mercoledì 25 settembre 2019

Padova - Cesena 1-0 6° giornata Serie C 2019/2020

Foto Cesena Fc
PADOVA CESENA 1-0 (7' Soleri)

Sintesi
Mercoledì da leoni in casa della capolista Padova per il Cesena. Una classica della Serie C che ha attirato oltre 300 spettatori dalla Romagna. Mister Modesto cambia cinque elementi titolari: dentro Ciofi, Franchini, Franco, Valencia e Butic dal 1'. Parte aggressivo il Cesena, pressing alto con i bianconeri che rubano palla dal limite dell'area con Valencia, accorcio per Borello che spara alto da ottima posizione. Primo affondo e gol del Padova al 7': Soleri si infila tra Sabato e Brignani e con un perfetto rasoterra perfora Agliardi inerme. Gara in salita, ma che svista. I biancorossi tengono le redini del gioco e al 19' la punizione di Ronaldo è mandata in angolo da Agliardi che vola in corner. Al 30' arriva il giallo a Franco, autore di un ennesimo fallo su Ronaldo: la punizione del brasiliano è bloccata da Agliardi. Primo sprint romagnolo al 33', il tiro debole di Zecca viene sfiorato da Butic, palla al portiere Minelli. Un minuto dopo tacco di Ciofi, cross di Borello e incornata fiacca di Giraudo. 40', ci prova Bunino dalla distanza ma il tiro è a lato. Che occasioni per Butic al 41' e Bunino al 42': da buona posizione calciano entrambi fuori. Ammonito Soleri al 44'. Finisce il primo tempo senza recupero. Il Cesena ha tentato qualche strappo andando ad un passo dal gol ma per ora continua a restare avanti il Padova con la rete iniziale. 
Riprende la partita, al 49' giallo a Giraudo per fallo a centrocampo. Tentativo di testa per Butic al 52', pallone alto prima del doppio cambio del Padova: escono Soleri per Santini e Bunino per Mokulu. 58', Ronaldo su punizione scalda ancora i guanti di Agliardi, sfera respinta. Al 61' dentro Castiglia per Buglio e Russini per Borello. 71', Sarao per l'evanescente Zecca. Mokulu ammonito al 73'. Crampi per Ciofi che esce al 74', Maddaloni in campo e nel frattempo c'è Rosaia per Franco. Sempre Ronaldo su punizione, sempre pronto Agliardi al 81'. Giallo a Minelli per uscita avventata al minuto 82', espulso Modesto per proteste. Poche emozioni e nervi tesi. Mandorlini per Germano all'89'. Nulla cambia nei cinque minuti di recupero: Padova sempre più capolista, Cesena sfrontato ma poco aggressivo negli ultimi metri. Testa alta e occhi rivolti a domenica per la partita interna con l'Imolese.

Il pagellone
Agliardi 6,5: può solo imprecare sull'imbucata vincente di Soleri. Le altre occasioni patavine sono di Ronaldo, tutte tra i guantoni del sosia di Rocco Siffredi o fuori dallo specchio.
Ciofi 6,5: entrato bene con il Piacenza, non è da meno in casa della capolista. Il Padova scavicchia di rado e non apre mai dalle sue parti. Regge bene anche dopo l'ingresso di Mokulu, solo i crampi lo stendono. CARCIOFI ALLA ROMANA
Brignani 6,5: questo qui tra un anno fa il titolare in B. Previsioni a parte, deve ancora mangiare molte bistecche nonostante la mole. Sicuro di sé, forse non eccelso sul gol di Soleri, è il vero regista in assenza dell'ormai panchinato De Feudis e in presenza dell'impaurito Franco.
Sabato 5,5: pronti, via e difende al contrario sul rapido Soleri che colpisce a fondo. Si desta un po' tardi, tiene e spinge ma resta la macchia iniziale.
Franchini 6: Modesto vuole gli esterni dentro al campo, lui esegue senza fiatare. Pochi spunti veri ma tanta sostanza, sulla destra non si passa.
Franco 5,5: il gioco modestiano-modestoso lo vede compiere tanti passaggi rugbistici con oculati visioni in avanti. Resta l'approccio difensivo, buono a parole con avversari ed arbitro ma poco incisivo di gamba.
Valencia 6: ha grandi doti, è sotto l'occhio di tutti. Lo sa anche Valencia stesso che vive nel limbo di chi vorrebbe spaccare il mondo e di chi deve ricordarsi di avere dieci compagni di squadra. Non tutto gli riesce come vorrebbe ma c'è tempo per maturare.
Giraudo 5,5: né centrocampista né difensore, alla ricerca di guizzi in avanti e in affanno quando deve tirare su la coperta. 
Borello 6: prova a condire la minestra bianconera contro una squadra che si difende benone (quattro partite consecutive senza subire reti). Le sue sgommate non sono seguite dagli altri bianconeri.
Butic 6: il Padova lo mette in gabbia. Il croato, punta da trasferta, sgomita e per poco non trova il gran gol a giro col mancino. Poco altro, l'accoppiata finale con Sarao non sboccia.
Zecca 5: la polvere di stelle si trasforma nella polvere (e basta) dell'Euganeo. Si nota poco, si fa notare poco. La scia magica delle partite scorse si bagna già prima dell'acquazzone finale. SCEMATO
Russini 6: rileva Borello e va alla ricerca della giocata che riporti il match in pari. Lo sforzo va contro l'ardua resistenza locale, cinica e bastarda.
Sarao 5,5: palloni giocati pochini, più per meriti e colpe altrui. La fusione Butic-Sarao non riesce a buttare giù il muro avversario.
Maddaloni 6: il Padova è ormai impegnato a nascondere la banderuola e il palermitano deve solo fare la sagoma in difesa.
Rosaia 6: rileva Franco. Forze fresche e volenterose in campo ma il risultato non cambia.

Modesto 6: una partita che va contro la sua idea di calcio. Il Padova, primo in classifica, segna e poi torna alla carica solo su punizione. Il Cesena, pellegrino in cerca di buon cibo e un letto comodo per la notte, non teme l'avversario ma raramente riesce a vedere l'obiettivo. 

Curva Fattori Padova 6,5: non fa i numeri di una big ma nel settore caldo si canta e si tifa che è un piacere, anche sotto la pioggia. Primato confermato e festa al 90'.

Curva ospiti Cesena 6,5: più di trecento dalla Romagna., mica male per un infrasettimanale. Il tifo di casa non è affatto male, la reazione c'è e il supporto non manca.

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