giovedì 10 giugno 2021

Viali c'è: "Ripartiamo con ambizione, attendiamo il calore dei tifosi"

Qui Orogel Stadium Dino Manuzzi - La conferma di William Viali sulla panchina del Cesena è arrivata a pochi giorni da quella del direttore sportivo Moreno Zebi. La lieta novella è stata celebrata pubblicamente con una conferenza stampa preceduta dalle parole di Lorenzo Lelli (vice presidente del Cesena FC) e dello stesso ds.

Il numero 2 bianconero Lelli fa da apripista mostrandosi onorato per la permanenza in riva al Savio dell'allenatore: "Siamo contenti di dare continuità al lavoro svolto da questi due giovani. Abbiamo impostato un'idea di sviluppo basata sul medio-lungo termine. È questa la logica conseguenza di quanto programmato l’estate scorsa. Non servono molte parole, conoscete tutti il personaggio".

Il ds Moreno Zebi non sta nella pelle: "Dire che io sia un direttore felice è una ovvietà. Rimarco il fatto di aver avuto la fortuna di avere Viali ancora con noi, ringrazio il club per quello che ha fatto a livello operativo per far sì di mantenerlo ancora alla guida della squadra. Ho ribadito con la società quanto questo asset fosse importante per dare continuità al lavoro tecnico. Nella passata stagione sono state gettate basi importanti. Ci aspettano delle difficoltà, dei momenti difficili ma la voglia e determinazione che percepisco mi danno grande fiducia.
Attendiamo regolamenti chiari e ben delineati da parte della federazione, tutte le società devono organizzarsi adeguatamente prima di affrontare una nuova stagione. Il mercato in questo momento non esiste, ci sono ragionamenti da fare e ora è troppo presto per delineare un percorso, abbiamo comunque ragionato sugli identikit giusti per il nostro progetto.
Nelle settimane passate i rapporti tra di noi sono stati costanti. Ora che siamo operativi incontreremo tutti e capiamo come andare avanti col materiale che abbiamo, non vogliamo disperdere il patrimonio. Sentiamo le legittime aspettative individuali. Nardi è stato un portiere che ha fatto molto bene. Benedettini ha dimostrato di essere bravo. Siamo a buon punto con tutti. Biennale per Nardi? Siamo fiduciosi di trovare la quadra".

William Viali
è il più emozionato ed esprime orgoglio per il suo terzo campionato sulla panchina del Cesena: "Dopo un anno e mezzo sono ancora fianco a fianco con Lelli e Zebi che intendo ringraziare per la stima che mi hanno riproposto. Sento il loro calore così come quello di tutto l'ambiente. Un sacco di persone mi hanno fermato per strada chiedendomi di restare, è un sentimento che tocca il cuore.
Dal punto di vista razionale, dopo il KO con il Matelica mi sono sentito svuotato. Ho investito tanto in questo percorso,. abbiamo costruito un puzzle dove ognuno ha collaborato, ogni persona mi ha dato un pezzo che ho cercato di montare nel migliore dei modi. La sconfitta mi aveva inizialmente demoralizzato e vedevo solo difficoltà e problemi, provavo sofferenza e delusione nel non riuscire a dare soddisfazione alla nostra gente. Ho avuto la fortuna di sentire le persone a cui sono legato e lì ho sentito l'impulso di andare avanti.
Non so come comincerà la nuova stagione ma servirà dare input precisi alla squadra. Non vorrei diventare nauseante, i canali di comunicazione dovranno essere diversi rispetto a un anno fa. Non dovrà mancare la voglia di alzare il tiro: l’ambizione deve diventare il pane quotidiano e dovremo cercare di migliorare.
Sono maturato rispetto a 12 mesi fa e mi sento più completo. Credo che la parte umana faccia una differenza notevole, altrimenti sarebbe tutto troppo matematico e schematizzato. Io credo che il mio gruppo abbia fatto di più di quello che poteva ma l’eliminazione ai playoff è stata comunque cocente. La base da cui ripartiamo dovrà essere mantenuta perché, oltre a noi, ci sono squadre più forti.
Faccio fatica a parlare di rimpianti perché altrimenti non si cresce mai
. All’andata tutto girava bene poi nel periodo post Covid anche gli episodi ci giravano in maniera poca positiva. Ai playoff siamo arrivati con tutte le carte in regola per andare avanti. Se la partita con il Matelica fosse finita 10 secondi prima avremmo passato il turno. Se si fa di più e si cerca di crescere sempre si può migliorare sempre.
Quest'anno vogliamo partire per il ritiro con una rosa ben delineata
(confermata la consueta sede di Acquapartita). La scorsa estate sono arrivati molti giocatori importanti a ridosso dell'inizio del campionato, questi ragazzi hanno dovuto recuperare in fretta il lavoro fatto dagli altri nel mese precedente.
Per giocare a Cesena bisogna essere pronti e bravi. Il direttore dovrà portare grande qualità in rosa ma ora è inutile fare nomi o discorsi inutili, non esiste un mercato a giugno. Ci tengo a sottolineare, al di là del budget che già la società ha presentato, l’acquisto più importante della stagione senza alcuna trattativa: finalmente rivedremo il nostro pubblico. Non ci sono altre squadre che ne hanno uno così. È giusto tenere conto del nostro tasso tecnico ma vogliamo regalare gioie ed emozioni ai nostri tifosi. Conosciamo la storia recente del calcio a Cesena, se lo meritano".

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