CESENA LATINA 2-2 (8' Paponi, 13' Ciano, 75' Djuric, 93' Rolando)
IL RACCONTO DELLA GARA
Posticipo della settima giornata di Serie B, cielo nuvoloso all'Orogel Stadium Dino Manuzzi, ultima della classe che arriva in Romagna. Partono subito bene gli ospiti e trovano il gol: Acosty in contropiede imbecca l'ex Paponi che trafigge Agazzi al 8'. Gara subito in salita per i bianconeri. Al 13' Kone guadagna una bella punizione dal limite, Ciano va deciso e con una pennellata riequilibra le sorti della gara. Palo interno e Pinsoglio battuto rimane immobile. Il Cesena avanza e Di Robeerto dopo aver saltato due uomini si vede murato il tiro. Un minuto dopo Ciano vede la doppietta, ma questa volta il tiro è debole e centrale.


A fine primo tempo effettuano un giro di campo i reduci dalla gloriosa partecipazione alla Coppa Uefa del 1977-1978 contro il Magdeburgo. Poi tutti insieme sono stati premiati da Lugaresi, Pransani e Urbini. Si ritorna quindi a parlare di calcio giocato. Drago toglie Di Roberto e mette Garritano, mentre al 54' De Vitis lascia spazio a D'Urso. Dalla sinistra Renzetti pesca Djuric al 56', la sua capocciata mette i brividi sfiorando il pareggio. Al 61' lo schema è identico ma questa volta è Balzano, Cinelli di volèe manda di poco alto sopra la traversa. Nuova palla gol colossale per Garritano: a tu per tu con Pinsoglio si fa murare in corner al 65'. Drago immette Laribi per l'evanescente Schiavone e si alza il ritmo.

Al 84' però Laribi su punizione pesca Cascione, torre su Djuric che impegna severamente Pinsoglio! Secondo match point sprecato, mentre il terzo è di Garritano. Diagonale preciso, Pinsoglio ancora salva e Djuric non arriva per pochi centimetri a infilare il tap-in. Ben tre le palle gol sprecate alla fine arriva il 2-2. Rolando al 93' infila la palla nell'unico posto disponibile a pochi passa dall'area, Agazzi non puà arrivarci e piovono fischi sui bianconeri che gettano due punti clamorosi e meritati.
PAGELLONE
Agazzi 6: lasciato troppo solo in occasione delle due reti subite. Per il resto del match pochi interventi veri, a dimostrazione che il Cesena ha pareggiato contro una squadra debole. DAVANTI, IL VUOTO
Balzano 6,5: tanta corsa e chiusure pregevoli sulla fascia destra compensano i vuoti dell'opposto Renzetti. Elemento di qualità del cavalluccio. STANTUFFO
Perticone 6: Boakye si marca da solo, Paponi si dimostra addirittura buono per la B. Romano resta in piedi, pur con qualche difficoltà, resta in piedi. STABILE
Ligi 5: si fa fregare da Paponi, non un bel biglietto da visita. C'è complicità anche nel pari. Insomma, poteva andare meglio. FREGATI
Renzetti 4,5: vorremmo dirvi che Renzo ha giocato sui suoi standard. Siamo persone oneste e vi confermiamo che è il bianconero con il rendimento peggiore. Le due reti ospiti nascono da tremendi piazzamenti difensivi del 33 e palla al piede non fa meglio. LA VERITÀ
Schiavone 5: un grande recuperatore di palloni e un regista mediocre, questo il giudizio al 2 ottobre. Oggi un po' più ispirato rispetto ad altre occasioni, non abbastanza per eleggerlo a faro del gioco. MEZZE LUCI
Kone 6,5: quasi domina contro un mostro sacro (ahahah) come Mariga. Finalmente ordinato con i piedi, la manovra passa spesso da lui. KONE CAMBIATO
Ciano 7: dategli una punizione e vi solleverà il Cesena. Cercatissimo nel primo tempo, dall'intervallo in poi cammina pur dispensando buone giocate. MARACIANO
