sabato 29 maggio 2021

Il Cesena vuole ripartire da Viali e Zebi


I soci del Cesena sono ripartiti e ieri, dopo una lunga assemblea online, hanno definito un abbozzo di quella che sarà la stagione 2021-2022 di Serie C. Ebbene sì, siamo ancora qui dopo l’uscita clamorosa al secondo turno dei playoff con il Matelica. Il primo punto all’ordine del giorno la situazione economica: come è noto la perdita per questa stagione sportiva, che termina il 30 giugno, sarà di 400 mila euro, calmierata della metà però, dalle risorse che lo Stato darà con il Dl Ristori. Un passivo quindi dimezzato a cui dovranno far fronte i soci.
Come secondo punto in agenda la permanenza di William Viali e Moreno Zebi accomuna tutti i componenti della stanza dei bottoni bianconera. La volontà del club è di riconfermare i due artefici di una stagione sopra le righe e entro il 15 giugno c’è una clausola per esercitare il prosieguo del matrimonio. Le due figure che hanno portato il Cavalluccio fino al settimo posto stagionale godono della massima fiducia dell’ambiente, ma come dice il presidente Patrignani “bisogna essere d’accordo sul progetto”. L’incontro tra le parti avverrà prossima settimana, al momento Viali è presso la sua residenza di Piacenza, mentre Zebi nei pressi di Gubbio.
Parlare di progetto è sempre un campo minato ma l’ambiente aspetta il salto in Serie B per il prossimo campionato. E qui arriviamo al terzo punto: la società proverà a fare meglio di quest’anno sul campo, ergo vuol dire diventare una delle 5 potenze del girone. Servono però risorse e la rosa non dovrà essere smantellata ma solo rinforzata. Qualcuno dei big potrà partire dietro solo a un lauto prezzo del cartellino. Va ricordato che larga parte dei giocatori è di proprietà (a questi si aggiungono i meritati rinnovi di Nardi, ad un passo, e Steffè che aveva una clausola automatica di 25 presenze per rimanere in riva al Savio) e l’intenzione è di mantenere una solida ossatura. Il focus è però legato a due giocatori: Bortolussi e Di Gennaro. Il primo ha ancora tre anni di contratto, mentre il secondo è in scadenza dopo che è arrivato a gennaio.
Come ultimo punto i 28 soci hanno anche affrontato l’ingresso di altri partner e molto dipenderà dalle disposizioni sanitarie che verranno prese in virtù dell’andamento del coronavirus. Un’altra voce correlata è la presenza del pubblico sugli spalti che garantirebbe, insieme ai contributi per l'impiego di giocatori under, altre risorse da spendere. La nuova stagione, con tutta probabilità scatterà con due settimane di ritiro ad Acquapartita all’Hotel Miramonti.

Nessun commento:

Posta un commento

Più letti di sempre

Seguici su Facebook

Ultimi commenti