domenica 22 marzo 2015

Cesena - Roma 0-1 28° giornata Serie A 2014/2015

CESENA ROMA 0-1 (De Rossi 42')



RISULTATO FINALE: CESENA ROMA 0-1
CESENA Roma 0-1. Periodo di forte appannamento della Roma che arriva al Manuzzi dopo due sconfitte consecutive rimediate in campionato ed Europa League. Il CESENA di Di Carlo deve invece rimontare terreno sull’Atalanta e provare a staccare anche il Cagliari a pari punti. Chievo Verona ed Empoli grazie alle due vittorie rimediate nelle ultime ore si sono portate praticamente in salvo. Il ruolino di marcia dei bianconeri nel 2015 è molto incoraggiante e occorrerà fare altri punti contro una Lupa ferita e in preda ad una crisi di nervi nella difesa del secondo posto che vale la Champions League.
Attimo di stupore a 15 minuti dall’inizio della contesa con lo spegnimento di un faro dello stadio. Pronto boato della Curva Mare. Subito arrembaggio del CESENA dopo 20 secondi: Carbonero riceve da Giorgi a centro area, spalle alla porta appoggia per Mudingayi che spara un destro micidiale ma impreciso. Rispondono i giallorossi con Holebas che smista bene per Florenzi a destra, verticale per Ljajic che sul primo palo impegna Leali con un rasoterra. Ancora Roma con Ucan al 7’, sinistro debole e Leali è si tuffa basso senza avere problemi. Buon impatto di Krajnc sulla sinistra dove spesso e volentieri sfonda su Florenzi, cross sul secondo palo e colpo di testa di Defrel troppo leggero per creare problemi a De Sanctis.
Serpentina di Gervinho che elude prima Carbonero per due volte e poi salta Lucchini, ingresso in area dalla sinistra e rasoterra sul primo palo. Bene Leali a sventare l’occasione al 13’. Capovolgimento di fronte ed è Djuric a tirare in porta da posizione però troppo defilata. Gara ad altissimi ritmi in questo primo quarto d’ora. Primo episodio dubbio della gara: Carbonero invola in area Defrel che viene steso da Manolas. Tutto regolare per Damato e copiosi fischi dalla Mare. Contatto non evidente ma un rigore non sarebbe stato eccessivo.
Occasionissima per il CESENA al 21’: Djuric appoggia per Carbonero che fa da rimorchio a Giorgi dal limite. Sinistro di prima di poco alto sopra la traversa, brividi per De Sanctis. Ancora Roma: al 27’ Ljajic rientra dal limite destro dell’area e conclude sul palo lungo a giro, Leali osserva la palla uscire fuori dallo specchio. Momento di stallo e quiete ma la Roma passa in vantaggio: cross dalla sinistra ciccato da Ucan e dietro spunta De Rossi che insacca da pochi passi dell’area piccola di rigore (42’).
Vantaggio giallorosso e il capitano corre dalla panchina a festeggiare con i compagni. Brutto colpo per il CESENA che nell’occasione è stato sfortunato. Insistono i capitolini e Nainggolan in contropiede 4 contro 4 prova un tiro velleitario dai 25 metri. Si va sul riposo dopo 1 solo minuto di recupero e con la Roma in vantaggio. Riprende la gara con Di Carlo impegnato a parlare con il tattico a bordo campo. Chissà quali mosse ha in mente.. Ci prova Djuric in anticipo su Manolas, sfera altissima. Ritmi che si sono abbassati notevolmente ma la Roma sembra cercare di più la via della rete del CESENA. Ultimi 20 metri che rimangono tabù per i romagnoli, De Sanctis ancora non ha fato interventi. Comincia a scendere la pioggia sul Manuzzi, campo quindi che si fa ancora più scivoloso e veloce.
Primo cambio per Garcia: dentro il 19enne Pellegrini per Ucan al 66’. Risponde Di Carlo con Rodriguez che rileva De Feudis. CESENA ora spregiudicato con due punte e Defrel trequartista. Carbonero invece arretra a mezzala destra. Occasionissima per i romagnoli: ottimo cross sul secondo palo di Carbonero, doppio passaggio a vuoto dei centrali della Roma Rodriguez però viene anticipato a pochi metri dalla porta da Florenzi che spara alto in corner. Sulla ribattuta Defrel ha palla da limite ma il suo rasoterra è centrale e De Sanctis la fa sua. Secondo cambio per la Lupa: Yanga-Mbiwa subentra a Ljajic al 78’.
Chiede più copertura la Roma per difendere il risultato. Risponde Di Carlo con Succi al posto di Djuric all’81’ e il CESENA alza i ritmi. Ultimo cambio per il Cavalluccio: Pulzetti per Giorgi all’85’. Anche Garcia toglie Gervinho per Ibarbo nell’azione seguente. Assalti finali per il CESENA con appena 3’ minuti di recupero e in panchina Giorgi protesta con Preti. Non incide il Cavalluccio che non ha visto la porta se non da lontano contro la Roma. Partita tattica vinta quindi da Garcia che ritrova il sorriso. Sconfitta immeritata e quota salvezza che si allontanta dall’Atalanta di 1 punto.


