lunedì 19 febbraio 2018

Jallow: "Con Ascoli ed Entella gare decisive"

Qui Villa Silvia - Weekend grigio per il Cavalluccio. La sfida interna con il Cittadella si è conclusa con una sconfitta maturata a seguito della rete veneta di Kouamè. Involuzione del gioco e amnesie difensive sono all’ordine del giorno (o meglio, di ogni partita). Ora verranno due match davvero fondamentali per la stagione bianconera, la prima è in programma sabato al Del Duca di Ascoli e l’altra sarà l’infrasettimanale di martedì 27 con la Pro Vercelli. Fare punti e ribaltare gli scontri diretti dopo le batoste del girone d’andata con le due avversarie appena citate, questi sono gli obiettivi per evitare di restare invischiati nei bassifondi della classifica. La ripresa degli allenamenti è avvenuta lunedì pomeriggio al quartier generale di Villa Silvia. Fazzi, Perticone e Laribi non erano in gruppo in quanto affaticati e hanno effettuato un lavoro di scarico tra campo e palestra; dalla Primavera di Rivalta si sono aggiunti i difensori Ingrosso e Salcuni. La prima seduta della settimana è cominciata con il preparatore atletico Pescosolido ed è proseguita con le direttive di mister Castori. Rosa divisa in due gruppi che si sono alternati tra serie di corsa intermittente e partitelle a campo ridotto. Parità nella partitella di fine giornata, il 2-2 conclusivo è stato raggiunto con la doppietta di Jallow in favore della scquadra gialla e dalle reti di Ndiaye e Moncini per il team nero. Per martedì sono previsti due allenamenti a porte chiuse all’Orogel Stadium Dino Manuzzi che cominceranno rispettivamente alle ore 11:00 e alle ore 15:00.

Lamin Jallow è stato ospite a Teleromagna, le sue dichiarazioni.
"Siamo dispiaciuti per il risultato, noi giocatori e anche il mister. Noi vogliamo vincere sabato ad Ascoli, sarà una gara durissima ma vogliamo salvarci.
Il mister oggi ci ha parlato dopo l'allenamento, noi siamo carichi per vincere, ci attendono due partite da non fallire che chiuderanno questi 10 giorni.
Non sono entrato nel primo tempo perché sono decisioni del mister. Ha giocato Cacia che è un grande bomber e dalla lunga carriera. Io sono a disposizione anche nel secondo tempo e la squadra non è fatta solo da me.
Castori è un grande allenatore, è un grande motivatore e rispetta il lavoro di tutti i giocatori. Secondo me assomiglia molto a Mourinho.
A me piace il Manchester United, amo la squadra, la città e giocatori che guardavo le partite al cinema a casa mia.
Io gioco con tutti, Cacia o Moncini non importa. Cacia ha una grande carriera alle spalle e mi dà tantissimi consigli
Gli allenamenti sono duro, il mio compito è correre e spesso mi vengono i crampi. Il mio compito è correre.
La città di Cesena e i tifosi mi piacciono. Avverto che sto simpatico, c'è un bel rapporto. Quando vinciamo tutti sono contenti, c'è feeling.
Palermo ed Empoli sono le squadre più forti. In zona play-out ce la possiamo giocare con tutti.
Il mio gol più bello? Quello contro il Frosinone: eravamo in dieci, siamo riusciti a prendere un punto e l'ho fatto di sinistro in casa della prima in classifica. Il più difficile invece contro il Pescara.
Mi trovo molto bene con Laribi perché in campo è un giocatore molto intelligente".

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