sabato 19 novembre 2016

Spezia - Cesena 1-0 15° giornata Serie B 16/17

SPEZIA CESENA 1-0 (65' Sciaudone)

IL RACCONTO DELLA GARA
Il Cesena arriva a La Spezia con il compito da dare nuovi cenni di miglioramento. Falcidiati dagli infortuni, Camplone mette del primo minuto in campo Carmine Setola classe 1999, all'esordio in carriera tra i professionisti. Out a sorpresa Balzano (non al meglio fisicamente), Djuric e Dalmonte per Setola, Rodriguez e Garritano. Coppia difensiva mai provata Rigione-Ligi. Di fronte al Cavalluccio c'è l'ex Domenico Di Carlo, subentrato a Bisoli durante la stagione 2014-2015.
Partenza sprint per lo Spezia, Okereke salta Ligi e di sinistro calcia una botta che si infrange sul palo esterno con Agliardi battuto. Padroni di casa che sono partiti fortissimo, Cesena che sta soffrendo nei primi minuti. I bianconeri rispondono con la bordata spedita in angolo di Laribi da Chichizola al 10'. Fatica tantissimo il Cesena e sulla destra c'è una voragine. 13' giallo a Vignali per leggera trattenuta su Renzetti che lo aveva superato.
Al 23’ palla destra di Maggiore, Granoche si infila in mezzo e di poco non trova il tocco vincente. Cesena in difficoltà in possesso e in copertura, primi trenta minuti completamente di marca spezzina: finora è un passo indietro rispetto alle prime due partite. Giallo per Cascione al 37’, tackle pericoloso sanzionato dall’arbitro Manganiello. Pericolo nuovo dello Spezia, al 40’ Setola perde Okereke che spreca il bel passaggio di Piccolo. 43’ e 44’, doppia chance cesenate: prima Garritano serve Rodriguez e poi Cascione assiste Kone, i due tiri vengono rimpallati. Si va così all’intervallo senza minuti di recupero. Spezia in dominio del match con Okereke sugli scudi, il Cesena fatica a gestire il possesso e soffre terribilmente dal centrocampo alla difesa, quest’ultima ridotta davvero all’osso. Riprende la sfida al Picco, la prima occasione dopo il tè caldo è della squadra di casa: 50', Migliore crossa da destra, sponda a sinistra di Vignali ma ci pensa Rigione ad anticipare Granché. Rodriguez in ripartenza al 54’, fermato bene da Valentini. Al 55’ c’è il primo cambio della contesa, il positivo Okereke esce per noie muscolari ed entra Baez.
Lo Spezia fa ancora paura ma ora i romagnoli hanno aumentato il tasso di pericolosità, si prospetta un bel finale di partita. 63', l'ex livornese Baez si fa sentire con un colpo di testa, sempre Migliore il piede dell'ultimo passaggio. Al 64' Campione cambia la pedina Rodriguez e mette in Djuric in campo. Lo Spezia trova il vantaggio al 65', un gol fantastico di Sciaudone! Batti e ribatti, la palla cade sui piedi del giocatore ligure che di destro al volo la mette all'incrocio dove Agliardi non può arrivare: 10 anni dopo la rete di Pestrin da 30 metri in scivolata, oggi (nella stessa porta) tocca al centrocampista di casa! Cambi da ambo le parti al 73', Cinelli per Kone e Mastinu per Piccolo.
Ora bene il Cesena che trova verve con Djuric e Garritano, in attacco si vedono segnali importanti. 77', Spezia in avanti con Sciaudone che cerca il tocco vincente in area ma sia Baez che Granoche mancano l'appuntamento con il tiro e Agliardi blocca la sfera. 79' ammonito Cinelli per tocco falloso da dietro su Granoche. Ultimo cambio per Di Carlo all'81' con Deiola che rileva Maggiore: proprio il neo entrato va vicinissimo al gol dopo pochi secondi. Campione pesca la terza carta dal mazzo, all'87' Di Roberto entra al posto di Ciano. Giallo per Laribi al 90', intanto Manganiello ordina quattro minuti di recupero ma al Cesena il tempo aggiuntivo non basta: lo Spezia torna alla vittoria dopo un mese, è 1 a 0!
La rete fantastica di Sciaudone è il giusto premio per la squadra di casa che ha meritato il successo, dall'altro canto il Cesena solo per pochi attimi ha dimostrato di poter dare quel "qualcosa in più". Le tante assenze in difesa non valgono come scusa per la sconfitta odierna, Campione dovrà recuperare uomini sia dal punto di vista fisico che mentale.

