domenica 6 maggio 2018

Cesena - Parma 2-1 40° giornata Serie B 17/18

CESENA PARMA 2-1 (aut. Fedele 56', Moncini 86', Moncini 95')

IL RACCONTO DELLA GARA
Terzultimo turno di campionato col derby interno con il Parma. La Curva Mare ricorda Gianmarten, dall'altra parte ci sono circa duemila tifosi parmensi: atmosfera caldissima al Manuzzi. Prima del fischio d'inizio c'è un minuto di silenzio per Rebecca Braglia, rugbista parmense morta pochi giorni fa dopo uno scontro riportato in una partita. Il Cesena parte fortissimo con alcuni affondi e al 6' si ritrova con Laribi che dal limite si fa bloccare un tiro da Frattali. Subito dopo Fedele non aggancia un cross di Vita e poi Laribi serve Kupisz che non riceve. Match che si blocca a metà primo tempo, il Parma fatica che esce dal guscio veramente solo al 32' con il destro di Di Gaudio deviato in corner.
Emiliani ancora avanti con Dezi al 34', sfera con tocco cesenate e ancora angolo. 37', punizione di Schiavone per Jallow, pallone che rimbalza e arriva a Scognamiglio che insacca ma il gioco è fermo: fuorigioco. Occasione per il Cesena al 40': Kupisz-Fedele-Kupisz, il numero 20 tira ma viene fermato da Di Cesare. Al 41' si fanno ammonire Suagher e Ciciretti per proteste dopo una richiesta di penalty del Parma (presunto fallo - fuori area - di Donkor su Di Gaudio). Nessun minuto di recupero e tutti negli spogliatoi. 
Si riprende senza sostituzioni. 54', intervento prodigioso di Donkor su Di Gaudio: scivolata perfetta a pochi passi dalla porta. Ancora Parma con Barillà che impegna Fulignati, è angolo. Al 56' il Parma segna: corner di Ciciretti dalla destra, Fedele anticipa Ceravolo ma insacca nella propria porta! Castori aumenta l'artigliera al 60' rilevando Jallow e Fedele con Moncini e Dalmonte. Risponde il Parma al 68' con Ciciretti che abbandona per Roberto Insigne. 70', Moncini guadagna un fallo dal limite ma il fischietto Fourneau sorvola e intanto il Parma attacca con Insigne che in contropiede centra il palo! Altro cambio parmense: al 72' c'è Frediani per Di Gaudio. 74', Perticone lascia il campo per Chiricò: Vita fa il terzino e il Cesena rischia tutto. 76', giallo a Laribi che ferma Dezi. Suagher rischia il patatrac al 78' deviando un cross che prende in controtempo Fulignati ma il portiera ferma la palla. 80', Calaiò rileva Ceravolo. La fiamma Chiricò accende il Manuzzi all'83', il pallone sfiora la traversa. Pareggio del Cesena, ci pensa Moncini!!! 86', palla ribattuta in area ripresa dalla punta che calcia in rete per il pareggio! L'ex Fiorita è una bolgia bianconera ma all 88' Kupisz va in scivolata frontale con Di Cesare: l'arbitro sventola il rosso al polacco, decisione severa! Vita ha i crampi e un minuto dopo ammonito Insigne. Sei minuti di recupero, partita infinita. Giallo a Di Cesare al 94' per aver fermato Dalmonte. 95': ancora lui, ancora Gabriele Moncini!!! Dalmonte parte sulla sinistra, palla in mezzo raccolta dal numero 11 che incorna alle spalle di Frattali! Gioia incontenibile, il Manuzzi esplode! Moncini prende il giallo per essersi tolto la maglia. Entrata dura su Laribi, le panchine si infiammano! Si va avanti fino al nono minuto di recupero con Gagliolo che in area spara alto di testa. Qui giunge il fischio finale, il Cesena agguanta tre punti FON-DA-MEN-TA-LI, i tifosi bianconeri accennano un'invasione per abbracciare i propri eroi capaci di vincere un altro incontro con una squadra di alta classifica. Il Cavalluccio non è ancora salvo, mancano due partite e il margine sulle inseguitrici non è sufficiente per festeggiare. Intanto godiamoci il successo.