PAGELLE - Diamo i numeri!

Leali 6: due parate prodigiose a inizio match che spengono le prime sortite ospiti, da lì in poi solo qualche intervento di amministrazione. Non può nulla sul taglio vincente di De Rossi, lì cicca in pieno De Feudis. TIENI DURO
Perico 5,5: che faticaccia star dietro agli avversari. Costretto a rintanarsi in trincea per gran parte del match, nella rare uscite dal guscio non combina granché. Non un pericolo per la Roma, anzi. FERMO
Capelli 6: Lucchini è il totem, Capelli agisce più libero. Gomiti alti e via ad affrontare i giallorossi che sfrecciano col T-Max. La transenna va giù spesso e con buoni risultati. VIGILE URBANO
Lucchini 6,5: ferma Doumbia con le buone (poche) e con le cattive (più frequenti), l'africano viene annullato dalla contesa. Becca un giallo sacrosanto, al pari del vicino di posto Capelli. Tutti tranquilli, a Verona ci sarà. DURO E PURO
Krajnc 6,5: il suo valore cresce di partita in partita, al momento è il miglior difensore del Cesena. Manca un terzino? Chissene, piazziamo lo sloveno in fascia e lasciamolo fare. Molto bene in copertura, più che apprezzabile in avanti. Questo è buono davvero. CONTINUA CRESCITA
Giorgi 6,5: finisce la gara senza gialli, punto a favore. Solito gran lavoro in mediana, bene così. Precisione rivedibile ma va ad un passo dal supergol di sinistro, questa è già una notizia. Se lo merita un gol, accidenti! CACCIA ALL'OSCAR
Mudingayi 5,5: i rivali, più agili e veloci, lo mettono a dura prova. Ci mette gambe, corpo e braccia con alterne fortune. L'esperienza e il fisico non sempre sono sufficienti. SUPERATO
De Feudis 5: concede sempre qualcosina agli avversari, anche contro una Roma con qualche assenza. Dormitona sull'inserimento di De Rossi che vale gol e vittoria ospite, non vede il movimento del capitano e si accorge di lui solo a frittata servita. AHI AHI
Carbonero 5,5: decisamente meno incisivo rispetto a sette giorni. Non fa malissimo ma manca lo spunto e la giocata pericolosa, i capitolini lo controllano a vista e non se ne preoccupano più di tanto. PASSO INDIETRO
Djuric 5,5: Manolas e Astori lo fermano a turno, quanta fatica per il gigante di Tuzla. Un paio di sponde e poco più. Impreciso con la palla al piede, fondamentale da curare se vuole diventare un giocatore vero di serie A. LIMITATO
Defrel 5,5: un tiro dai 25 metri centrale bloccato da De Sanctis e poco altro, serata non proprio indimenticabile per il prodotto della periferia parigina. Urge un suo ritorno alla normalità (di alto livello) al Bentegodi. NON MOLLARE
Rodriguez 5,5: rileva De Feudis per aumentare peso specifico in attacco, questa volta il miracolo dalla panchina non riesce. Ha una buonissima occasione davanti a De Sanctis ma viene fermato da Florenzi. COLPO IN CANNA
Succi sv
Pulzetti sv

Di Carlo 6: non è la Roma scoppiettante di inizio anno, trova comunque un avversario che ha un milione di motivi per vincere al Manuzzi. Il Cesena concede ovviamente qualcosa alla squadra di Garcia che, seppur alle prese con un paio di assenze importanti, gioca meglio e tiene il pallino in mano. I romagnoli restano sempre ordinati ma concedono la rete decisiva su un errore difensivo; poche occasioni in attacco con Djuric tra i centraloni giallorossi, aspetto più che prevedebile. Ora pausa, recupero degli infortunati e gara da coltello tra i denti al Bentegodi contro l'Hellas. In breve: no sconfitta, pareggio obiettivo minimo, vittoria da cercare a tutti i costi.

Curva Mare 6: scambio di cori con i giallorossi, il più interessante “Vincerete, vincerete il Tricolor” e sfottò vari. Primo striscione esposto sulla balaustra “Crederci sempre, arrendersi mai… Avanti Cesena”. All’ingresso delle squadre fumogeni e cori a squarciagola. Grande affluenza in tutti i settori con i Distinti quasi esauriti e Curva molto folta. Tamburi e boati a scandire l’operato dei bianconeri. Sugli scudi fino al novantesimo.

