giovedì 9 luglio 2015

Serie B 2015 - 2016, comincia l'avventura

La partenza in pullman vero il ritiro in montagna
Qui Acquapartita - Nella mattinata odierna presso l'Orogel Stadium Dino Manuzzi la prima squadra a cui si sono aggregati diversi giocatori delle giovanili e cavalli di ritorno dai prestiti, insieme allo staff tecnico si sono ritrovati per la partenza verso il ritiro di Acquapartita (Bagno di Romagna). La squadra alloggerrà per il quinto anno consecutivo presso le strutture dell'Hotel Miramonti in riva al Lago del paese montano.
La squadra ha pranzato alle ore 14.00 circa e si riposerà in vista della prima seduta di allenamento che scatterà alle ore 17.00 circa. Intanto è stato ufficializzato l'impegno contro il Genoa nel III° Memorial Lugaresi come già ampiamente detto nei giorni scorsi.

La foto di gruppo
Ufficiale - Kone, Molina, Varano e Caldara arrivano a Cesena nell'operazione che ha legato Luca Valzania all'Atalanta per le prossime 4 stagioni in neroazzurro. Kone e Varano sono operazioni a titolo definitivo, mentre Molina e Caldara in prestito con riscatto e controriscatto. Ancora da decidere le date delle presentazioni alla stampa.

Ufficiale - Operazioni minori sono state concluse nel primo pomeriggio per le giovanili: Mazzavillani e Magrini approdano dal Chievo Verona in prestito, così come Bianchini dal Santarcangelo. Concato invece è stato acquistato a titolo definitivo proprio dai clivensi.

Foschi, Drago e Lugaresi in conferenza
Ad aprire il raduno è stato il Presidente Giorgio Lugaresi in sala stampa.
"C'è grande amore e attesa da parte dei tifosi per quello che avverrà in campo da parte dei nostri giocatori insieme al Mister. Crediamo di aver gettato le basi per attuare le migliori situazioni e per poter dare alla nostra città una squadra che possa far sognare, divertire e avvicinare tante famiglie a questo meraviglioso sport. Abbiamo rinforzato le iniziative per i giovani e chi sottoscriverà l'abbonamento. La risposta è buonissima e siamo sulla strada giusta.
Anche in questa stagione rimarremo in Romagna presso l'Hotel Miramonti di Acquapartita e per noi significa molto perchè significa rimanere a contatto con la nostra gente. Ieri c'è stata la presentazione delle nuove maglie Lotto 2015-2016 e come al solito ha fatto discutere come tutti gli anni. Mi ricordo 2 anni fa che facemmo una maglia con due bande verticali insieme al Cavalluccio e fu criticata nonostante andammo poi in Serie A. Speriamo di ripeterci. Tutto questo però è marginale perchè chi dovrà indossare le maglie dovrà avere un grande senso di appartenenza, passione, cultura del lavoro, la voglia di raggiungere risultati.
Sono molto orgoglioso di essere il Presidente del Cesena e io insieme ai Consiglieri e Soci faremo il possibile per cercare di raggiungere obiettivi di grande livello. La voglia di ripartire dopo la retrocessione è veramente forte".

Ha preso poi parola Massimo Drago in conferenza.
"Nella prima settimana di vacanza è dura, perchè c'è voglia di ricominciare. C'è stato lo sposamento del campionato al 5 settembre ma il ritiro non lo abbiamo fatto slittare. Vogliamo stare il più possibile insieme per unire il gruppo sotto l'aspetto mentale ma anche tecnico.
Bisogn scrollarsi di dosso la negatività. La voglia di lavorare c'è e lo trasmetteremo per creare un gruppo solido.
C'è un detto se non hai paura di perdere non hai la forza di vincere. Il Cesena non è una squadra di passaggio dal mio punto di vista perchè sono di arrivare in Serie A con questi colori.
L'obbiettivo del Cesena è quello di affrontare con lo stesso spirito ogni partita, come che sia una finale di Coppa dei Campioni. Ora pensiamo alla prima gara di Coppa Italia credo il 9 o 12 di agosto. Ci troveremo preparati per quella data che non è slittata.
Tranne Mazzotta non ho mai allenato nessuno e conosco solo gli aspetti tecnici degli altri. Ho giocatori di qualità ma preferisco avere 20 uomini piuttosto che 20 giocatori.
Ciano? Vedremo le decisioni che prenderà la FIGC. Ho letto poco i giornali ma pare ci sia un precedente in Inghilterra. Per me è importante ma se non dovesse arrivare faremo ugualmente il nostro lavoro".

Microfono a Rino Foschi.
"Sento i soliti discorsi sul mercato. Mi dispiace sentire che andiamo in ritiro con pochi elementi e siamo indietro sui lavori. Non è così. Abbiamo anticipato altre società e siamo contenti di quello che stiamo facendo. Per ora siamo al 50% in base alle nostre possibilità. Il campionato è slittato quindi c'è tempo. Giorno per giorno proseguiamo con la nostra tabella di quello che dobbiamo fare.
I giocatori che sono arrivati dall'Atalanta sono importanti. Cerchiamo di costruire una squadra competitiva con giocatori nostri, di appartenenza. Il mercato deve ancora cominciare
Col Genoa stiamo lavorando per Improta e Ragusa, lo sapete. Loro sarebbero contenti di arrivare. Sono sicuro di quello che posso fare entro il limite dei nostri mezzi.
Portieri? Abbiamo Agliardi nostro e ci siamo portati tre giovani. Nel caso qualcosa non dovesse convincerci stiamo lavorando su Ujkani.
Capelli? Se rimanesse all'Atalanta vorrebbe tornare qui e noi lo accetteremmo molto volentieri".

A seguire hanno parlato brevemente Cascione, Kone e Molina.
"Sono molto contento della mia riconferma perchè qui ho vissuto tanti momenti belli, eccezion fatta per l'anno scorso. Tutte le voci di mercato sono false, eccezion fatta per la volontà di tornare a Pescara per questioni persionali, poi tutto è sfumato ma sono contento dell'opportunità che si è venuta a creare.
Mi piacerebbe diventare una bandiera di questa squadra. Per noi sarà una stagione di rilancio, cercheremo di partire bene creando un bel gruppo con i nuovi arrivati. I veterani quindi dovranno aiutare i più giovani e noi siamo a loro disposizione. Si riparte con positività e voglia di lavorare.
Cerco di dare sempre il massimo per me ed i compagni nel tentativo di arrivare agli obiettivi prefissati. Il capitano credo sarà Succi, è giusto così perchè è un ragazzo professionista nonostante non abbia trovato spazio lo scorso anno". 

Parla per la prima volta da bianconero Moussa Kone.
"L'obiettivo è sempre quello di fare bene e dare il massimo per i tifosi e la società. Il campionato è molto lungo e difficile.
Il Direttore Foschi mi aveva già cercato ma l'Atalanta mi aveva bloccato a Bergamo. Sono felice di essere qua e farò il massimo per il Cesena. Io sono arrivato in Italia nel 2002 con la mia famiglia facendo poi la trafila delle giovanile all'Atalanta e maturando in prestito".

Ultimo ad intervenire è stato Salvatore Molina.
"Il mio vero ruolo è la mezz'ala ma in diverse squadre ho ricoperto altri ruoli. Mi sono sempre adattato. Contro il Cesena ho segnato nei play-off ma non è bastato. La piazza mi ha spinto a venire qua, il calore della città è molto forte.
La Serie A? Dopo un'annata difficile come quella appena finita penso solo a tornare a giocare e la categoria non importa".

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