lunedì 8 ottobre 2018

Torna Federico Agliardi, Campagna: "Sogno il gol sotto la Mare"

Qui Villa Silvia - La notizia di giornata è il ritorno di Federico Agliardi mentre gli allenamenti dopo il 2-2 esterno a Monte San Giusto riprenderanno martedì pomeriggio alle 15 per il match di domenica, il primo all’Orogel Stadium Dino Manuzzi, quando arriverà in città il Francavilla. Sotto la lente Davide Biondini reduce da un problema muscolare. Out ancora Zammarchi e Benassi. Intanto gli abbonamenti sono saliti a quota 7284.

UFFICIALE -
Federico Agliardi torna prepotentemente in bianconero mettendo quindi in dubbio Sarini non sempre lucidissimo (nonostante il rigore parato) e con l’incognita di Shala non ancora tesserato. Queste le parole del presidente Patrignani: “Con Agliardi qualcosa potrebbe cambiare in campo ma queso spetta ad Angelini. Noi con questa operazione crediamo di aver rafforzato l’organico”.

Francesco Campagna è stato ospite a Teleromagna.
"La Sangiustese aveva raccolto 3 vittorie e 1 pareggio fino ad ora, un buon periodo che nessuno si aspettava. Non era facile andare lì, noi siamo il Cesena e tutti si aspettano molto da noi, eravamo iniziati alti e il gol preso lo abbiamo preso ancora da calcio da fermo e dobbiamo migliorare. Siamo insieme da 2 mesi e mezzo, nel complesso secondo me abbiamo fatto una partita migliore di Matelica, con l’atteggiamento giusto. Ci manca ancora la cattiveria per chiudere definitivamente la gara. Sul 2-1 loro erano in svantaggio e volevano assolutamente pareggiare, per loro è stato uno stimolo avere dinnanzi il Cesena. Forse eravamo stanchi, io ho giocato anche con i crampi, con Ciofi e De Feudis, l’impressione era che avevamo poca benzina.
Il gol sarebbe un sogno farlo sotto la Curva Mare. Anche quando andavo a vedere la Serie A e la Serie B era il mio sogno scendere in campo. Ero abituato al Romagna Centro con 100 persone, ora ci sono 7mila abbonati. A me da una carica emotiva incredibile.
Pressioni? Non ne sento più di tanto. Il calcio è un gioco e alla fine è divertimento, come dice Klopp, poi può accadere di tutto ma non è la vita o la morte.
Cascione è un centrocampista esemplare, molto forte. Negli ultimi tempi si sentiva sotto pressione per le critiche ma è un giocatore fantastico che servirebbe ad ogni squadra.
Sono figlio d’arte perchè mio papà ha giocato a Crotone, ho fatto solo gli Allievi perchè ero troppo piccolo e non pronto.
Io mi sento bene a giocare davanti alla difesa, mi piace dettare il gioco. Però lo scorso anno sono stato utilizzato come trequartista. Angelini ora mi fa partire da centrocampista esterno ma con il compito di accentrarmi e mi piace.
Ricciardo mi martella di più sul piano della motivazione. Mi sono trovato subito bene con De Feudis, ma poi anche con Biondini e Alessandro mi aiutano e mi danno consigli".

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