimo su Corazza, poi al 91’ arriva il sigillo di Ferrante su tocco di testa di Ciofi dopo un tiro dalla bandierina. Termina quindi così la gara sul 3-0 nonostante gli ultimi minuti, dove entra Bumbu per De Rose. Al triplice fischio il Cavalluccio sale in testa alla classifica con 24 punti per qualche ora, in attesa del posticipo tra Virtus Entella e Reggiana. Ora le vittorie sono cinque consecutive e otto i risultati utili di fila conseguiti.

Il pagellone
Tozzo 6: rischia tanto con l'uscita su Spina dove viene salvato da Mercadante. Un paio di tiri in porta bloccati e le uscite al tempo giusto gli raddrizzano la giornata.
Ciofi 7: gli esterni del Gubbio gli danno lavoro, regge alla grande. Buona sponda sui piazzati bianconeri, il terzo gol è per trequarti suo.
Prestia 7: altra giornata in ufficio per il perno difensivo. Prende una sedia per farci accomodare Mbakogu. Tozzo/Minelli/Lewis possono dormire sogni tranquillissimi.
Mercadante 6,5: l'intervento sul tiro a botta sicura di Spina vale almeno quanto un gol. Lingua lunga per stare dietro ai folletti eugubini ma non fa sentire l'assenza di Coccolo.
Albertini 6: Spina e Arena, Arena e Spina. Mister Braglia gli manda in pappa la vista, ci pensa Vazquez a togliere pericoli e pensieri. Da lì in poi il 16 può sgroppare fino alla linea di fondo.
De Rose 8: la dimensione dei suoi polpacci è proporzionale al numero di palloni recuperati in novanta minuti. Il Gubbio è una squadra di calcio finché non trova De Rose sulla sua strada.
Saber 8,5: ennesima partita sontuosa del centrocampista nato a Mazara del Vallo. Praticamente al primo pallone toccato lancia Corazza per l'uno a zero. Fa espellere Vazquez. Segna il gol più bello finora realizzato dal Cesena. Cosa volete di più? UOMO SABER
Calderoni 6: tiri e cross difettano ancora di precisione. In attesa dell'appuntamento dal fabbro di fiducia mette corsa, anima e cuore sulla fascia sinistra.
Chiarello 7: doppio palo a portiere battuto, "secondo una iella scarogna di tutti i colori" (cit.). Si muove bene in campo, fondamentale raccordo tra la fusione DEROSESABER e la coppia d'attacco.
Corazza 7: Chiarello palo, Corazza gol. In pochi secondi ci sono state più emozioni che in una puntata del notiziario regionale del Molise. Cerca l'intesa con Udoh che gli risponde picche. D'altronde, al centravanti conta solo fare gol.
Udoh 5,5: ...e siamo in buona. L'ammonizione per avere allontanato il pallone è un capriccio che si aggiunge a una prova incolore. Oddio, prova a fare bene ma oggi gira male. Ecco a cosa serve avere almeno cinque attaccanti in rosa. DOWNGRADE
Zecca sv
Ferrante 6,5: El Tigre si è sbloccato, è bastata una deviazione semplice sotto porta. Avanti così. Francesconi sv
Adamo sv
Bumbu sv

Toscano 7,5: il Cesena vince, convince e va momentaneamente in testa. Il mister deve fare i conti con assenze di non poco conto ma la profondità della rosa lo lascia tranquillo. Mercadante bene, Saber favoloso anche da mezzala, Calderoni e Albertini se la cavano seppur soffrendo di fronte - non dimentichiamolo - ad una squadra che fino alle 14:31 era in testa alla classifica. I presagi di settembre, la rincorsa di ottobre... e a novembre?

Curva Mare Cesena 7,5: spinta fondamentale dai gradoni. Questi sono i tifosi che il Cesena merita, questo è il Cesena che i tifosi meritano. E' facile esultare quando si vince, con il Fiorenzuola c'era stata una situazione simile ma la festa a partita finita con tutti i giocatori e lo staff sotto la Mare non si vedeva da tanto. Chissà se Caturano si diverte così tanto a Potenza...

Curva Ferrovia Gubbio 6,5: circa 450 da Gubbio, non male per una realtà di modesta grandezza. Ci credono ma sul campo la storia è ben diversa. Tanto colore con pezze in vetrata, qualche bandierine e caricano la squadra fino al 95'. Il ritorno sulla E-45 sarà duro da affrontare.

1 commento:

  1. Ottima prestazione, soprattutto nel secondo tempo. Saber e de rose monumentali. Qualche giallo evitabile di troppo. Speriamo che il gol faccia bene a ferrante e lo aiuti per le prossime partite. Ce ne sarà bisogno.

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