giovedì 14 febbraio 2019

Fabbri, Cappelli e il teatrino del Morgagni

L'ex presidente del Forlì Stefano Fabbri

Qui Villa Silvia - Il rovente derby a Forlì si è concluso con un altro trionfo del Cesena che, al termine di una partita caotica, porta a casa tre punti. Segna Ricciardo, in mezzo il biancorosso Ambrosini pareggia i conti e il sigillo di Alessandro dal dischetto chiude la faccenda: questo il verdetto sul campo. Quanto accaduto tra tribuna centrale e sala stampa dello stadio Morgagni è palesemente assurdo, porgiamo innanzitutto la nostra piena solidarietà verso lo staff di TeleRomagna coinvolto e un grande abbraccio ai tifosi forlivesi.
Breve riepilogo dei fatti. Sul finire di partita, Stefano Fabbri - ex presidente e attuale socio del club locale - si lancia contro Luca Alberto Montanari, impegnato nella telecronaca diretta. Aggressione al giornalista, al regista e al cameraman prima e dopo il contestato rigore assegnato al Cesena negli ultimi secondi della partita. Nel frattempo arriva Gianfranco Cappelli, attuale numero uno del Forlì, a rincarare la dose con insulti pesanti. Episodi di violenza gratuita in tribuna... ma non finisce qui. Ai tesserati del Cesena viene negata la possibilità di usufruire dei locali del Morgagni per le interviste di rito con la stampa: un divieto arrivato dallo stesso Cappelli, protagonista di una conferenza dai toni decisamente alterati e  poco comprensibili. Il modo peggiore per celebrare il centenario del sodalizio calcistico forlivese. Beppe Angelini e Davide Biondini hanno parlato ai media nel piazzale dello stadio accanto al pullman. Scene di totale follia condannate che non passeranno inosservate. Nel frattempo riportiamo quanto apparso sulla pagina Facebook del Forlì F.C. nella giornata di giovedì: "La società Forlì FC prende formalmente le distanze dalle dichiarazioni uscite da alcuni media relative ai presunti fatti che riguarderebbero il coinvolgimento di una troupe di Teleromagna e un dirigente della nostra società, che rappresenta una visione parziale della realtà dei fatti accaduti e non condivisa". Lasciamo cadere ogni polemica e attendiamo provvedimenti severi dagli organi competenti.
Dopo il caos sotto San Mercuriale, i ragazzi di Angelini devono pensare alla prossima battaglia: domenica arriverà la Jesina all'Orogel Stadium Dino Manuzzi. Nel pomeriggio di giovedì tutta la squadra si è ritrovata al Centro Sportivo Conte Alberto Rognoni. I titolari del turno infrasettimanale hanno svolto un allenamento di scarico mentre tutti gli altri si sono dedicati a un lavoro di forza e ad esercizi con l'ausilio del pallone. Nel finale si è giocata la consueta partitella.
La prossima seduta è prevista per venerdì pomeriggio mentre la rifinitura sarà effettuata sabato mattina.

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