CESENA - PRO VERCELLI 1-2 (19' Bianchi, 20' Rigione, 82' Emmanuello)
IL RACCONTO DELLA GARA
Pomeriggio soleggiato all'Orogel Stadium Dino Manuzzi. Il Cesena si presenta con Vitale regista titolare assieme a Crimi che fa la mezzala, Garritano va in panchina. Nella Pro Vercelli parte Bianchi dal primo minuto. 3-5-2 per entrambe le compagini, dirige Abbattista di Molfetta, fischietto storiacamente poco gradito ai tifosi del cavalluccio.



PAGELLONE
Agliardi 5: pecca notevolmente sul gol di Bianchi, poi però si riscatta con altre due parate. Nel finale la stoccata decisiva su cui non ci arriva. MACCHIA NERA
Perticone 5,5: lascia libero Bianchi sul gol avversario. Basta questo. DISTRATTO
Rigione 6,5: recupera subito lo svantaggio con la zuccata del 1-1 e per tutta la partita tiene unito il reparto. CAPOCCIONE
Ligi 6: fa densità, tiene a bada gli avversari. MURETTO
Balzano 5,5: fatica tantissimo sulla fascia, trova la strada chiusa. PEDAGGIO
Kone 5: irriconoscibile, sempre in difficoltà. PAUSA
Vitale 4,5: parte play e finisce fuori dopo 55 minuti. INUTILE
Crimi 5,5: da mezzala, il suo ruolo, viene messo sotto. Non si accende mai. SPENTO
Renzetti 6: dovunque, nella ripresa addirittura anche a destra. E' l'ultimo ad arrendersi. ONNIPRESENTE
Ciano 5,5: a parte l'assist al gol, viene chiuso e triplicato. Non trova spazio. TOPO IN GABBIA
Cocco 5,5: pochi rifornimenti nel primo tempo, negli ultimi minuti trova due palle gol ma non vanno a segno. POLVERI BAGNATE
Garritano 5: entra per Vitale, deve dare la scossa ma non la dà in 35 minuti. INVISCHIATO
Laribi 5,5: 20 minuti per lui, un colpo di testa pericoloso. FINE
Panico sv
Camplone 5: tatticamente viene bloccato su ogni pallone, nelle corsie e i cambi non aiutano. Partire con Vitale centrale è un suicidio, in corsa non cambiano le cose in meglio. La sconfitta è immeritata, però le palle da fermo gridano ancora vendetta.
Curva Mare Cesena 6: coreografia degna di San Valentino con cuori bianconeri. Poi il livello canoro non è degno del Cavalluccio. La sconfitta porta solo fischi, anche dai distinti.
Settore Ospiti Pro Vercelli 6: un bandierone, una decina di tifosi. La festa è loro.
INTERVISTE POST PARTITA
Andrea Camplone
"Quando non giochi la partita non fai punti. Oggi l'approccio non è stato dei migliori, non c'è niente da dire se fai di tutto per perderla. Abbiamo creato poco. Ci può stare dopo una serie positiva ma non oggi per uno scontro diretto.
"Quando non giochi la partita non fai punti. Oggi l'approccio non è stato dei migliori, non c'è niente da dire se fai di tutto per perderla. Abbiamo creato poco. Ci può stare dopo una serie positiva ma non oggi per uno scontro diretto.
La fortuna è che martedì possiamo subito rimediare col Latina per questo passo falso. Ci vuole tanta rabbia e cattiveria, la squadra non mi è piaciuta, c'è poco da commentare.
Oggi non si salva nessuno. La colpa è anche mia. La mentalità è sbagliata, noi dobbiamo capire che non abbiamo fatto nulla e che basta una passo falso per tornare sotto terra. Abbiamo ancora il tempo per recuperare con due dirette concorrenti.
Già da martedì voglio una squadra che lotti su ogni pallone e che giochi. Invece oggi ci siamo limitati a buttare palloni in avanti e non abbiamo queste caratteristiche".
Moreno Longo
"Una vittoria fondamentale, importante. Arrivavamo da sei partite in cui si era raccolto poco in termini di punti. La squadra si stava esprimendo bene, giocandosela alla pari con tutti.
Oggi abbiamo dato densità, dedizione, ordine e abbiamo fatto una partita sporca e cinica che avevamo inseguito da tante giornate in cui ci rimanevano solo i complimenti. Ci prendiamo questi tre punti dopo tanto impegno dei ragazzi che continuano a crederci. Siamo vivi e possiamo giocarcela fino alla fine.
Avevamo studiato bene il Cesena e li abbiamo limitati nella fase di costruzione. la prestazione non è stata bella ma siamo stati efficaci".
Moreno Longo
"Una vittoria fondamentale, importante. Arrivavamo da sei partite in cui si era raccolto poco in termini di punti. La squadra si stava esprimendo bene, giocandosela alla pari con tutti.
Oggi abbiamo dato densità, dedizione, ordine e abbiamo fatto una partita sporca e cinica che avevamo inseguito da tante giornate in cui ci rimanevano solo i complimenti. Ci prendiamo questi tre punti dopo tanto impegno dei ragazzi che continuano a crederci. Siamo vivi e possiamo giocarcela fino alla fine.
Avevamo studiato bene il Cesena e li abbiamo limitati nella fase di costruzione. la prestazione non è stata bella ma siamo stati efficaci".
ci eravamo illusi e invece siamo ancora una squadra di mezze seghe.
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