Settore Ospiti Roma 6: colore o cori fin da un’ora prima della partita. Ovazione inaspettata all’inizio del riscaldamento. Presenti tra gli altri i gruppi: Corpi de Testa, Roma, Forza Roma Campione, Lupi Internazionali, Forlì Unione Tifosi Romanisti, Old Style, Cor Core Acceso, Belli Bulli e Prepotenti. Tanti due aste ma pochi presenti, circa 400.

INTERVISTE POST PARTITA

Domenico Di Carlo
"Bisogna dire che abbiamo giocato contro la seconda in classifica, che veniva da un periodo buono sotto l’aspetto delle occasioni create. Siamo rimasti in partita per tutti i 95 minuti, abbiamo tenuto bene il campo concedendo qualche ripartenza, sono mancati gli ultimi 30 metri. C’è mancato il colpo vincente in quelle situazioni in cui di solito siamo più bravi. Abbiamo provato ad allargare Carbonero e Defrel per cercare di avere più ampiezza e profondità, non siamo riusciti a pareggiare la gara perché abbiamo avuto meno qualità. L’atteggiamento è giusto, la squadra ha cercato di imporsi anche se la Roma poteva raddoppiare, il Cesena però è tosto, nei minuti finali c’è mancato il colpo vincente".

Gaby Mudingayi
"La Roma è andata in vantaggio e noi questa sera abbiamo avuto tante occasioni per poterla pareggiare ma purtroppo non è andata bene. Abbiamo seguito le indicazioni che ci aveva dato il Mister e prendere un gol così taglia un po' le gambe. Siamo però riusciti  a ripartire, credo che abbiamo avuto solo sfortuna questa sera.
Ci sono ancora tante partite e dobbiamo cercare di fare più punti possibile. Guardiamo gara dopo gara e non dobbiamo mai mollare. L'importante è scende in campo con lo spirito giusto. Solo alla fine faremo i conti.
I risultati passano dal lavoro e dobbiamo rimanere sereni. La pausa ci aiuterà a ricaricare le energie ma dobbiamo pensare a rimanere concentrati a testa bassa.
A livello di condizione sto lavorando per arrivare al top prechè era parecchio tempo che non giocavo.
Nainggolan? Lo conosco bene, è un animale. A me piacciono i duelli ed il contatto fisico. E' stata una bella partita per entrambe le squadre".


Rudi Garcia
"I ragazzi hanno dimostrato di essere uniti, hanno dimostrato di avere carattere perché questo non era un campo facile in questo momento, alcune altre squadre non hanno vinto o hanno anche perso qui. Mi è piaciuto l'atteggiamento della squadra, serio e solido, hanno fatto di tutto per segnare ed è un bel segno che lo abbia fatto capitan De Rossi stasera. I ragazzi sono sempre rimasti uniti, la gioia è stata collettiva e De Rossi l'ha voluta condividere con tutta la panchina.
Con questo gioco del Cesena sappiamo che cercano sempre Djuric, c'era da lottare su un terreno in cui i rimbalzi non sono lontani. Mi è piaciuto l'atteggiamento della squadra e abbiamo provato a mettere palla a terra appena possibile, e in questo Uçan è un talento. E' la ricompensa di un lavoro che va avanti da un mese, dall'ultimo suo infortunio".

Stefano Lucchini
"Siamo stati sfortunati perchè un giocatore della Roma ha tentato di stopparla e invece dietro è arrivata a De Rossi che ha calciato in porta. Quando vai sotto poi si rischia di lasciare spazi importanti ed essere puniti in contropiede. Possono contare su giocatori molto veloci e potevano metterci in difficoltà. Siamo stati bravi a tenere viva la gara fino alla fine.
E' un peccato perchè avevamo disputato una buona partita anche se le occasioni create sono state poche. Potevamo magari sfruttare meglio i calci da fermo: ne abbiamo avuti tanti.
La Roma si è difesa molto bassa e si chiudeva molto dopo il vantaggio acquisito puntando al contropiede con gli attaccanti veloci di cui dispone. Quindi noi dovevamo creare occasioni ma stare attenti senza buttarci all'arrembaggio, cosa che invece è successa negli ultimi minuti".


Davide Astori
"Era un momento particolare, fondamentale fare punti e una partita di gruppo, una partita in cui ogni giocatore sentiva la partita per quello che era, siamo stati bravi a rischiare poco e creare diverse palle gol. Miglioramenti? Non era facile giocare su un sintetico a Cesena, credo che nei momenti delicati l’abbiamo gestita bene, abbiamo preso in mano il gioco nel primo tempo e siamo riusciti a portare a casa meritatamente i tre punti. Loro non avevano nulla da perdere, se la son giocata con tutte le carte".

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