PAGELLONE
Fulignati 6,5: il sole alto gli provoca fastidio nei primi minuti ma non deve compiere grandi interventi. Si desta nella ripresa: Fedele lo infila incolpevolmente e si esaltà prima su Barillà e poi su Suagher, vicino a compiere un altro pasticcio. PULIZIE DI PRIMAVERA
Donkor 6: altalenante, come sempre. Ferma due volte Di Gaudio, una volta rischiando tantissimo e un'altra con un tackle magistrale. Polemico quanto basta per innervosire gli attaccanti avversari. JERRY POLEMICA
Scognamiglio 6,5: il difensore continua a inanellare ottime prove, incontenibile. Ceravolo si mostra solo in occasione del gol (nemmeno suo). Forse il giocatore più in forma dell'intera rosa. MISTER OLYMPIA
Perticone 5,5: Ciciretti è una bestiaccia brutta e cattiva, troppo rapida per le leve di Romano. Tiene il passo più d'esperienza che di rapidità, Castori lo sacrifica in onore della remuntada "piadina e salame". AGNELLO
Fedele 5,5: vicino al gol a inizio partita e palla fuori. Anticipa Ceravolo su un corner e palla dentro... nella porta sbagliata. Partita onesta dello svizzero macchiata però da epidosi negativi. MACCHIE
Schiavone 6: sì, sta accusando le fatiche della lunga stagione. Non si ricordano "vaccate" epocali e dirige l'orchestra pure nel marasma del finale di partita. NONOSTANTE TUTTO
Laribi 6: mezzala trequartista ala. Avvio indemoniato ma a metà partita pare quasi addormentarsi al pari della squadra. Si ridesta con lo svantaggio, prosegue senza dare punti di riferimento ma le cannonate finali provengono da altri battaglioni. LEPRE
Kupisz 6: un'altra espulsione ingiusta, non al livello di quella di Frosinone ma comunque severa. Al di là della decisione del sig. Fourneau, il polacco si muove infastidendo i parmensi in più occasioni. Gli viene negata pure la gioia del gol. ROSSO RELATIVO
Jallow 5,5: viene servito male o è lui che non si muove bene? Non esiste una verità assoluta, le colpe si equivalgono. Fatto sta che esce e Moncini guadagna gli olè del Manuzzi. MALCONTENTO
Vita 6: un po' a centrocampo, un po' in attacco, si ritrova a fare il terzino sinistro con i crampi alle gambe. La sua predisposizione ad essere poliedrico ha pagato anche in una partita nervosa, tosta e non banale. GENTE COME NOI
Moncini 8: prima occasione, gol. Seconda occasione, gol. Cosa aggiungere di più? Si conferma puntero da assalto, da rimonta finale, da mossa della disperazione. Crudelio De Monc fa un regalo stupendo al suo Cesena. E SEGNA SEMPRA LO'
Dalmonte 7: attore non protagonista, fante al fianco di Moncini. Fastidiosa zanzara nelle orecchie dei parmensi che già pregustavano la serie A diretta. Suo l'assist per la rete decisiva. MOSQUITO
Chiricò 6: tatticamente e tecnicamente anarchico, o lo si odia o lo si ama. Cesena deve ancora approcciarsi con l'ex foggiano che ricambia con giocate al limite. "Alza" la squadra nel finale. ODI ET AMO

Castori 7: queste sono (anche) le vittorie del mister marchigiano. Lascia in naftalina Moncini e Dalmonte prevedendo che sarebbero tornati utili nel finale: certe mosse a volte pagano, stavolta è andata grassa. Tre punti in una sfida nervosa, rognosa, tumultuosa che vedeva gli avversari favoriti. Cosa chiedere di più?

Curva Mare Cesena 7: non solo il cuore del tifo ma tutto lo stadio si riempie per questo delicato match. Toni sempre alti ma nel finale i decibel aumentano per guidare la squadra a un successo che a pochi minuti dal triplice fischio pareva una chimera. Doveroso e apprezzatissimo il ricordo a Gianmarten, tifoso vero del Cavalluccio che se ne è andato in settimana.

Curva Ferrovia Parma 7: impossibile non acclamare i parmensi, legati un tempo con i cesenati da un forte rapporto d'amicizia scioltosi. Resta ancora rispetto tra le tifoserie ma la partita è la partita. I due emiliani si fanno sentire già dal prepartita, non calano mai eccetto nel finale quando vedono capitolare i propri beniamini.

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