sabato 23 gennaio 2016

Cesena - Virtus Entella 2-0 23° giornata Serie B 15/16

CESENA VIRTUS ENTELLA 2-0 (45' Ciano, 55' Caldara)

Highlights 23° giornata Serie B Cesena - Virtus Entella 2-0http://www.blackwhiteskin.com/2016/01/cesena-virtus-entella-2-0-23-giornata.html Pubblicato da BLACK WHITE SKIN - Cesena Calcio su Sabato 23 gennaio 2016

IL RACCONTO DELLA GARA
Prima in casa del 2016 e tanta voglia di dimostrare il valore che realmente possiede il Cesena. Gara a viso aperto con l'Entella che in classifica ha gli stessi punti dei bianconeri, ovvero 31. Prima del calcio d'inizio, Milan Djuric è stato premiato con una medaglia da Pransani per aver raggiunto al centesima presenza con la maglia bianconera.
La gara assume ritmi lenti e non ci sono troppe emozioni. Al 7' Garritano scalda i guanti di Iacobucci con un rasoterra ma il portiere ha vita facile. Risponde un colpo di testa di Caputo, debole, per controbattere al 10'. Si vola quindi al 28' senza particolari sussulti, Ciano sfodera un sinistro dalla distanza che finisce a lato. Ecco però che accade ciò che potrebbe cambiare il volto della partita: Caldara, poi ammonito, atterra Costa Ferreira in area e La Penna indica il dischetto del rigore. Dagli undici metri si presenta Caputo, al momento di impattare con la palla scivola e Gomis può respingere la sfera! Esplode la Curva Mare che fino a quel momento era stata sonnecchiosa.
Trema tantissimo il Cesena che ancora una volta deve ringraziare Gomis  e anche la buona sorte. Il forcing dei Diavoli Neri non smette e Masucci con un diagonale costringe Gomis a spedire in corner poi infruttuoso con Caputo che spara alto di testa. Il Cesena si fa vedere in avanti e al 44' Ciano verticalizza per Djuric. Sembra una palla come tante ma il bosniaco riesce a mettere lo zampino prima che Iacoubucci lo metta a terra. La Penna questa volta concede il penalty per il Cesena e dal dischetto Ciano non fallisce (45') spiazzando il portiere  che è stato anche ammonito. Cavalluccio in vantaggio. Dopo tre minuti di recupero squadre negli spogliatoi con il Cesena in vantaggio.
Al rientro in campo, i bianconeri provano a raddoppiare. Kessie al 54' dal limite sfodera un bel destro che costringe Iacobucci a spedire la palla in angolo. Proprio da lì arriva il bis. Bella palla spedita in mezzo, nessuno marca Caldara che insacca di piattole al volo! Cesena 2 - Entella 0 al 55'! Girandola di cambi: dentro Troiano e Dalmonte e Cutolo per Palermo, Garritano, Costa Ferreira. Carte mischiate per i Drago e Aglietti ma la sinfonia non cambia.
Al 74' Ciano cerca gloria personale con un tiro dai 30 metri, ma la mira è imprecisa. Il neo entrato Dalmonte chiude un triangolo con Kone, vede la porta e ci prova, ma la sfera è troppo centrale. Al 79' dentro Petkovic per Masucci e all'84' Mazzotta rivela Ciano.
In piena zona recupero, nei 5 minuti, anche Perico cerca gloria al 93' con una bordata di destro, tutto facile per Iacobucci. Dall'altra parte del campo, chiude la contesa Gomis con un super intervento su Caputo al 94', intento a reclamare un rigore. Finisce così al Manuzzi con il ritorno dei 3 punti in casa bianconera. Il Cavalluccio sale a quota 34 rimanendo all'ottavo posto, ultimo per i play-off, in scia dell'Avellino.

