giovedì 7 maggio 2015

Il Piano B

Qui Villa Silvia - Un mercoledì intenso di lavoro sotto un caldo sole che faceva capolino dalle nuvole. Mattino di lavoro fisico in campo e tattico per poi proseguire al pomeriggio con partitelle a tema a gruppi misti. Nulla di nuovo quindi sul tema tattico considerano gli infortuni di Pulzetti, Valzania e Marilungo. Magnusson si è allenato a parte.
Silenzio stampa in casa Cesena non ufficiale, oggi si ripartirà alle ore 15.00 al Rognoni, domenica arriva il Sassuolo.

La matematica non condanna i bianconeri ma di fatto dopo la gara pareggiata con l'Atalanta il piano B, in tutti i sensi, è già attivo. Inevitabilmente si parla del futuro prossimo in Serie B e il punto cardine sarà il budget. Con la retrocessione sarà disponibile il paracadute che almeno per il 2015/2016 salverà il Cesena dalle disgrazie post-campedelliane. Il debito in larga parte è stato affrontato con tenacia e i rapporti con i fornitori sono stati quasi tutti o dilazionati o saldati. Per quanto riguarda il fattore sportivo occorre solo sapere dalla FIFA quando dover versare i soldi all'FC Tokyo per il famoso trasferimento di Yuto Nagatomo; tutte le altre pendenze sono state chiuse da tempo, ma i soldi per l'interista sono già pronti. Il mattone più duro invece riguarda l'erario: un piano decennale (DECENNALE, lo ripetiamo) graverà per 2 milioni annui (un totale di ben 20milioni!!!!). Quindi nella prossima Serie B bisognerà stare molto attenti a spendere. Probabilmente non si ripeterà quello accaduto in questa annata con un tiro della cinghia ai massimi livelli, ma creare una squadra attrezzata  per la categoria non sarà facile. Soprattutto compiere un secondo miracolo, anche se ci sarà Foschi (molto probabile), sembra difficile da realizzare. Grazie ai costi inferiori e alle rinconferme di diversi elementi tutto può succedere. Analizziamo le possibili riconferme: Agliardi pare già essere il portiere titolare che per la cadetteria offre solidità ed esperienza. Non sempre attentissimo, vedi qualche papera nell'era bolognese, però dirà la sua certamente. In difesa Lucchini sarebbe un tassello fondamentale, mentre Perico potrebbe non essere rinconfermato a causa della sua stagione anomala. Un punto interrogativo va a Volta, magari potrebbe ritornare in prestito ma occorre consultare la Sampdoria.
In mezzo al campo ecco Tabanelli tornare sugli scudi, ma il cardine della squadra potrebbe essere un certo Franco Brienza. In Serie A fa la differenza ad oltre 35 anni, in B è una certezza. Il contratto c'è ma il costo potrebbe essere proibitivo. E se rimanesse anche Mudingayi? Contratto esorbitante (vedi la sua Ferrari con cui gira), ma dopotutto era svincolato fino qualche mese fa...
In avanti una conferma certa pare essere solo quella di Djuric.
Sul mercato sono quindi messi Defrel, Krajnc e Renzetti. Il trio d'oro deve fare cassa e potrebbero anche partire tutti insieme per il bene delle casse della società. Le offerte non mancano già e bisognerà massimizzare le entrate, anche perchè le compartecipazioni saranno eliminate da giugno 2015.
Dalla Primavera quindi occorrerà attingere per forza di cose: in una squadra di 24 elementi potrebbero essere ben 6 i volti freschi direttamente pescati da Villa Silvia. Oltre ai già conosciuti Valzania, Moncini, Dalmonte ecco che Yabrè potrebbe rimettersi in gioco dopo il brusco stop di questa stagione per via di un infortunio ad una gamba. Tutti saranno sotto osservazione in ritiro. Noi però aggiungiamo altri elementi interessanti: Zamagni (pendolino della corsia destra. Non altissimo di statuta ma con due polpacci alla Pulzetti! Corsa e grinta, discreta fase difensiva, ottimi cross), Saporetti (a volte capitano della squadra, ha piedi buoni per essere uno stanghillone centrale e ha militato anche nel Milan), Gaiola (terzino sinistro di quantità e supporto) e Mordini. Quest'ultimo già si è allenato spesso con la prima squadra ma forse pare un po' acerbo per il ruolo di ala sinistra. Da tenere sotto occhio. In prestito potrebbero andare: Iglio, Pierfederici, Gasperi e Raffini.
Un occhio va anche a chi si sta facendo le ossa nelle leghe inferiori: Melgrati è desetinato ad essere il portiere del futuro e potrebbe già fare da vice ad Agliardi o miracolosamente essere lui il titolare! Anche Pedrabissi, gemello del gol con Moncini, potrebbe ritornare alla base ma il vero uomo leader del futuro è Stefano Sensi. Due stagioni al San Marino ricche di batoste ma formative per la sua crescita. Piedi buoni del genio ma mente debole. Lì dovrà lavorare. Da ripescare anche Bangoura, la sua velocità come terzino destro è ancora nella memoria di tutti quelli che lo han visto.
A tutto questo lavoro "home made" bisognerà per forza di cose guardare anche al mercato degli svincolati per trovare qualche ottima offerta oppure andare a trattare da società di Serie A per prestiti o di Lega Pro per l'acquisto di pedine di categoria. E' inevitabile questo pensiero per salvarsi in Serie B. E capitan De Feudis e Succi? Per loro sembra scontata la presenza anche per la prossima stagione. Al Conte però andrà rinnovato il contratto.
Capitolo allenatore: ripartire da Di Carlo sarebbe ottima cosa per tutto ciò che ha fatto vedere fino ad ora ma i costi sono importanti per la cadetteria. I giorni scorsi sono tornati in auge i nomi di Bisoli (ancora sotto contratto) e Drago. Sembrano due illusioni e niente di più. Noi proviamo a nominare De Canio, Ballardini (ancora lui) e Pasquale Marino.
Quel che sarà, sarà. Intanto il Piano B è attivo. Mode-on.

Corriere Romagna - Castori, un po' di Cesena resta in A

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