Cinelli 4,5: trequartista, mezzala, trequartista, mezzala. Noi non ci stiamo capendo nulla, Drago è disperato. Proporlo sempre dal 1' è eresia. ACCANIMENTO
Di Roberto 5,5: alterna momenti in cui è ispirato ad altri dove chiunque passi gli frega palla. La catena di sinistra con Nunzio e Renzetti è il punto debole del Cesena. TALLONE D'ACHILLE
Djuric 7,5: tantissime occasioni negategli da Pinsoglio e una rete strepitosa con annessa corsa sotto la Mare. Sarà dura a Vicenza senza Milan, siamo curiosi di vedere cosa si inventerà Drago. HO VISTO MILAN DJURIC, MI SONO INNAMORATO
Garritano 6,5: oggi non sbaglia uno stop. Nota a parte, fa della fascia sinistra (e non solo) il suo habitat tra dribbling e conclusioni insidiose per Pinsoglio. STOP DIMENTICA
Laribi 6,5: da rivedere, in attesa di tempi (e minutaggi) migliori. Intanto il giocatore c'è, piccola spina nel fianco per il Latina nel finale. CAMPA CAVALLO
Cascione sv
Drago 5: non una finale ma una partita che può dare morale e punti. Drago canna i titolari: Renzetti, Di Roberto e Cinelli sono corpi esterni alla squadra. Per troppo tempo Ciano e Djuric predicano nel deserto e solo gli ingressi di Garritano e Laribi risvegliano davvero il Cesena. Una marea di palle gol non concretizzate e due reti subite grazie a dormite colossali in difesa. Sì, abbiamo un problema.
Curva Mare Cesena 6,5: mai domi nonostante i precedenti risultati. Sugli spalti ci sono anche gli amici di Stoccarda a dare una bella mano. Voce grossa dopo le due reti, fischi nel finale a seguito del pari pontino.
Curva Ferrovia Latina 6,5: un centinaio di tifosi arrivati in Romagna. Tutti compatti dietro uno striscione neroblu "LATINA" e bandierone in cielo per tutta la partita.
INTERVISTE POST PARTITA
Vincenzo Vivarini
“Abbiamo avuto un buon approccio alla partita e poi compattezza nel secondo tempo. La partita è stata giocata con personalità e convinzione da parte nostra. Perdere questa partita sarebbe stata una beffa, potevamo andare sul 2-1 con Boakye davanti ad Agazzi. Dobbiamo continuare la nostra crescita e prendere atto dei nostri mezzi. Oggi abbiamo fatto dei bei passi avanti e il risultato acquisito è abbastanza meritato. Ci siamo però disuniti sul 2-1 del Cesena e abbiamo sbragato ma siamo stati bravi alla fine con Rolando. E' un giocatore che questa settimana qui si è meritato quello che ha avuto. Aveva perso convinzione e l'ho premiato in settimana, quando abbiamo ripreso la partita.
Ci pesa il fatto che non riusciamo a vincere una partita. Però abbiamo lasciato dei punti per strada con Benevento e Verona”.
Massimo Drago
“Ringrazio tutti per la vicinanza in questo momento, la piazza è fantastica.
Se non si chiudono le partite poi si rischia di riaprile come accaduto. Una squadra esperta come la nostra non può prendere gol a 20 secondi dalla fine. Abbiamo buttato via due punti, dobbiamo gestire meglio le palle nei finali di gara. Tra una settimana o due ci dimenticheremo della prestazione e parleremo dei punti persi per strada.
Nel gol di Djuric la giocata è stata importante, non ho nulla da rimproverare nulla ai ragazzi. Dobbiamo migliorare la velocità quando abbiamo palla e siamo lenti nella manovra. Capita, ci sono anche gli avversari.
Il carico di aspettative? La piazza di oltre 10mila abbonati è normale che chieda qualcosa in più Stiamo cercando di dare il massimo ma non basta”.
