domenica 7 febbraio 2016

Modena - Cesena 0-0 25° giornata Serie B 15/16

MODENA CESENA 0-0 

IL RACCONTO DELLA GARA
Al Braglia di Modena va in scena il derby tra Modena e Cesena. Drago lascia in panchina i nuovi acquisti, ancora fiducia alla fantasia di Sensi e ai piedi caldi di Ragusa e Ciano, in difesa confermata la coppia Lucchini - Magnusson. Mister Crespo preferisce Stanco a Granoche e il neo arrivato Bertoncini al posto di Marzorati. Quasi mille tifosi arrivati dalla Romagna per seguire il cavalluccio.
Prima emozione al minuto 11, Stanco salta Lucchini e calcia a rete, pallone fuori. Risponde il Cesena al 14' con Ragusa, tiro pericoloso con annessa respinta di Manfredini. Crespo deve subito utilizzare una sostituzione, Galloppa lamenta un dolore forte al ginocchio destro e lascia il posto a Crecco. Al 17' conclusione di Ciano col piede "sbagliato", il suo destro dai 35 metri sibila a lato.
Pericolo Modena al 22'! Sensi perde palla, dalla trequarti arriva il lancio per Stanco (in sospetto off-side), uscita non eccezionale di Gomis scavalcato dal pallonetto con la sfera allontanata da Lucchini sulla riga: che rischio per i bianconeri! Il Cesena fatica e Drago opera una mossa, spostando Kone trequartista e mettendo Sensi al fianco di Kessie. Primo giallo del match al 26', Aldrovandi fa fallo sul contropiede di Renzetti.
Ci prova l'esterno Nardini al 31', bravo a sfruttare l'assist di Stanco e a liberarsi di Magnusson, il tiro del modenese va fuori alla destra di Gomis. Altra occasionissima per il Modena: al 36' Crecco tira dal limite dell'area e pallone che colpisce la traversa! Un minuto di recupero e tutti negli spogliatoi. Sensi in affanno, i romagnoli ne risentono, la traversa e Lucchini hanno salvato il risultato.
Nessun cambio al 46', Crespo e Drago attendono il passare dei minuti prima di fare altre modifiche in campo. 50', bel recupero di Ragusa che lanciato verso la porta avversaria è placato fallosamente da Giorico, è giallo. Modena in avanti, l'ex Belingheri al 58' non va a segno e Rubin al 60' calcia dai 20 metri trovando solo i cartelloni pubblicitari.
Metà ripresa, tempo di sostituzioni: al 67' Kone esce per Cascione e Sensi ritorna in trequarti, al 73' tocca a Granoche che rileva Stanco e al 74' esordisce Falco, al suo posto esce Ciano. Sensi rimedia un giallo evitabile all'81', perde palla, fa fallo e calcia via il pallone, Saia lo punisce giustamente. Continuano i cambi (82' Camara per Nardini) ma la ciccia resta quella. Il Cesena bussa in attacco, Cascione vede Perico che crossa in mezzo, Djuric spara di destro mandando fuori di poco all'87. Cambio di campo, Belingheri divora un gol quasi fatto non calciando malissimo. 90', Garritano rileva lo spompato Ragusa, tre minuti di recupero e triplice fischio. Tanto contropiede e zero gol, un pareggio che non lascia campo a recriminazioni.
Qualche occasione da ambo le parti con il Modena davanti ai punti nel primo tempo. Djuric si fa spazio ma gioca poco la palla, Ragusa e Ciano sono apparsi spenti, Kone a rischio bocciatura con Cascione pronto a rubarne il posto. Appuntamento a sabato prossimo per Cesena - Perugia!

