Moreno Zebi ha presentato Michele Collocolo e Davide Petermann.
"Con gioia e soddisfazione presento i due nuovi acquisti. Sono due profili che seguo da tempo, anche dagli anni precedenti. Entrambi vanno ad arricchire il patrimonio della società. Collocolo è più giovane, Petermann è del 1984. Loro rappresentano la voglia di venire qua, a scapito di richieste importanti di altri club. Entrambi sono accomunati dalla voglia di vestire questa maglia, la responsabilità è mia di presentare questi due giocatori. Loro hanno manifestato fin da subito la volontà di venire qui e ogni giorno sono investito da numerose telefonate con giocatori che si propongono di venire qua. Io sono molto contento delle loro caratteristiche tecnico tattiche.
Collocolo è una mezzala di impatto e si abbina bene alle due fasi, ha grandi margini di miglioramento. Ha una storia particolare per giocare a calcio, dopo l’esplosione nel settore giovanile del Cosenza. E’ un giocatore che meritava questa opportunità. Non è Fellaini, mi ha dimostrato la volontà di scegliere questa società ha dimostrato di voler patrimonializzare il valore dei giocatori.
Petermann è un giocatore che ha giocato già in Romagna, a Santarcangelo. Ha subìto un infortunio al ginocchio grave al ginocchio, ma nella prima parte del campionato ha dimostrato il suo valore. Ha delle caratteristiche che in questa squadra mancavano. E' un play di regia, abbiamo inserito centimetri, così come richiesto dal mister. Davide è un play moderno: ha qualità, è mancino e molto abile nei calci piazzati. Mi auguro che possa confermare ciò di buono che si dice di lui.
Non vogliamo che la squadra subisca la fisicità degli avversari a centrocampo. Sia Michele che Davide hanno una logica in questa squadra. Il nostro ragionamento è stato questo.
Michele Collocolo ha firmato un contratto triennale col Cesena, fino al 2023.
"Sono stato molto contento della chiamata del direttore, per me è stata una soddisfazione immensa venire in una piazza importante come questa. Cesena ha fatto calcio a livelli altissimi.
Ho iniziato a Cosenza negli allievi nazionali, sono uscito di casa a 15 anni. Sono di Taranto, non è stato facile perché sono uscito di casa da piccolo. Credo sempre in un futuro migliore per me e la mia famiglia. Voglio dimostrare il mio valore, ho sempre dato il massimo prima a Cosenza (esordio a 16 anni) e poi al Rende. Dopo 3 anni a Cosenza dove ho trovato poco spazio, sono andato a Francavilla, dopo lo svincolo sono passato al Rende, la società mi ha trattato bene e ringrazio la società. Ora c'è il Cesena, lavorerò duramente per me e migliorare la squadra.
In Serie C ci sono squadre più importanti della D, sono meglio organizzate, il livello è molto più alto. Mi sono adattato molto bene.
Ho 21 anni e devo ancora crescere tanto, sia a livello umano che in campo. E' normale, c'è ancora molto da fare per arrivare ai livelli dove voglio arrivare.
Mi pongo un obiettivo nuovo ogni giorno in allenamento, come per la corsa dove cerco di aumentare la quantità.
Non ho mai giocato nel girone B, è un'esperienza nuova e vedremo come andrà. Spero bene.
Il mio punto di riferimento è stata la mia famiglia, mio padre mi è sempre accanto e mi dà una grossa mano.
Mi piace inserirmi dietro i difensori, spero di fare qualche gol in più rispetto all'anno scorso. Prendo palla tra le linee.
Viali mi ha fatto sentire subito parte del gruppo. Caturano lo conosco benissimo. Ci sono tanti giocatori che conoscevo, anche Ardizzone e Rosaia, tutti grandi giocatori.
Giocare senza pubblico è anche brutto da vedere".
Davide Petermann ha stipulato un contratto biennale.
"Quando sono arrivato in Romagna nel calcio professionistico ho fatto una grandissima partenza col Santarcangelo di Zauli. Tutto stava andando per il meglio, purtroppo si è rotto il legamento crociato e ho perso tutto l'anno. Peccato, avevo tanto entusiasmo e anche il Palermo. E' stato un brutto infortunio ma mi sono rialzato dopo i primi tempi difficili. Oggi sono arrivato a Cesena con un grande bagaglio alle spalle e sono felice.
Lo scorso anno è stato molto importante, ringrazio la Vibonese. E' stato un grande anno come squadra e anche per me, non ho avuto nessun problema fisico. Anche a Palermo ho avuto un altro infortunio al collaterale. Peccato lo scorso anno per il lockdown che ha interrotto la stagione.
So che avrò delle pressioni perchè tutti si aspettano molto da me, sono stato in piazze come a Reggio Calabria. Il nostro lavoro è questo, dobbiamo dimostrare giorno dopo giorno. Sono un play offensivo e il mister ha le idee per un calcio propositivo, darò una mano a tutti in reparto per far capire che sono pronto ad essere qui.
Dopo essere uscito dal Palermo, ho firmato un triennale con la Reggina. Ero arrivato con grande entusiasmo. Non posso dare colpe all'ambiente, anche io potevo fare di più e poi sono ripartito.
Stadio e tifoseria sono importanti a Cesena, ringrazio lo staff e il direttore. Non voglio parlare troppo, preferisco il campo. Vogliamo raggiungere un piazzamento migliore rispetto a quello dello scorso anno.
La gente ha aspettative di me, l'obiettivo è di dimostrare che valgo anche più della categoria, dovrò essere costante. Voglio fare il salto di categoria, a parte gli infortuni ci sono arrivato ad un passo. La piazza è da Serie A.
Le pressioni non devono essere un problema, spero di entrare subito nel cuore del tifoso. Bisogna sudare la maglia e amare la piazza e la società. Io sono qui per questo, mi allenerò al 100 per cento.
A porte chiuse a Cesena mi piange il cuore, in Serie C di piazze così se ne trovano pochissimo. Spero che il Covid vada a scemare e la situazione sanitaria rientri".
Notizie calciomercato. Satalino è vicino. Nei prossimi giorni il Sassuolo lo spedirà a Cesena. L'accordo tra le parti è stato raggiunto, manca solo la parte burocratica da gestire con l'apertura del mercato il primo settembre. Interessa anche Celia ma è marginale, sulla fascia sinistra.
Sul mercato c'è Valeri, a scapito della sua volontà di restare apparente.
Il Napoli ha aperto il ritiro ma Zerbin non è in gruppo. Ha richieste in B, ma lui vuole Cesena in caso di Serie C. Per il Cesena è un giocatore importante, anche per la politica aziendale.
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