martedì 4 febbraio 2020

Caso Ricci, incontro col Cesena

Qui Villa Silvia - Si apre il caso Luca Ricci: nell'immediato post partita di Piacenza, il difensore ha esternato la sua delusione per essere stato messo sul mercato dopo il lungo infortunio. "Dovrei essere diplomatico e non lo sono. Lo sa solo la mia famiglia quello che ho passato. Con la Reggiana ho rischiato di interrompere qualcosa di più del campionato a causa di due infortuni ai collaterali in entrambe le ginocchia e il crociato posteriore colpito da uno stiramento, nel frattempo qualcuno pensava di mettermi sul mercato. Sono orgoglioso e testone e amo Cesena e ringrazio Lelli e Martini, sono qui merito a loro. Chi è stato? Chi sa se lo prende il sassolino, dritto in testa". 48 ore più tardi non è mancata la convocazione e la nota che spiega l'accaduto. "Pur comprendendone lo sfogo, dettato dalla sofferenza provocata dagli infortuni degli ultimi mesi che non hanno permesso a Luca Ricci di dare il proprio contributo in campo, il Cesena FC ha manifestato al calciatore di non aver gradito, né nella forma né nella sostanza, le sue esternazioni, a chiunque fossero indirizzate, in quanto non rispecchiano lo stile del club. Ulteriori comportamenti di questo genere che in futuro dovessero vedere protagonisti propri tesserati non verranno tollerati". Dove sta la verità? Di certo per chi è romagnolo non fa piacere essere messo alla finestra, soprattutto dopo un ritorno in città e un periodo di assenza dettato da infortuni ripetuti. L'altra faccia della medaglia è che, da professionista, Ricci avrebbe dovuto andare a muso duro in un confronto privato, pur dicendo la verità. Capiamo lo sfogo del difensore, quindi per metterci una pezza sopra "giusto protestare, ma è mancato il modo".
Intanto al centro sportivo Conte Alberto Rognoni è iniziata la preparazione per il big match con il Padova dell'ex Zecca, uscito da Cesena nell'ultimo giorno di mercato. Il tecnico William Viali ha fatto svolgere una seduta a base di esercitazioni tattiche, suddividendo la difesa con i mediani e gli esterni offensivi con gli attaccanti. Tanto lavoro per blindare una difesa sempre troppo presa di mira, anche se al Garilli ci sono stati notevoli miglioramenti. Spazio quindi a possessi palla a gruppi e fase atletica riservata ai panchinari del pari rimediato con i Lupi emiliani.Primo allenamento in bianconero per Simone Lo Faso, oltre a Ciofi (palestra e corsa) hanno lavorato a parte Caturano che sta smaltendo la botta rimediata domenica, Zampano e Ardizzone per via di un affaticamento muscolare.

Nessun commento:

Posta un commento

Più letti di sempre

Seguici su Facebook

Ultimi commenti