domenica 26 gennaio 2020

Triestina - Cesena 4-1 23° giornata Serie C 2019/2020

TRIESTINA CESENA 4-1 (6' Gomez, 16' Gomez, 48' Caturano rig., 78' Granoche, 80' Paulinho) 

Sintesi
Sfida impervia per il Cesena al Nereo Rocco di Trieste contro la Triestina. Bianconeri forti di circa 180 tifosi in cerca di riscatto. L’avvio di gara è subito scoppiettante con i romagnoli che vanno al tiro prima con Borello e subito dopo con Valeri. La Triestina colpisce subito al primo affondo al 6’: Steffè se ne va a destra, Gomez anticipa Maddaloni in tuffo che ribatte a rete! Romagnoli in difficoltà, ma la reazione non tarda molto, infatti al 14’ Zampano immette per Russini che incrocia in maniera ottimale, solo un grande Offredi salva la baracca! Minuto 16 e raddoppio Triestina con Gomez, ancora con un inerme Maddaloni. Doppietta di giornata grazie allo spiovente di Scrugli. Balla forte la difesa di Modesto e al 22’ Gatto va vicino al tris. Marson è attento e si rifugia in corner. Dall’altra parte è Caturano, neo arrivato, che a ha grandi intenzioni con una volèe mancina ma Offredi non si fa mettere i piedi in testa. Fatica sfondare il Cesena, Triestina invece che controlla forte del doppio vantaggio e delle debolezze degli avversari. Al 40’ botta dalla distanza di rabbia di Franco, Offredi non trattiene ma Caturano è in fuorigioco. Si va sul riposo sul 2-0, la gara è al limite dell’impossibile ma vietato spegnere sogni di rimonta. 

Modesto corre ai ripari: fuori Giraudo per Ardizzone. Subito calcio di rigore per il Cesena, ancora Valeri si procura il tiro dal dischetto al 47’ per un fallo di Scrugli! Dagli undici metri Caturano spiazza Ofrredi e insacca il primo gol con la maglia bianconera, gara così incredibilmente riaperta al 48’. Seguono momenti di tensione tra le due parti in campo con l’arbitro Panatella di Gallarate che fatica a tenere le redini del gioco. Al 56’ forze fresche per i giuliani con gli innesti di Mensah e Paulinho per Gatto e Maracchi. Risponde quindi Modesto con Rosaia, Butic e Zerbin per De Feudis, Borello e Russini. Gautieri alza i giri dei suoi, dentro anche Frascatore per Ermacora. Non accade più nulla, fino all’ingresso dell’ex Granoche per Gomez e Cernuto rileva Scrugli al 75’. Si entra nell’ultimo quarto d’ora per le speranze del Cesena. E proprio El Diablo chiude le contese dopo appena tre giri di lancette dal suo ingresso, grazie ad una azione solitaria di Mensah. A completare la tragedia ci pensa Paulinho al minuto 80. Entran anche Zecca per Caturano all’89’, Marson salva almeno la faccia su Granoche evitando il 5-1. Mesto ritorno a casa per il Cavalluccio. Se dopo questo ko in settimana si era parlato di rinnovo….. stiamo freschi.

