mercoledì 16 settembre 2015

Cascione: "Rialzarsi subito con l'Ascoli!"

Qui Villa Silvia - Amichevole infrasettimanale in famiglia a Villa Silvia, la prima squadra allenata da mister Drago ha affrontato la formazione Primavera di Angelini. 7-0 il risultato finale, a segno Molina, Valzania, Rosseti, Ciano, Moncini, Succi e il giovane Akammadu, prestato per l'occasione ai "grandi". Lavoro  in palestra per i centrocampisti Kone e Varano, allenamento sul campo di gioco per Capelli (sarà ancora assente nella trasferta di Ascoli Piceno), Ragusa, Garritano e Dalmonte.
La giornata di oggi si è conclusa con la sottoscrizione di 21 abbonamenti per un totale complessivo di 9508 tessere. Invece per Ascoli sono stati venduti 58 tagliandi.
Il prossimo impegno per i bianconeri è previsto per giovedì pomeriggio alle ore 15:00 sempre al Rognoni.

Emmanuel Cascione è intervenuto in conferenza stampa in vista della partita di Ascoli.
"Quando mi sono avvicinato a Caputo gli ho messo la mano sulla spalla e lui giustamente è caduto. Nella dinamica ci poteva stare anche il calcio di rigore ma la mia arrabbiatura con l'arbitro è stata quando mi ha detto che lo avevo toccato con le gambe. Invece mi ricordo benissimo che proprio per non andargli addosso ho frenato la corsa. Da una parte si può dare il rigore ma se lo analizziamo bene è inesistente. La dinamica può ingannare l'arbitro, ma non c'era proprio. L'espulsione? Non so perchè lui si era defilato un pochino e non ho visto se c'erano compagni. Purtroppo ci ha penalizzato molto questo errore del direttore di gare perchè la gara è stata difficile senza contare che su Ragusa non ci ha fischiato un rigore clamoroso. Gli erroci stanno, li commettiano noi e loro.
Nel primo tempo siamo riusciti a passare in vantaggio, però poi abbiamo amministrato male la gara con qualche disattenzione e abbiamo perso. L'atteggiamento deve essere diverso in 10 uomini ma anche precedentemente non siamo stati brillantissimi. Nel secondo tempo è mancato il coraggio di fare gioco e di provare a rialzare la gara. E' mancata pure la pazienza e siamo stati costretti a correre, ma non è facile.
Mi è capitato pochissime volte in carriera di non perdere mai nel precampionato e nelle prime due giornate. Giocavamo bene, ma fa strano perché capita a tutti come al Barcellona e al Real Madrid nonostante non siamo pari a loro. Questa sconfitta deve permettere al gruppo, che è intelligente, di ripartire. Occorre correggere gli errori commessi ed aggiustare le cose errate. Non è una tragedia perchè poi sicuramente ne verranno altre e bisogna prenderle con equilibrio.
Essendo tra i veterani è normale avere qualche responsabilità in più. Ci sono ragazzi giovani, è vero, ma hanno affrontato in molti campionati di buoni livelli e hanno qualità con forti personalità. Non mi preoccupa. Ho letto che l'età media possa incidere ma non è questo il problema. Occorre applicarsi e l'esperienza si può colmare con la grinta e la voglia seguendo le indicazioni del Mister.
Sono contento di giocare come mezzala perchè gioco più vicino all'area avversaria. Davanti alla difesa invece sono più nel fulcro del gioco. Per me è indifferente.
Ballottaggio con Sensi? Ha grande personalità e ha fatto vedere molte cose interessanti. E' giusto che giochi chi merita perchè alla fine l'importante è vincere. Poi ovviamente se uno sta fuori ci sta male ma se il risultato di squadra arriva è la medicina giusta.
La Serie B è un campionato incerto e anche chi vince soffre. Magari viene fuori solo alla fine. Occorre lo spirito di gruppo e la continuità per muovere sempre la classifica. Le squadre che sono rimaste sempre al vertice hanno messo qualche vittoria magari in numerosi pareggi. Non bisogna buttarsi giù nei momenti di crisi.
Calciscommesse? Personalmente è un mondo che non mi appartiene e non ci sto dietro. Nello spogliatoio non ne parliamo. Noi scendiamo in campo e basta.
Ad Ascoli non avremo paura perchè la squadra è consapevole dei propri mezzi. Sarà una partita difficile come quella di Chiavari però con un avversario ancora più ostico dell'Entella. Ci dobbiamo subito rialzare perchè dopo una sconfitta è facile cadere nella depressione, invece tocca subito rialzarsi. Se si vuole ambire a qualcosa di importante bisogna fare punti da tutte le parti. Loro stanchi? Alla lunga inciderà ma noi dovremo essere intelligenti a fare nostra la gara e ad amministrarla bene per stare nella metà campo avveraria".

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