lunedì 8 maggio 2017

Stagione finita per Cocco, Falasco: "Non pensiamo di essere salvi"

Qui Villa Silvia - Pomeriggio soleggiato al centro sportivo A. Rognoni per il primo appuntamento settimanale dei bianconeri. L'allenamento sul campo sintetico principale di Villa Silvia è cominciato con una lunga attivazione muscolare seguita da una serie di scatti. La seconda frazione della seduta ha visto l'ingresso del pallone: mister Camplone ha guidato i suoi uomini in alcuni esercizi sul possesso palla e sulle azioni nei pressi della porta avversaria. La giornata si è conclusa con una partitella a campo ridotto. Agazzi e Cascione hanno lavorato con la squadra lungo le due ore della seduta (il centrocampista non potrà più giocare in quanto escluso dalla lista depositata in Lega), prosegue invece il percorso di recupero di Balzano, ancora alle prese con i problemi muscolari che lo hanno tenuto fuori negli ultimi due incontri disputati. La Primavera di Angelini ha prestato i baby Akammadu, Farabegoli e Soumahin. 
Andrea Cocco ha effettuato accertamenti riguardo all'infortunio che lo ha costretto ad uscire anzitempo dal campo di gioco durante Cesena - Novara. Il risultato degli esami mostra un trauma distorsivo con lesione del legamento crociato anteriore e del menisco esterno del ginocchio destro. Nei prossimi giorni ci saranno altri accertamenti specialistici con il benestare del Pescara, proprietario del cartellino della punta. ma dovrebbe essere operato giovedì. La stagione e l'avventura in Romagna del numero 11 si possono dichiarare concluse.

Nicola Falasco è stato ospite a Teleromagna.
"La gara col Novara l'ho guardata anche io dagli spalti. Negli primi 45 minuti sembrava di vedere un film già visto. Le due squadre mi sono sembrate chiuse, soprattutto il Novara che dietro era a 5 e ripartivano. Hanno trovato il gol con Macheda e si sono chiusi. Hanno buonissimi giocatori, abbiamo avuto pochissime occasioni. Purtroppo non siamo riusciti a concretizzare le tante occasioni da rete.
Non pensiamo di essere salvi, ci guardiamo dietro. A Trapani vogliamo concludere nel migliore dei modi la stagione. Giocheremo alle 18, con una temperatura più fresca e anche conoscendo i risultati degli altri.
Sulla difesa a 4 o col 3-5-2 non ho preferenze. Sinceramente vanno bene entrambe, forse in fase offensiva è più adatto il centrocampo a cinque.
La mia impressione su Ciano, già dallo scorso anno a gennaio, mi ha impressionato veramente tantissimo. Ha un mancino potente e preciso che in Serie B non c'è. Merita di fare il salto di categoria.
In settimana abbiamo lavorato molto sulle situazioni avvenute col Novara e il mister si è giustamente arrabbiato a fine gara.
Abbiamo già parlato della partita col Trapani e analizzato la sfida con il Novara. Non dobbiamo pensare al pareggio ma solo ai tre punti.
Cesena è la piazza che è il mio punto di riferimento, come ho detto ad amici e parenti. Il mio contratto scade a giugno ma avrei voglia di restare. La piazza poi è ricca di tifosi con 15mila persone. Non avrei tentennamenti per rimanere.
Lo stadio e il pubblico come quelli che ci sono qui sono davvero pochi".

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