martedì 17 novembre 2015

Rosseti: "Sto recuperando", Gomis: "Col Bari peccato di personalità"

Qui Villa Silvia - Nel pomeriggio di martedì si è tenuto il secondo allenamento settimanale per i bianconeri in vista della trasferta di Vicenza. Lavoro a parte in palestra per Mazzotta, Ragusa e Ciano. I bianconeri si sono impegnati inizialmente in alcune partite a campo ridotto con l’aiuto di sponde, in seguito sono passati ad effettuare corsa ad intermittenza. Nella parte finale della seduta partita a campo ridotto con i rosa vincenti sui neri per 3 a 2, alle reti di Moncini e Varano hanno risposto Succi, Cascione e Renzetti. Nuovo allenamento mercoledì pomeriggio a Villa Silvia alle ore 15:00.
In vista della sfida di sabato a Vicenza mancherà Perico squalificato. Oggi saranno impegnati nei rispettivi impegni con le nazionali Sensi, Garritano, Djuric, Caldara, Kessie e Magnusson. Finisce invece l'avventura per l'Europeo di Milan Djuric: ieri ha disputato 20 minuti nel ko per 2-0 contro l'Irlanda.

Lorenzo Rosseti è stato deejay per un'ora a Radio Studio Delta nel programma Scarpini 5.
"Sto abbastanza bene e sto recuperando. Per tornare a giocare il prima possibile sto lavorando. Il ginocchio destro è maledetto. L'operazione l'ho sostenuta circa 3 settimane fa.
Scartato dalla Fiorentina? Avevo 12 anni ed ero veramente basso.
Mio babbo da giovane giocava a calcio non ad alti livelli, ma la passione l'ho presa da mio fratello Nicolò. In famiglia siamo in 4, a cui si aggiungono i miei nonni.
La prima volta in Azzurro ero con la maglia dell'Under 18 contro l'Ucraina. E' sempre una bella cosa indossare la maglia dell'Italia.
Il 27? E' il numero che ho tautato perchè è la data di nascita del mio babbo.
Il mio attaccante preferito è Higuain, anche se guardo a Cristiano Ronaldo.
Ho 11 tatuaggi ma sono tutti piccoli.
I passatempi sono giocare alla playstation. Adoro Call of Duty.
Cesena è una città tranquilla, non è caotica.
La stampa? A volte ci mettono in difficoltà ma è il loro lavoro".

Alfred Gomis è stato ospite di Teleromagna a Bianco e Nero d'Autore.
"Probabilmente abbiamo peccato di personalità dopo che il Bari ha preso la traversa. Ci siamo intimoriti e il fulcro della partita è stato lasciato ai nostri avversari.
Non è il massimo avere i giocatori fuori. Se hai la rosa al completo ci si allena meglio e c'è più concorrenza. Diventa quindi problematico lavorare in settimana. Non deve però essere una scusa, siamo tutti validi. Gli episodi ci hanno penalizzato e non siamo stati bravi a reagire a quelli avversi.
Ambisco ad arrivare più in alto possibile.
La facilità di palleggio può portare ad errori, ma è comprensibile.
Ragusa? Ha un calo fisiologico ma fa parte del gioco. Viene da una stagione difficile per via dell'infortunio. Sarà fondamentale per il proseguo della stagione che dura 10 mesi".

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