lunedì 26 marzo 2018

Kupisz: "Non ci possiamo lamentare dei fischi"

Qui Villa Silvia - Poche ore di riposo per la rosa bianconera dopo il punto ottenuto con il Perugia nel match di domenica sera all’Orogel Stadium Dino Manuzzi, a poco è servito il gol su punizione di Schiavone che nel giro di pochi minuti è stata pareggiata dalla marcatura del neo entrato umbro Bonaiuto. Il primo allenamento è stato svolto a partire dalle ore 11:00 di lunedì, assente soltanto Dalmonte ancora impegnato al servizio della nazionale Under 20 per la partita di domani pomeriggio contro i coetanei della Svizzera. I giocatori che hanno disputato tutto l’incontro con il Grifo si sono dedicati a un semplice lavoro di scarico; il resto dei giocatori, dopo una prima fase di riscaldamento, ha disputato alcune partitelle a pressione. Da valutare Esposito per il problema all'occhio, torneranno dalla squalifica Laribi e Donkor. Martedì alle ore 15:00 ci sarà la seconda seduta settimanale sempre al centro sportivo Alberto Rognoni.

Tomasz Kupisz è stato ospite di Teleromagna.
“Nelle partite precedenti quando siamo andati in vantaggio abbiamo abbassato il baricentro. Invece ieri con il Perugia siamo stati in avanti e abbiamo preso gol con un tiro dal limite. Il Grifone ha giocatori di qualità e non è stato facile prendere le contromisure.
Non abbiamo avuto paura di perdere col Perugia e nemmeno a Foggia. Sul 1-1 io non avevo avuto questo pensiero là in Puglia, potevamo fare ancora gol e andare avanti sul nuovo vantaggio.
Sicuramente abbiamo un problema mentale per il fatto che ogni volta ci facciamo rimontare ma non è solo lì la causa.
Il 4-4-1-1 è un modulo che mi fa spendere tantissimo. Noi esterni siamo a disposizione della squadra, facciamo tutto per dare una mano in ogni fase della partita.
L’obiettivo è di andare a sette gol per me, si può fare in 10 partite.
I rigori per ora non sono arrivati, è frustrante. Per ora è andata così ma non ci possiamo lamentare solo di questo. Certo, dispiace in 32 giornate non averne avuto uno a favore.
Noi come giocatori non ci possiamo lamentare dei fischi, perché non si vince, perché se anche io ero un tifoso facevo così. Noi siamo uomini, prendiamo i fischi e andiamo avanti per vincere. Invece fischiare durante la partita è diverso.
Non potevamo pareggiarla quindi alla fine è andata così. Adesso pensiamo al Novara, non c'è da dire nulla ma solo fatti.
Là davanti il Frosinone ha più potenzialità e qualità in fase di possesso e attacco. Mi è piaciuta più di tutte fino ad ora, temo anche il Palermo che non credo vincerà facilmente il campionato.
La mia esperienza è Novara è stata buona, non sono stato sempre titolare e per questo sono stato dispiaciuto. Stanno facendo un campionato modesto, ma sono Puscas dipendenti. Troveremo un ambiente difficile, i piemontesi non erano partiti in questa stagione per mirare a tale posizione. E' una gara importante per loro ma faremo di tutto per vincerla“.

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