NOVARA CESENA 1-0 (81' Maniero)
IL RACCONTO DELLA GARA
Primo posticipo serale Pasquale, al Piola si apre con il minuto di silenzio ad Emiliano Mondonico scomparso pochi giorni fa.
Cinque minuti e già Puscas scalda i guanti su assist di Di Mariano. Risponde l’imbucata di Laribi al 10’ rasoterra dove Kupisz per poco non impatta in rete!!! Al 12’ episodio dubbio in area con un dubbio tocco di mano di Esposito, lascia correre giustamente Nasca, poi sulla punizione a seguire Ronaldo scalda i guanti ancora a Fulignati. Break del Cesena con Jallow, ne esce un tiraccio. Terzo intervento degno di nota per Fulignati, Ronaldo mette un brivido da calcio da fermo, soffre enormemente il Cesena! Alla mezz’ora il duetto Jallow-Dalmonte crea una palla gol, si salva in corner Montip. Momento vivo del Cesena, gran sinistro di Laribi dal limite, vola Montipó al 32’! Continua il Cavalluccio a farsi vedere, incornata ciccata da Perticone al 41’ a lato da corner. Squadre negli spogliatoi sullo 0-0 dopo 1’ di recupero.

PAGELLONE
Fulignati 7: salva il Cesena in almeno tre occasioni. Graziato dal palo sulla prima chance di Maniero, non può nulla in quella successiva. GUANTI CALDI
Donkor 5: l'eccessiva leggerezza lo porta regolarmente a commettere errori evitabili. Contiene come può le avanzate novaresi ma sono più i passi fatti all'indietro che quelli in avanti. BENE MAI
Esposito 6: svolge alla grande i compiti imposti da Castori, palla lunga e guai a passarla ai centrocampisti. Ci mette anche del suo, resiste bene contro i peperini del Novara. COMPASSATO
Scognamiglio 6: il cartellino giallo contro la sua vecchia squadra non era nemmeno quotato. Sciabolate contro Puscas che terminano in sostanziale parità. EN GARDE!
Perticone 5: da queste parti si è sempre lodato il numero 2. Stavolta il dito va puntato contro di lui, posterizzato da Maniero e imbambolato in via perenne nella propria trequarti. CEMENTO
Kupisz 5,5: vede palla (ma non la tocca) sui numerosi lanci dalle retrovie. Sulla destra non si gioca, poco meglio in copertura. MIRAGGI
Schiavone 6: riesce a mettersi in mostra solo in poche azioni, più in ombra rispetto ad altre sfide ma non fa danni. METRONOMO
Di Noia 5,5: la classica partita onesta non basta. Piedi non sopraffini, subisce là in mezzo e si rivela fin troppo falloso. STRETTO
Dalmonte 6: gli immancabili impegni con l'Under 20 non ne minano la condizione. Resiste un match intero senza crampi o spie varie accese e con poche folate tiene in apprensione i difensori piemontesi. Ecco, gli manca solo il gol. DIGIUNO DEL VENERDI' SANTO
Laribi 6: altroché i Mondiali, la sua missione è salvare questa squadra sgangherata. Una sfida che, a maggior ragione da stasera, diventa sempre più complicata. Il guizzo vincente non arriva e le colpe non sono tutte sue. CAPO CORDATA
Jallow 5,5: il protagonista del gossip calcistico cesenate della scorsa settimana ritorna titolare. Tatticamente importante nel gioco rinunciatario del Cavalluccio, tuttavia si rivela poco preciso laddove è più necessario. TANTO RUMORE PER NULLA
Fedele 6: rileva Di Noia ed è chiamato a dar manforte in mediana. Cambio di programma improvviso dopo il gol avversario, cerca la cagna dalla distanza su cui Montipò si supera. TENTATIVO
Cacia sv
Chiricò sv
Castori 5: ci limitiamo a dire che ne deve commettere di peccati prima che la maggioranza del popolo bianconero cominci a puntargli il dito. Siamo ancora in Quaresima, non vogliamo infierire nei giudizi.
Curva Novara 5: pochissimi e silenziosi, è chiara contestazione verso la squadra. Le poche centinaia di anime presenti al Piola si scaldano solo al gol di Maniero.
Curva ospiti Cesena sv: in 70 raggiungono Novara, molti di loro restano fuori in segno di protesta: non autorizzato uno striscione in onore di Gagio, ragazzo di Bellaria deceduto pochi giorni fa. Scelta del prefetto novarese incomprensibile e inaccettabile.
Donkor 5: l'eccessiva leggerezza lo porta regolarmente a commettere errori evitabili. Contiene come può le avanzate novaresi ma sono più i passi fatti all'indietro che quelli in avanti. BENE MAI
Esposito 6: svolge alla grande i compiti imposti da Castori, palla lunga e guai a passarla ai centrocampisti. Ci mette anche del suo, resiste bene contro i peperini del Novara. COMPASSATO
Scognamiglio 6: il cartellino giallo contro la sua vecchia squadra non era nemmeno quotato. Sciabolate contro Puscas che terminano in sostanziale parità. EN GARDE!
Perticone 5: da queste parti si è sempre lodato il numero 2. Stavolta il dito va puntato contro di lui, posterizzato da Maniero e imbambolato in via perenne nella propria trequarti. CEMENTO
Kupisz 5,5: vede palla (ma non la tocca) sui numerosi lanci dalle retrovie. Sulla destra non si gioca, poco meglio in copertura. MIRAGGI
Schiavone 6: riesce a mettersi in mostra solo in poche azioni, più in ombra rispetto ad altre sfide ma non fa danni. METRONOMO
Di Noia 5,5: la classica partita onesta non basta. Piedi non sopraffini, subisce là in mezzo e si rivela fin troppo falloso. STRETTO
Dalmonte 6: gli immancabili impegni con l'Under 20 non ne minano la condizione. Resiste un match intero senza crampi o spie varie accese e con poche folate tiene in apprensione i difensori piemontesi. Ecco, gli manca solo il gol. DIGIUNO DEL VENERDI' SANTO
Laribi 6: altroché i Mondiali, la sua missione è salvare questa squadra sgangherata. Una sfida che, a maggior ragione da stasera, diventa sempre più complicata. Il guizzo vincente non arriva e le colpe non sono tutte sue. CAPO CORDATA
Jallow 5,5: il protagonista del gossip calcistico cesenate della scorsa settimana ritorna titolare. Tatticamente importante nel gioco rinunciatario del Cavalluccio, tuttavia si rivela poco preciso laddove è più necessario. TANTO RUMORE PER NULLA
Fedele 6: rileva Di Noia ed è chiamato a dar manforte in mediana. Cambio di programma improvviso dopo il gol avversario, cerca la cagna dalla distanza su cui Montipò si supera. TENTATIVO
Cacia sv
Chiricò sv
Castori 5: ci limitiamo a dire che ne deve commettere di peccati prima che la maggioranza del popolo bianconero cominci a puntargli il dito. Siamo ancora in Quaresima, non vogliamo infierire nei giudizi.
Curva Novara 5: pochissimi e silenziosi, è chiara contestazione verso la squadra. Le poche centinaia di anime presenti al Piola si scaldano solo al gol di Maniero.
Curva ospiti Cesena sv: in 70 raggiungono Novara, molti di loro restano fuori in segno di protesta: non autorizzato uno striscione in onore di Gagio, ragazzo di Bellaria deceduto pochi giorni fa. Scelta del prefetto novarese incomprensibile e inaccettabile.
Ma peggio di cosi , cosa deve fare un allenatore per essere esonerato????
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