PAGELLONE
Agliardi 6: buone uscite sui palloni in area, non sempre sicurissimo ma comunque efficace. Sul gol di Sciaudone può solo osservare da spettatore. BIGLIETTO OMAGGIO
Setola 5,5: tanti errori per il ragazzino improvvisamente titolare. Ah, gioca a destra nonostante sia un esterno mancino. Malino la prima ma ottime previsioni per il futuro. CBCR
Rigione 6: il più scarso dei centrali, dicono. Il migliore dell’improvvisata difesa, prova sufficiente per lui. CI SIAMO
Ligi 6: per una volta lungi da critiche. Anzi, oggi copre pure per lo sbadato Renzetti. TUTTI MUTI
Renzetti 4,5: quando sente la parola Spezia va in crisi, ecco perché non fa il cuoco di professione. Battute da Cucciolone a parte, qua va male. Lanci lunghi randomici, rientri difensivi non pervenuti. ALLERGIA
Kone 4,5: classico 50/50 da monetina, gioca da Dio o gioca da piangere. Oggi la seconda, senza ombra di dubbio. TESTA O CROCE
Cascione 6: al servizio della squadra e soprattutto dello zuccone Kone. Si salva con la solita esperienza e limitando gli errori al minimo umano. PER FORTUNA
Laribi 5: campa cavallo, tre mesi per arrivare a Cesena e altri tre per diventare un giocatore degno della categoria. RIMPIANGENDO TOM ARRIGONI
Ciano 5: una punta che non punta. Non completamente a suo agio, il Cesena si sta affidando (purtroppo?) agli sbalzi delle prestazioni del dieci. UP AND DOWN
Rodriguez 5,5: parte discretamente ma si spegne all’intervallo. Vale un po’ il ragionamento fatto per Kone. O TUTTO O NIENTE
Garritano 5: tutti lo vogliono, Ventura lo convoca per lo stage a Coverciano e non riesce a far male allo Spezia. …e Dalmonte resta a scaldarsi. PROFETA…DA UN’ALTRA PARTE
Djuric 6: con il suo ingresso il Cesena trova ispirazione in attacco, ovvero palle altissime per Milan. Non proprio benissimo in fondo… ALTA CHE SI ASCIUGA
Cinelli 5: non siamo la Caritas del 6 in pagella. Cesena merita una mezzala che faccia la mezzala. SANTA PAZIENZA
Di Roberto sv

Camplone 5: cambia l’allenatore, restano i problemi. A Brescia l’illusione, domenica scorsa il fumo negli occhi e oggi la cruda verità. Servirà tempo al mister, è vero. Purtroppo il Cesena non può più attendere.

Curva Ferrovia Spezia 6,5: pienone e qualche bandierina. Tutti dietro al maxi striscione, ma in tribuna la gente si fa sentire con fischi e recriminazioni. Settore caldo come sempre, uno dei migliori di B.

Settore Ospiti Cesena 6,5: un centinaio di supporters giunto dalla Romagna corredato da qualche striscione e due bandieroni. Uniti e compatti, un po' meglio rispetto alle ultime uscite.

INTERVISTE POST PARTITA
Andrea Camplone
"Mi aspettavo una partita diversa. Sapevo che lo Spezia sarebbe stato aggressivo fin da subito ma noi abbiamo fatto troppo poco per poter fare risultato. Loro sono calati molto nella ripresa e i ragazzi non sono riusciti a sorprenderli, alla fine ci siamo adattati al loro ritmo di gioco. Dobbiamo cambiare mentalità.
La penultima posizione, evidentemente, è la posizione che meritiamo. Non abbiamo reagito in maniera adeguata al gol subito, mi aspettavo di più: abbiamo una rosa importante e da soli dobbiamo venire fuori da questa difficile situazione.
Setola? Mi è piaciuto, il migliore in campo secondo me. Ha debuttato oggi in prima squadra ed è giovanissimo, questo è un campo difficile, fare meglio di così è impossibile".

Domenico Di Carlo
"Avevamo fame di vittoria e siamo riusciti a dare tutto, il risultato ci sta stretto e abbiamo meritato più dell’uno a zero finale. I risultati negativi non ci hanno fatto paura e abbiamo preso i tre punti anche grazie ad alcuni ragazzi, vedi il positivo Piccolo.
Dobbiamo solo provare a essere maggiormente cinici quindi sfruttare le occasioni che si presentano.
Ora pensiamo al derby con l’Entella, l’anno scorso finì in parità ma stavolta voglio vincere per dare continuità al buon periodo".

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