PAGELLONE
Gomis 7: il "ragno nero", ora lo chiameremo così, non ha sbagliato nulla. Caputo ancora cerca di infilarla nonostante la partita sia finita da oltre 1 ora e mezza. La buona sorte lo aiuta anche sul rigore, per il resto è farina del suo sacco. RAGNO NERO
Perico 6,5: manda cross in area come se piovesse. In difesa copre su Keita e concede poco. SPARAPALLONI
Caldara 6: l'errore del rigore lo riscatta col gol del 2-0. Si salva così, questa volta, dopo il patatrac di Brescia. PURIFICATO
Lucchini 6: tiene il campo e cerca come può di ostacolare Masucci, facile, e Caputo, più difficile. Non commette sciocchezze e dà il suo contributo. PARTITACCIA
Renzetti 6: propositivo quanto basta e un occhio alla difesa con Sestu dalle sue zone. A volte fatica, forse avrebbe bisogno di rifiatare. OSSIGENO
Valzania 5,5: leggermente sottotono, parte dal primo minuti e dice la sua. Nel finale perde lucidità e Drago se ne accorge. Il ragazzo però merita spazio e lo fa vedere. Errare gli servirà per imparare. ALUNNO
Kessie 7: quando ha la balla sembra una ballerina di danza classica. Stile e sostanza sono nel suo dna. Non sbaglia un colpo. MERAVIGLIA
Ciano 6,5: aiutato da Kessie che lo serve e Perico che lo supporta prova a imbastire la tratta Curva Mare - Curva Ferrovia. In difesa non aiuta molto, ma in avanti è una spina nel fianco. TELEPASS
Kone 6: in mezzo ai reparti fa battaglia, Jadid e Costa Ferreria lo pressano. Si fa ancora ammonire. e sporadicamente prova a impensierire la porta difesa da Iacobucci e per poco non va a segno. LEGNA
Garritano 6: non sempre sulla linea della palla, non è molto lucido ma non commette sciocchezze. Nei primi minuti vede anche la porta e ci prova. Deve trovare maggior fiducia e forma. CREDICI
Djuric 7: rispetto a 6 mesi fa è totalmente cambiato. Tiene palla, stop e si infila negli spazio come mai aveva fatto. Procura lui il rigore e per tutta la partita manda in bambola  Ceccarelli e Pellizzer. MONUMENTO
Dalmonte 6: poco più di 25 minuti in campo con risultato già acquisito. Recita la sua parte in maniera scolastica, tiene la posizione e si fa vedere in avanti. COMPITO
Mazzotta sv
Gasperi sv

Drago 6,5: pur dovendo far fronte a tantissime assenze, riesce a far tornare i suoi alla vittoria. Male la scelta di Valzania in mezzo al campo con Kone e Kessie in buona forma. Ancora una volta Djuric conferma di essere diventato un giocatore vero. Caputo e Gomis li deve ringraziare, Ciano sblocca la gara e Caldara regala i tre punti. Nel finale l'urto viene retto molto bene e dà spazio ai giovani. Avanti con la seconda in casa contro l'Ascoli.

Curva Mare Cesena 5,5: ancora una prestazione opaca della Curva dopo quanto fatto vedere con l'Avellino. Colore e qualche pezza appesa non mancano, ma è la voce che purtroppo deve essere tirata fuori. Tolto il drappello di persone poste al centro superiore del settore, tutto il resto è spettatore da scena muta. Bene sulle sciarpate, compare un eloquente striscione a pochi secondi dalla gara che rimane su per pochi minuti: "Ladri in società? Per noi non è una novità".

INTERVISTE POST PARTITA
Massimo Drago
"Siamo partiti benino nel primo tempo costruendo qualche occasione da gol. In mezzo al campo potevamo fare qualcosa in più, mancavano giocatori importanti come Cascione e Sensi. Avevamo due giocatori giovani come Valzania e Kessie. Siamo stati bravi a gestire la gara e la frenesia. Abbiamo avuto la pazienza di saper colpire. Bravo Gomis a parare il rigore. La squadra ha fatto bene per chiudere la partita.
I miglioramenti li ho visti già quando siamo tornati da Natale. Ci è venuta a mancare tanta gente, prima Djuric e Ciano. Il clima è diverso e lo abbiamo visto a Brescia prima di oggi".

Alfredo Aglietti
"Abbiamo fatto noi la partita con 6-7 palle gol registrare nel primo tempo con Caputo prima del rigore. Non siamo andati in vantaggio sbagliando il rigore ed è stata una mazzata. Ho cercato di rianimare i miei ragazzi al termine del primo tempo ma non siamo stati capaci nel secondo di rialzarci.  Il gol di Ciano è stato pesante. Poi è arrivato il 2-0. Ci è mancato il salto di qualità, ma ce la siamo giocata alla pari. Il pareggio sarebbe stato un risultato da essere arrabbiati. I gol li ha fatti il Cesena e noi invece li abbiamo sbagliati.
Il nostro vero valore non so quale sia. Dovevamo portare a casa il risultato dopo quello che avevamo fatto. Ci è mancato il killer istinct".

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