PAGELLONE
Gomis 6: interventi difficilissimi non ce ne sono, guadagna la pagnotta con le consuete uscite perfette (ma che errore su Stanco nel primo tempo!) ed è graziato dalla traversa nel primo tempo. PULITO 
Perico 6,5: motorino della destra, altra buona gara per l'ex Cagliari che conferma un buonissimo periodo. Oramai è affifabile anche palla al piede oltre la trequarti avversaria, cosa chiedere di più? TERZINO BRASILIANO 
Lucchini 6: non benissimo su Stanco, la boa gialloblu crea grattacapi a lui e al biondo Magnusson. Si salva togliendo sulla riga un gol praticamente già fatto dalla stessa punta. PROVVIDENZA 
Magnusson 6: anche il giovane va in difficoltà con le punte avversarie, Stanco e Granoche sono brutte bestie. Alla lunga prende le misure e chiude bene sulle sortite del Modena. PIANO PIANO 
Renzetti 6: Nardini non lo molla, è un tipetto tosto che sbuffa, spinge e protesta ininterrottamente. Il Renzo si dota di un paio di cuffie e fa il suo lavoro da operaio diligente. IN CANTIERE 
Kessie 6: ha tecnica e fisico non comuni in B, palla al piede non lo fermi. Oggi trova gente in grado di limitarlo, la sua potenza è bloccata sul nascere. Inutile ripetere quanto sia utile da muro in mediana. BODYGUARD 
Kone 5: dove i quotidiani vedono pregi noi troviamo solo difetti. Solo appoggi semplici e nessun passaggio smarcante, mai una gioia. Controllo di palla scarso ed errori in serie. A Carnevale siamo ancora qua a chiederci perché lasciare Valzania in naftalina. SPRECO 
Ciano 5,5: partenza onesta e gagliarda, costante davanti e pure dietro, cerca la porta e aiuta in copertura. Tragico il ritorno dall'intervallo tra punizioni calciate in mano a Manfredini e caos di movimenti. CROLLATO 
Sensi 5,5: trequartista/regista/non lo so, non trova il posto adatto da cui sprigionare le radiazioni del suo talento. Gli avversari, purtroppo per lui e per la squadra, ormai lo conoscono e lo lasciano agire a chilometri di distanza dalla porta. LA LONTANANZA 
Ragusa 5,5: si spende ma non conclude, a volte anche fuori dai giochi. Drago ci crede, lo lascia in campo non ottenendo crediti. Tanto lavoro sporco senza dare continuità in attacco, non basta. DAJE ANTONINO 
Djuric 6: continua a rompere le scatole a tutte le difese della B. Tutti d'accordo che le occasioni avute fossero da sfruttare meglio, centravanti più "scarsi" non avrebbero fallito. Non è un fenomeno quando deve mirare di precisone, sta imparando invece a aprire ottimanente il campo sulle ripartenze. RIFERIMENTO
Cascione 6: ritorna in campo dopo la tragedia di Brescia e lo fa con abnegazione e sacrificio. Kone e lui sono fatti di pasta diversa, anche il Cascio va ogni tanto a corrente alternata ma quando è collegato, come oggi, non fa danni e carica la squadra. GRADITO RIENTRO
Falco 6: il tempo di "rubare" la 10 che fu di Tabanelli ed è già tempo di indossarla seppur da subentrante. Un paio di squilli importanti per reclamare spazio da esterno, ala o trequartista in un reparto che con Improta diventerà affollato. TROMBETTA
Garritano sv 

Drago 6: meglio un punto garantito senza svenarsi oppure tentare seriamente di vincere in trasferta dopo cinque mesi? Il brizzolato calabrese sceglie la prima busta sulla scia del merito e dei valori in campo. Pareggio giustissimo che rispecchia un match senza acuti importanti e non ha mai visto nessuna delle due pretendenti dominare l'altra. La caccia ai tre punti riparte sabato prossimo contro il Perugia e Bisoli che venderebbe un rene, un braccio e la casa a Cesenatico pur di fare lo sgambetto al cavalluccio.

Curva Nord Modena 5,5: i modenesi tornano a riempire il Braglia in occasione del derby. Qualche boato, tre petardoni e la solita versione di Romagna Mia in salsa emiliana. Banali. 

Curva ospiti Cesena 6,5: quasi mille tifosi in Emilia, non è un esodo ma resta comunque una cifra importante. Sfottò in serie contro i canarini, più cha calore che colore, pochi striscioni e bandieroni.

INTERVISTE POST PARTITA
Massimo Drago
"Non siamo riusciti a giocare benissimo tra le linee, tante volte siamo andati sul fondo sbagliando però il cross, ma però per me sotto l’aspetto della manovra non abbiamo demeritato, anzi ci siamo mossi bene, ci è mancato semplicemente il guizzo giusto.
Credo che il pareggio sia il risultato giusto per quello visto in campo. E’ vero che il Modena ha avuto delle chiare occasioni da goal come nell’azione della traversa o del salvataggio sulla linea di Lucchini ma è altrettanto vero che anche noi abbiamo creato tantissime potenziali occasioni da rete che avremmo dovuto sfruttare meglio".

Hernan Crespo
"In campo non si è vista la differenza di 12 punti in classifica, abbiamo colpito una traversa. Se riuscissimo a ripetere queste prestazioni in trasferta sarebbe perfetto. Il problema rimangono le trasferte, sono convinto che riusciremo a fare molti punti anche fuori casa se manteniamo la concentrazione che avevamo oggi. Purtroppo Galloppa si è fatto male, temo qualcosa di grave, e così è entrato Crecco.
Sono entrati tutti e tre gli arrivi di Gennaio e sono sicuro che ci saranno molto utili durante il campionato. Alla fine del match purtroppo non siamo riusciti a creare molto, nonostante l’ingresso di Camara, perché il match era molto bloccato".

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