CESENA VICENZA 1-1 (35' Ebagua, 52' Rosseti)
Highlights 35° giornata Serie B Cesena - Vicenza 1-1http://www.blackwhiteskin.com/2016/04/cesena-vicenza-1-1-35-giornata-serie-b.html
Pubblicato da BLACK WHITE SKIN - Cesena Calcio su Sabato 9 aprile 2016
IL RACCONTO DELLA GARA




Entra in campo subito Ciano per Garritano e cambia la musica. I bianconeri alzano il pressing e proprio l'ex Crotone serve un pallone al bacio per Rosseti, da valutare l'off-side, conclusione potente che finisce sotto le gambe di Benussi. Pareggio meritatissimo al 52'!!
Il colpo del raddoppio capita ancora all'attaccante, ma al 59' la girata termina a lato. Lerda corre ai ripari: al 63' dentro Raicevic per Ebagua. Il Cesena non demorde e Ciano sfiora la rete personale: dal limite il suo sinistro è velenoso e costringe Benussi al super intervento al 64'. Girandole di cambi: al 74' Sbrissa rileva Giacomelli, Severini al 84' fa rifiatare Kone. Il Vicenza però domina nel finale tanto che Galano dalla distanza centra un palo clamoroso, poi al 92' arriva la traversa di Sampirisi da posizione defilata. Incredibile quanto successo negli ultimi minuti.
Bianconeri che con l'acqua alla gola terminano la gara sull'1-1 ma in classifica in virtù degli altri risultati scivolano al sesto posto col Pescara a 55 punti.

Bianconeri che con l'acqua alla gola terminano la gara sull'1-1 ma in classifica in virtù degli altri risultati scivolano al sesto posto col Pescara a 55 punti.
PAGELLONE
Gomis 6: anche oggi la porta a casa. Sul gol poche colpe, Caldara lascia agire Ebagua e Alfredone può solo subire. Pochi veri interventi e la certezza di avere un numero uno coi fiocchi. PUNTO FERMO
Perico 6: è difficile parlarne male, i saltuari errori vengono pareggiati dal suo gioco mai domo e dall'impegno profuso. Meno in mostra di un Renzetti qualunque, eroe nascosto. OPERAIO
Capelli 6: voto dovuto per le toppe messe quando Caldara ha ballato. Abbonato fisso alla spazzata random con esiti mediocri. PULIZIA STRADA
Caldara 5: il Kaiser è messo in discussione da Ebagua prima (difesa rivedibile sulla sua rete) e Raicevic poi. Anticipato in troppe occasioni, rimedia i danni con percentuali non eccelse. DETRONIZZATO
Renzetti 6,5: le azioni ospiti trovano in R3nz3 un'ostica trappola. Concede il resto in avanti con palloni che purtroppo Rosseti non sfrutta a dovere. TAGLIENTE
Kessie 5: troppi regali ai vicentini, palle perse, ripartenze concesse e scarsa vena offensiva. C'è poco da salvare e tanto da rimediare già a partire da Pescara. PATATRAC
Cascione 6: non ha la verve di Sensi (sì, ci manca tanto) ma d'esperierenza se la gioca bene. Mette ordine tra il caos quasi ragionato di Kone e il declino di Kessie. MEDIATORE
Kone 6: arruffone e casinista con la palla al piede come al solito, con buoni movimenti e un pizzico di facvia tosta guadagna la pagnotta. SENZA PAURA
Garritano 5,5: si muove dietro Ragusa e Rossetti, Drago si affida a lui per accendere il gioco. Missione compiuta solo in parte. INTERRUTTORE
Ragusa 5: più punta che ala, tende a strafare portando a spasso avversari e dimenticando i compagni. I colpi mancati nel primo tempo non sono perdonabili. CILECCA
Rosseti 6: ...solo per la rete, male tutto il resto. Subito giallo, movimenti buoni ma impacciato sotto porta, graziato più volte dall'espulsione. SQUILLO
Ciano 6,5: 30 minuti di autonomia, ne gioca 15 in più. Sprint iniziale e passaggio delizioso per Rosseti. Tiene caldo il piede pur metterla in fondo al sacco. GHEPARDO
Severini sv
Drago 5,5: formazione scontata o quasi, non trova in Garritano la giusta spinta offensiva. Titolari "forzati" a centrocampo dove il calante Kessie concede e non punisce. La buona ripartenza post intervallo viene offuscata da un finale che non si rivela drammatico solo grazie ai legni della porta difesa da Gomis. Una cosa è certa, è un altro sport senza Sensi e Djuric.
Curva Mare Cesena 6,5: ricordata la giovane Giulia al fischio d'inizio, la Mare chiede completa giustizia per Marco Pantani. Partenza blanda, il tifo vicentino è potente e ben organizzato; meglio dal 46' con maggior partecipazione e alte onde sul gol. Presenza di un buon gruppo di ragazzi di Mantova.
Curva Ferrovia Vicenza 6,5: 700 biancorossi accompagnati dai gemellati pescaresi, sfottò reciproci tra storie di gatti, vecchi rancori e Romagna Mia storpiato. Cori e sciarpate la fanno da padroni con seguente calo dopo il pareggio dei locali.
INTERVISTE POST PARTITA
Massimo Drago
Risultato giusto, rammarico non averla
sbloccata prima. Siamo stati fortunati sul legno del Vicenza ma loro
sono una buona squadra. L'avevamo preparata partendo col 4-3-1-2 con
trequartista Garritano. Doveva creare spazi in avanti. Abbiamo fatto
bene nei primi 35-40 minuti e poi ci siamo sfilacciati sulle seconde
palle.
Fisicamente abbiamo patito purtroppo le
precarie condizione di qualcuno: Ciano e Ragusa venivano
dall'influenza. Ho visto gente stanca.
Il gol di Ebagua non l'ho visto
benissimo. Mi ha infastidito tantissimo che Galano è andato al cross
troppo facilmente. Non siamo stati bravi a limitarlo. Voglio rivedere
l'azione in televisione del gol perchè ho visto solo la palla in
rete.
In classifica c'è una grande
ammucchiata. E' il campionato più bello degli ultimi anni. Tante
squadre attrezzate vorranno rimanere aggrappate al treno play-off.
Franco Lerda
"Per quanto riguarda il primo tempo, non sono d'accordo che sia
andato al Cesena. A parte Ragusa che una volta se ne è andato e ha tirato in porta, abbiamo concesso molto poco e anche nel resto della gara. Quando dobbiamo soffrire lo abbiamo
fatto ma siamo passati in vantaggio. Dopo 15 minuti il Cesena si è
messo a specchio perchè non ci capiva nulla. Abbiamo preso ad inizio
secondo tempo il campo, due pali con Galano e Sampirisi e finito la
gara in avanti. La prestazione è stata importante e il risultato non
premia i miei giocatori. La strada è quella giusta e per me è
sufficiente.
Ai punti meritavamo la vittoria,
davanti ad un grande pubblico e su un terreno di gioco non abituale.
Faccio i complimenti ai miei ragazzi".
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