venerdì 26 maggio 2017

10 motivi per rinnovare il contratto ad Andrea Camplone

Dopo i 10 motivi per non rinnovare il contratto a Camplone, oggi vi forniamo la controparte. Ovvero perchè continuare anche nella stagione 2017/2018 con il tecnico abruzzese. L'incontro tra Foschi e Lugaresi ci sarà lunedì, il tavolo a tre con il mister seguirà nei giorni successivi. Intanto PLT PureGreen ha rinnovato l'accordo di sponsorizzazione con i bianconeri!

1) La lettura delle gare non è sempre facile, con una rosa di bassa qualità le sostituzioni non sempre portano gli effetti sperati.

2) Il suo rapporto coi media è schietto e abbastanza sincero, non usa giri di parole e loda i miglioramenti del singolo e del gruppo.

3) Fa pre-tattica durante la settimana, nel corso degli allenamenti certi elementi non vengono diffusi agli avversari.

4) E' onesto e sa usare bastone e carota con i suoi ragazzi. Quando le cose non vanno, raddrizza la schiena a tutti.

5) Merita di proseguire con il Cavalluccio dopo essere stato capace di risollevare una stagione partita in maniera negativa con l'esonero di Drago. A febbraio-marzo la classifica piangeva, a maggio è arrivata la salvezza.

6) Difficile innestare giovani in una stagione sfortunata e travagliata come quella trascorsa. Sicuramente con un campionato di media-alta classifica (in alcuni casi ci sarebbe stata la possibilità di provare ragazzi a risultato già in cassaforte) avrebbe lanciato ragazzi della Primavera con più continuità.

7) In panchina è abbastanza calmo, protesta poco con l'arbitro o col quarto uomo. In una sola occasione è stato allontanato dalla guida tecnica da bordocampo nel derby contro la Spal perso 2-0. E' importante poter dare le direttive da due passi, piuttosto che dalla tribuna.

8) Riesce a dare nuove chance e fiducia anche a chi mostra momenti di calo.

9) Per arrivare in alto occorre un tecnico che sappia confrontarsi e rapportarsi con le altre forze in campo, come Foschi e Lugaresi.

10) La dura preparazione tiene sempre sul pezzo tutti, attenzione però agli infortuni dovuti all'attività a ritmi elevati.

Nessun commento:

Posta un commento

Più letti di sempre

Seguici su Facebook

Ultimi commenti