PAGELLONE
Agazzi 6: lasciato troppo solo in occasione delle due reti subite. Per il resto del match pochi interventi veri, a dimostrazione che il Cesena ha pareggiato contro una squadra debole. DAVANTI, IL VUOTO
Balzano 6,5: tanta corsa e chiusure pregevoli sulla fascia destra compensano i vuoti dell'opposto Renzetti. Elemento di qualità del cavalluccio. STANTUFFO
Perticone 6: Boakye si marca da solo, Paponi si dimostra addirittura buono per la B. Romano resta in piedi, pur con qualche difficoltà, resta in piedi. STABILE
Ligi 5: si fa fregare da Paponi, non un bel biglietto da visita. C'è complicità anche nel pari. Insomma, poteva andare meglio. FREGATI
Renzetti 4,5: vorremmo dirvi che Renzo ha giocato sui suoi standard. Siamo persone oneste e vi confermiamo che è il bianconero con il rendimento peggiore. Le due reti ospiti nascono da tremendi piazzamenti difensivi del 33 e palla al piede non fa meglio. LA VERITÀ
Schiavone 5: un grande recuperatore di palloni e un regista mediocre, questo il giudizio al 2 ottobre. Oggi un po' più ispirato rispetto ad altre occasioni, non abbastanza per eleggerlo a faro del gioco. MEZZE LUCI
Kone 6,5: quasi domina contro un mostro sacro (ahahah) come Mariga. Finalmente ordinato con i piedi, la manovra passa spesso da lui. KONE CAMBIATO
Ciano 7: dategli una punizione e vi solleverà il Cesena. Cercatissimo nel primo tempo, dall'intervallo in poi cammina pur dispensando buone giocate. MARACIANO
Cinelli 4,5: trequartista, mezzala, trequartista, mezzala. Noi non ci stiamo capendo nulla, Drago è disperato. Proporlo sempre dal 1' è eresia. ACCANIMENTO
Di Roberto 5,5: alterna momenti in cui è ispirato ad altri dove chiunque passi gli frega palla. La catena di sinistra con Nunzio e Renzetti è il punto debole del Cesena. TALLONE D'ACHILLE
Djuric 7,5: tantissime occasioni negategli da Pinsoglio e una rete strepitosa con annessa corsa sotto la Mare. Sarà dura a Vicenza senza Milan, siamo curiosi di vedere cosa si inventerà Drago. HO VISTO MILAN DJURIC, MI SONO INNAMORATO
Garritano 6,5: oggi non sbaglia uno stop. Nota a parte, fa della fascia sinistra (e non solo) il suo habitat tra dribbling e conclusioni insidiose per Pinsoglio. STOP DIMENTICA
Laribi 6,5: da rivedere, in attesa di tempi (e minutaggi) migliori. Intanto il giocatore c'è, piccola spina nel fianco per il Latina nel finale. CAMPA CAVALLO
Cascione sv
Drago 5: non una finale ma una partita che può dare morale e punti. Drago canna i titolari: Renzetti, Di Roberto e Cinelli sono corpi esterni alla squadra. Per troppo tempo Ciano e Djuric predicano nel deserto e solo gli ingressi di Garritano e Laribi risvegliano davvero il Cesena. Una marea di palle gol non concretizzate e due reti subite grazie a dormite colossali in difesa. Sì, abbiamo un problema.
Curva Mare Cesena 6,5: mai domi nonostante i precedenti risultati. Sugli spalti ci sono anche gli amici di Stoccarda a dare una bella mano. Voce grossa dopo le due reti, fischi nel finale a seguito del pari pontino.
Curva Ferrovia Latina 6,5: un centinaio di tifosi arrivati in Romagna. Tutti compatti dietro uno striscione neroblu "LATINA" e bandierone in cielo per tutta la partita.
INTERVISTE POST PARTITA
Vincenzo Vivarini
“Abbiamo avuto un buon approccio alla partita e poi compattezza nel secondo tempo. La partita è stata giocata con personalità e convinzione da parte nostra. Perdere questa partita sarebbe stata una beffa, potevamo andare sul 2-1 con Boakye davanti ad Agazzi. Dobbiamo continuare la nostra crescita e prendere atto dei nostri mezzi. Oggi abbiamo fatto dei bei passi avanti e il risultato acquisito è abbastanza meritato. Ci siamo però disuniti sul 2-1 del Cesena e abbiamo sbragato ma siamo stati bravi alla fine con Rolando. E' un giocatore che questa settimana qui si è meritato quello che ha avuto. Aveva perso convinzione e l'ho premiato in settimana, quando abbiamo ripreso la partita.
