lunedì 18 marzo 2019

Savignanese - Cesena 1-1 31° giornata Serie D 18/19



SAVIGNANESE CESENA 1-1 (30' Longobardi, 84' Viscomi)

Sintesi
Domenica il Matelica ha raccolto un solo punto a Francavilla. Il Monday Night con la Savignanese in scena al Morgagni di Forlì è una ghiotta occasione per allungare a +7 sui marchigiani. Angelini rinuncia a Ciofi, Munari, De Angelis e pure all'influenzato Tortori: dal 1' ci sono Zammarchi, Biondini e Viscomi. 
La pioggia, il piano partita di Farneti e la paura dei bianconeri rendono l'inizio di partita assai noioso e decisamente privo di emozioni. Il primo brivido arriva al 23': punizione di Valeri dal limite, il sinistro va ampiamente fuori. 26', Alessandro viene fermato in contropiede da Gregorio che prende il giallo. Due minuti dopo la stessa sorte tocca a Benassi, reo di aver fermato fallosamente Peluso. Al 30' la Savignanese passa in vantaggio: Alessandro perde palla reclamendo fallo, la sfera viene messa in area dove De Feudis frana su Benassi e così Longobardi insacca alle spalle di Agliardi. Il portiere viene anche ammonito per proteste. Notte bagnata e compicata per il Cavalluccio. Un attimo prima dell'intervallo Zammarchi prova a riscattare una prova incolore ma spara una mozzarella che viene addentata da Pazzini. Niente recupero dopo il 45'. Il Cesena è in bambola. La Savignanese sta dominando senza squilli di tromba e senza eccessi, ottimo pressing a tutto campo per spegnere il fuoco avversario.
Si rientra dalla pausa con un doppio cambio per Angelini che 'gioca' con la regola degli under: dentro Sarini e Tonelli, out Agliardi e Zammarchi. La reazione non arriva, al 53' Alessandro si fa ammonire per una protesta mentre difende palla. 60', Biondini lascia per Fortunato. Il neo entrato al 64' scalda le mani a Pazzini con un bel diagonale, palla in corner. Al 66' Benassi calcia da punizione sul portiere savignanese che para goffamente in due tempi. 69', De Feudis lancia Ricciardo che incespica prima di colpire il pallone: il bomber di Messina è irriconoscibile. 72', giallo a De Feudis costretto a fermare una ripartenza avversaria. Ricciardo ci prova al minuto 82 ma viene murato da Gregorio. 84', il Cesena trova il pareggio! Punizione di Alessandro, sponda di Noce, arriva Tonelli che spara sulla traversa e ribattuta decisiva di Viscomi! Resurrezione bianconera! Dopo il gol Capellini rileva De Feudis. Nel secondo dei cinque minuti di recupero Valeri scenda sulla sinistra e spara sull'esterno della rete. 95', altra punizione di Alessandro e incornata di Viscomi bloccata da Pazzini: Cesena ad un passo dal gol vittoria.
Il match finisce qui, Ricciardo e compagni non approfittano del mezzo passo falso del Matelica e mantengono cinque punti di distacco. Il pareggio in rimonta addolcisce la beffa ma non nasconde l'animo confuso e spaesato della squadra che ha trovato il pari senza un costrutto brillante.

Il pagellone
Agliardi 6: inoperoso e incolpevole su Longobardi che insacca in solitaria. Sacrificato per la boiata degli under.
Noce 6: nascosto nel primo tempo. Mette l'elmetto con la squadra sotto nel risultato togliendosi qualche sfizio da terzino.
Benassi 5,5: contiene Longobardi alla bene e meglio. Svirgola assieme al Conte regalando la rete all'avversario. Urge un check-up lì dietro, lui dovrà essere il primo a rimettersi in sesto.
Viscomi 7: suona la carica in difesa. Porta lo stesso ritmo in attacco. Trova il gol del pari in mischia e va ad un passo dalla doppietta che avrebbe regalato il +7 in classifica. BOMBER D'EMERGENZA
Valeri 6,5: il Cesena spinge sul suo binario. La classe di Emanuele mette in crisi anche l'armata impavida di Farneti.
Biondini 5: un passo indietro in copertura, ne concede un altro quando bisogna chiamare palla e lucidarla per i frombolieri. Carisma da vendere, per tutto il resto bisogna pregare. STEP 
De Feudis 5,5: status fisico migliore rispetto al Biondo ma senza grandi sussulti. Il suo lume si spegne sotto la pioggia del Morgagni.
Campagna 6: emerge dal fango bianconero. Le sue giocate provano a mettere in moto la squadra. Mezzala, trequartista, mediano: jolly sbarbato.
Zammarchi 5: esordio dal 1' nella partita meno banale del campionato. Poco imbeccato, spreca quasi tutti i palloni giocati. Un tempo solo e poi doccia.
Ricciardo 4,5: fuorigioco o fallo seguito da protesta. Il bla bla bla sul 'fa reparto', 'gioca per la squadra', 'tiene palla' non conta nulla. Spaesato. Diventa il trofeo di guerra di Alessandro Rossi da Pioppa. PELUCHE
Alessandro 6: in quanto a polemica non è secondo a Ricciardo. Una volta ritrovato il senno si ricorda di far parte di una squadra e mette lo zampino nel pareggio. 
Sarini 6: come Agliardi ma con qualche capello in più e senza gli scivoloni dei compagni.
Tonelli 6: Pazzini e traversa gli negano un gol ormai divenuto un'ossessione. Mette pepe sul lato destro dopo il primo tempo insipido di Zammarchi.
Fortunato 6: fisico e tecnica da subentrante nella strada per il gol del pari.
Capellini sv
 
Angelini 5: Zammarchi titolare è una pedina forzata per la quota under. Le assenze non lo aiutano ma fa poco o nulla per smuovere una situazione stagna. C'è carenza di gioco e di idee quando il talento dei singoli stenta ad emergere. Farneti lo surclassa e viene a galla solo grazie a Viscomi goleador.
 
Tifosi Savignanese sv
 
Curva Mare Cesena 6,5: siamo onesti. Ci si aspettava il settore pieno. Parliamo di chi c'era: voce potente e cori belli carichi anche quando il campo non concede ispirazione.

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