In una cornice mozzafiato, il Cesena è stato accolto dalla città nel Chiostro di San Francesco come da tradizione negli ultimi anni. Sul palco sono intervenuti il Sindaco Lucchi e l'Assessore allo Sport Castorri, Giorgio Lugaresi, Massimo Drago e l'acclamatissimo Rino Foschi. In platea tantissimi tifosi e la squadra al completo, uniche assenze Garritano e Setola in nazionale. Sulla sponda opposta, i giornalisti che hanno interagito con gli ospiti. Il momento clou non poteva che essere l'intervento di Foschi: "Il mio fioretto in caso promozione è che finisco la mia carriera di direttore a 71 anni. A parte gli scherzi, io voglio la salvezza e la sopravvivenza della società". Questo il suo pensiero. Gag simpatiche invece sono state fatte a Ragusa e Ciano. Cascione invece si blinda e spera di rimanere ma colui che assicura il colpo Lugaresi, a giorni il deposito del contratto, è Lugaresi. Dal mercato poi dovranno arrivare delle risorse necessarie per la società senza però indebolirsi.
In una cornice mozzafiato, il Cesena è stato accolto dalla città nel Chiostro di San Francesco come da tradizione negli ultimi anni. Sul palco sono intervenuti il Sindaco Lucchi e l'Assessore allo Sport Castorri, Giorgio Lugaresi, Massimo Drago e l'acclamatissimo Rino Foschi. In platea tantissimi tifosi e la squadra al completo, uniche assenze Garritano e Setola in nazionale. Sulla sponda opposta, i giornalisti che hanno interagito con gli ospiti. Il momento clou non poteva che essere l'intervento di Foschi: "Il mio fioretto in caso promozione è che finisco la mia carriera di direttore a 71 anni. A parte gli scherzi, io voglio la salvezza e la sopravvivenza della società". Questo il suo pensiero. Gag simpatiche invece sono state fatte a Ragusa e Ciano. Cascione invece si blinda e spera di rimanere ma colui che assicura il colpo Lugaresi, a giorni il deposito del contratto, è Lugaresi. Dal mercato poi dovranno arrivare delle risorse necessarie per la società senza però indebolirsi.
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