Ci pesa il fatto che non riusciamo a vincere una partita. Però abbiamo lasciato dei punti per strada con Benevento e Verona”.
Massimo Drago
“Ringrazio tutti per la vicinanza in questo momento, la piazza è fantastica.
Se non si chiudono le partite poi si rischia di riaprile come accaduto. Una squadra esperta come la nostra non può prendere gol a 20 secondi dalla fine. Abbiamo buttato via due punti, dobbiamo gestire meglio le palle nei finali di gara. Tra una settimana o due ci dimenticheremo della prestazione e parleremo dei punti persi per strada.
Nel gol di Djuric la giocata è stata importante, non ho nulla da rimproverare nulla ai ragazzi. Dobbiamo migliorare la velocità quando abbiamo palla e siamo lenti nella manovra. Capita, ci sono anche gli avversari.
Il carico di aspettative? La piazza di oltre 10mila abbonati è normale che chieda qualcosa in più Stiamo cercando di dare il massimo ma non basta”.
Non e' la giornata giusta x criticare Drago, ma ci sono diversi problemi tattici. Oltre a problemi di scarsa qualità dell' organico (di cui drago non ha responsabilità ).
RispondiEliminaNon si può riproporre Cinelli trequartista dopo che ad Ascoli non ha visto palla. Non è il suo ruolo. Punto. Ad oggi il suo ruolo è in panca.
Renzetti purtroppo è impresentabile al momento. Sicuro che Ligi sia molto meglio di Magnusson o Lucchini?
Di Roberto va bene tra panchina è tribuna. Acquisto completamente sbagliato.
Schiavone è robetta; ad oggi meglio Cascione, che per altro è un brodino.
Bisogna lavorare sui vari Ciano, Laribi, Vitale, Dalmonte e Garritano a supporto di Djuric.
Ma secondo me ci vuole il 4-3-1-2:
Balzano-perticone-capelli-?
Kone, cascione, vitale
Laribi (Garritano nel frattempo)
Ciano, Djuric.
Rsipondo alle domande.
EliminaLigi è un buon difensore per la B ma finora ha "ciccato" troppo, alcune sue disattenzioni sono costate caro. Ad oggi, secondo noi, vale comunque un Lucchini/Magnusson.
Il problema del Cesena non è il modulo ma è da ricercare da altre parti. Responsabilità singole, di squadra, del tecnico e della dirigenza: si salvano in pochi al momento e alcuni nuovi acquisti stanno rendendo ben al di sotto delle aspettative.
Mia opinione, Magnussen è nettamente superiore a Ligi, impatagonabile. A Cesena è stato stroncato subit per un paio di partite disastrose, ma poi a mio avviso ha disputato un ottimo campionato. Ligi sarà un buon difensore, forse, per la lega pro.
EliminaIl problema è si invece il modulo, nel senso che il gioco di Drago non è assolutamente valido. Per me uno dei peggiori tecnici, se non il peggiore, venuti a cesena negli ultimi 20 NNI
Ligi ricorda Magnusson in quanto a prestazioni buone alternate ad errori evitabili. L'islandese ha ovviamente un futuro più luminoso e l'attuale difensore del Cesena vale la categoria.
EliminaIl modulo non conta senza il gioco, quest'anno ancora non ha ingranato a causa di alcune assenze e di mancata adattabilità al sistema proposto da Drago (che non è certamente il peggior tecnico venuto a Cesena negli ultimi 20 anni).
Secondo me il problema è anche il modulo quando giochi con Cinelli trequartista e Djuric troppo isolato. Poi si può giocare bene anche con il 4-3-3 o il 4-2-3-1 ma con interpreti e movimenti giusti.
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