Qui Villa Silvia - Ritorno alla base per i bianconeri dopo il successo esterno sul campo del Pisa. Domenica di lavoro per Renzetti e compagni che hanno effettuato un allenamento mattutino al Centro Sportivo A. Rognoni di Villa Silvia. Seduta di scarico per i giocatori che hanno disputato il match intero all'Arena Garibaldi; tutti gli altri si sono riscaldati prima in palestra per passare in seguito sul rettangolo verde con esercizi incentrati sulla rapidità e tiri in porta, nel finale partitella a campo ridotto. Cavallari e Akammadu ancora aggregati alla prima squadra. Assenti Panico e Vitale, impegnati nello stage organizzato dalla nazionale Under 20. Due giorni di riposo per la truppa di mister Camplone che riprenderà le operazioni a partire da mercoledì, giornata in cui è prevista una doppia seduta di allenamento a Villa Silvia. Il prossimo impegno ufficiale sarà la partita casalinga con lo Spezia nel lunedì di Pasquetta.
Il commento del post partita
Tre partite in una settimana e la vittoria arriva in quello giocato "bene, ma non benissimo". Cesena ordinato e perspicace, rischia poco, non subisce gol e torna da Pisa con tre punti in tasca che fanno da rinforzino in chiave salvezza, a maggior ragione guardando i risultati degli altri campi. Uno dei motivi principali - non necessariamente il più importante - della vittoria in terra toscana è il modulo, un 4-3-3 proposto un po' per necessità e un po' per provare a cambiar spartito dopo mesi e mesi di difesa a 3 che fa tanto calcio all'avanguardia ma che garantiva sempre e comunque un gol avversario. Il colpo di grazia è arrivato dopo un'azione raffinata nata dalla creatività di Garritano, impastata da Panico, infornata da Ciano e condita da Ujkani che si è buttato il pallone alle spalle. Botta di... fortuna? Sì, servono anche quelle per vincere le partite.
Il commento del post partita
Tre partite in una settimana e la vittoria arriva in quello giocato "bene, ma non benissimo". Cesena ordinato e perspicace, rischia poco, non subisce gol e torna da Pisa con tre punti in tasca che fanno da rinforzino in chiave salvezza, a maggior ragione guardando i risultati degli altri campi. Uno dei motivi principali - non necessariamente il più importante - della vittoria in terra toscana è il modulo, un 4-3-3 proposto un po' per necessità e un po' per provare a cambiar spartito dopo mesi e mesi di difesa a 3 che fa tanto calcio all'avanguardia ma che garantiva sempre e comunque un gol avversario. Il colpo di grazia è arrivato dopo un'azione raffinata nata dalla creatività di Garritano, impastata da Panico, infornata da Ciano e condita da Ujkani che si è buttato il pallone alle spalle. Botta di... fortuna? Sì, servono anche quelle per vincere le partite.
Il triplice fischio
Pochi cartellini estatti dal sig. Pasqua in un match abbastanza intenso a livello di contrasti di gioco. Il fischietto mantiene la calma tra i ventidue uomini in campo con buon piglio e senza eccessi di protagonismo. Nella ripresa il Cesena ha protestato per un tocco di mano in area pisana che nemmeno la moviola è riuscito a chiarire.
4' Di Tacchio fallo da dietro su Garritano, rischia il giallo
4' Di Tacchio fallo da dietro su Garritano, rischia il giallo
23' Renzetti abbraccia Manaj, fallo
24' AMMONITO Crimi
per intervento duro su un avversario
38' Panico travolge Mannini
39' schema di punizione di Mannini, Manaj sigla il gol ma è fuorigioco
50' Cani usa la mano per controllare palla, fallo concesso e rischia il giallo
61' mano in area su tiro di Garritano, episodio dubbio
56' AMMONITO Capelli che fa blocco su Gatto
65' rischia molto Manaj per la manata su Capelli nel contrasto aereo
79' Ciano smanaccia su Peralta, fallo
83' AMMONITO Ciano
per gioco pericoloso
Off-side: Pisa – Cesena 1-2
Extratime: 1' minuto di recupero nel primo tempo, 5' nel secondo
Pasqua 6
Intagliata - Oliveri 6
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