Il pagellone
Marson 5,5: per i miracoli citofonare altrove. Non riesce ad evitare la valanga giuliana, è uno dei responsabili minori della disfatta. Evita la cinquina con un intervento nel recupero su Granoche. De Santis 5: prova a tenere dritta la baracca. È quello più gasato nella retroguardia ma la galoppata di Mensah per la terza rete chiude definitivamente la partita sua e del Cavalluccio. 
Maddaloni 4: una tragedia. Interventi goffi e facilmente aggirati da Gomez a inizio contesa, fuori posizione sul gol di Granoche, contrasto debole nella quarta rete. Provvidenziale solo su Procaccio a film ormai concluso. Dodicesimo uomo alabardato. UNIONE ALÈ ALÈ 
Giraudo 5: a dimostrazione che gli esperimenti di Modesto lasciano spesso tracce negative. 1-0 e 2-0 vengono creati nella sua zona di competenza. Centrale? Mai più. 
Zampano 5: l'avvio è promettente, riesce a fare la voce grossa mentre a sinistra c'è la festa del patrono di Trieste. Affonda nella ripresa, entra Mensah e si fa notte. 
Franco 5,5: il Conte gli dà un apporto insufficiente, è costretto a inventare più del previsto. Centrale difensivo nella ripresa, la palla sale bene e non combina guai fino a quando gli tocca recuperarla. 
De Feudis 5: atteggiamento troppo timido quando si tratta di condurre l'azione, sono rari gli sguardi in avanti. Un po' meglio in fase di interdizione ma non basta. 
Valeri 5,5: meno incisivo rispetto al solito, nel primo tempo non trova l'intesa con il pulcino Giraudo. L'unica vera fiammata gli consente di guadagnare il centesimo rigore della stagione bianconera. 
Borello 4,5: continua il periodo negativo per l'ex Crotone. Rari spunti, qualche tentativo di dribbling e profitti pari a zero. 
Russini 5,5: stile di gioco simile a quello di Borello. Il campano ci mette più coraggio, tenta giocate che però non trovano sempre i giusti recapiti. 
Caturano 5,5: titolare dopo tre allenamenti, giusto per far capire quanto bisogno ha il Cesena di uno come lui. Si danna (mosca bianca in questa squadra) per ricevere palloni buoni. Ha varie occasioni per buttarla dentro ma gli gira male. Bene comunque dal dischetto. CATURANO DACCI UNA MANO
Ardizzone 5: siamo ancora in attesa di vedere il vero Ardizzone. Fateci un fischio se loo trovate. 
Butic 5,5: c'è già un centravanti in campo e il compito di mezza punta non gli garba. Fa quello che può nel caos tattico di Modesto.
Zerbin 5: ha i mezzi per spaccare il mondo ma deve ancora decidere con quale piede alzarsi dal letto. Mezz'ora di nulla. 
Rosaia 5,5: rileva il fantasma di De Feudis. Ruolo confuso, prova a dare la scossa in un'accozzaglia di uomini chiamata squadra di calcio. 
Zecca sv 
Modesto 4: i meriti delle vittorie vanno ai giocatori, le sconfitte sono da addossare all'allenatore. Un allenatore incapace di rispondere alla prima mossa avversaria. Oddio, le risposte le dà ma sono assai spesso fuori tema. Ha ancora senso parlare di progetto con un tecnico dalle teorie futuriste e dai fatti che parlano contro di lui? Al di là degli aspetti prettamente tecnico-tattici, i ragazzi in campo raramente mostrano di avere le spalle larghe e gli attributi giusti per affrontare le avversità.
Curva Furlan Triestina 6,5: le presenze nel cuore del tifo rispecchiano l'andamento deludente della squadra. Buono comunque il supporto con cori potenti. 
Curva Trevisan Cesena 6: meno di duecento tifosi al Rocco, si può fare di più anche in questi tempi di magra. Il calore c'è, spronano i beniamini fino ad arrivare a quella che è una vera e propria contestazione.

2 commenti:

  1. Nel secondo tempo Modesto ha difeso a 4, spostando Franco al centro della retroguardia. Ma non aveva detto più volte che la difesa a 3 era un punto imprescindibile e irrinunciabile del suo modulo di gioco? Anche l'esperimento di Giraudo centrale esterno di difesa è stato disastroso, e ormai chiunque giochi dietro non è tranquillo e si vede. Gli verrà mai il dubbio a Modesto di essere lui a non saper gestire il gruppo?

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  2. È il momento di cambiare. Non dopo aver perso col Piacenza. Ora. Via Modesto. Ridateci il bisolone.

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