domenica 22 febbraio 2015

Milan - Cesena 2-0 24° giornata Serie A 2014/2015

MILAN CESENA 2-0 (Bonaventura 22', Pazzini 89')



RISULTATO FINALE: MILAN CESENA 2-0
Milan CESENA 2-0. Momento di distensione per il CESENA che a San Siro si gioca l'ennesima sfida per rincorrere la salvezza ormai disperata. Di fronte ci sono i padroni di casa di Inzaghi che non vivono un buon momento. Partono fortissimo i rossoneri con ben tre corner e nel secondo arriva il gol di Poli, poi annullato per posizione di offside. CESENA graziato. Leali (2') non impeccabile sul tiro dal limite di Montolivo, palla non trattenuta e zuccata vincente del centrocampista che spunta dal mucchio. Destro però ostacolava la visuale di Leali, Tommasi annulla giustamente.
I rossoneri spingono fortissimo ma il CESENA riparte in contropiede con Brienza – Defrel, assist per Djuric e Bocchetti devìa in corner poi inconcludente al 10'. CESENA che pare averci preso le misure: pressing alto sul portatore e reparti stretti. Prima conclusione al 17': Defrel carica il sinistro, botta centrale e Abbiati controlla. In vantaggio però va il Milan al 22': Menez si accentra dalla sinistra, serve Bonaventura dal limite e diagonale perfetto che Leali non riesce a deviare. Milan avanti di una rete, e il trequartista esulta sotto la Curva Sud cadendo dai cartelloni pubblicitari.
Il CESENA cerca di farsi vedere in avanti e solo nel terzo minuto di recupero arriva la palla gol per il possibile pareggio: Brienza scodella bene per De Feudis a sinistra, tiro al volo di destro e Abbiati si supera con una manona aperta. Palla che rimane lì e poi allontanata da Bocchetti. Mani nei capelli per De Feudis che avrebbe centrato il gol della vita, Abbiati esulta rabbioso. Si chiude qui il primo tempo.

Si rientra in campo e Nica accusa una botta sul sopraciglio destro che gli procura un taglio. Cure mediche a parte rientra e al 50' capita la seconda palla gol al CESENA. Renzetti scodella col contagiri per Djuric, tiro al volo fantastico ma Antonelli mura col corpo. Sarebbe stata un'ottima conclusione da posizione privilegiata. Risponde il Milan al 52' e sfiora il raddoppio: Menez se ne va a Lucchini in velocità, sul secondo palo Bonaventura non colpisce benissimo la sfera che si stampa sul legno alla destra di Leali, graziato.
CESENA salvo ma comunque vivo. Primo cambio per il Milan: ingresso di Pazzini che rileva Destro mai entrato in gara (62'). Risponde Di Carlo con Capelli che rileva Nica (65'). Il romeno accusa ancora problemi al taglio alla testa. Ancora Milan: Menez punta Giorgi, difensore improvvisato, e ci prova col bolide di destro, palla in curva. E' una furia Menez: compie praticamente tutto il campo palla al piede in corsa saltando in contropiede ben tre avversari, ma al momento della conclusione non è lucido.
Ultimo cambio per il CESENA (73'): dentro Carbonero per De Feudis che ha conrso tantissimo. Non sta bene Montolivo, dentro Van Ginkel (79'). Di Carlo cambia modulo col 4-1-4-1, schemi che saltano alla ricerca del pareggio. All'83' Giorgi batte un corner basso, Capelli ci prova addirittura di tacco. Sfera alle ortiche. Chiude Pippo Inzaghi con le sostituzioni: esce Menez, migliore in campo, per Cerci all'85'.
Si chiude il match con il rigore per il Milan all'88'. Carbonero trattiene in maiera dubbia Antonelli, dal dischetto Pazzini porta sul 2-0 i rossoneri. Nei 5 minuti di recupero il Milan chiude in avanti e rischia il terzo gol con Rami: al 94' Bonaventura pesca il difensore libero sul secondo palo, il suo sinistro al volo attraversa tutto lo specchio a pochi centimetri dal palo lungo. Finisce qui la sfida del Meazza, ancora una sconfitta per il CESENA.

PAGELLE - Diamo i numeri!

Leali 6: non impeccabile sul tiro di Montolivo ma ostacolato visivamente. Non ha colpe sul gol subito da Bonaventura. Aiutato anche dal palo dove non ci sarebbe potuto arrivare. Nel rigore di Pazzini non ci arriva. REGOLARE
Nica 5,5: primi minuti da sottomesso da Menez, Antonelli poi si equilibra e si fa vedere a supporto di Giorgi. Da rivedere la fase difensiva. Esce dal campo per un taglio alla testa. SANGUE
Volta 6: non impeccabile sul gol di Bonaventura girandosi prima del tiro. Mette pressing a Montolivo e Menez. Se òe buone non funzionano usa la forza. Destro è un fanstama. OSTACOLO
Lucchini 6,5: lotta vera con Menez quando sfugge a Renzetti. Ammonito deve dosare le forze per tutta la gara e ne è condizionato. SAGGIO
Renzetti 5: sconfitto dal confronto con Menez su tutta la linea. Troppo veloce il francese. Rarissime scorribande offensive che ricordano l'andare a fare la spesa al sabato mattina all'Ipercoop. KO
Giorgi 6: soto pressione con Montolivo – Antonelli, la sua fascia è sotto scacco. Meglio nella ripresa dove serve un assist d'oro non raccolto da Djuric. Corsa e senso tattico ci sono. FEDE
De Feudis 6: si ritrova Bonaventura ed è lotta vera su ogni pallone. Frena l'avversario ed imposta quando può. Accorcia male sul gol lasciandolo solo e libero al tiro. Scontro alla pari con Montolivo, a fine primo tempo ha la pallonissima per il pareggio. Solo un miracolo di Abbiati gli nega la grande gioia. CUORE E SUDORE
Zè Eduardo 5,5: soffre Menez, mette corsa e contrasti. Si fa vedere in avanti, non pulito nei contrasti. Si arrende per una botta al ginocchio di De Jong dopo 40 minuti. TROTTOLINO
Brienza 5,5: innesca i compagni ma parte col freno a mano tirato. Sulla distanza esce fuori la sua classe ma non dà la svolta decisiva. OPACO
Djuric 6,5: fa sponde ed è un aiuto ai compagni prezioso. Su di lui sempre due uomini. Tiene appresione in Rami, Bocchetti e De Jong che manco con la scala ci arrivano in anticipo. Gli viene fischiato tutto contro ma lui combatte. TORRE D'ASSALTO
Defrel 6: velocità e intelligenza passano sul suo sinistro. Prende diverse botte, vedi Bonera, ma non fa sfracelli. Nel finale la sua velocità fa paura. FRENO
Mudingayi 6: entra prima del previsto e si piazza al centro del campo. Nella ripresa è scontro tra titani con De Jong manco fossimo nel wrestling. RINCALZO
Capelli 6: rileva al 65' Nica e si piazza terzino destro. Sostanza e copertura. PUNTELLO
Carbonero 4,5: 17 minuti per far capire il suo valore buttati nel cesso. Contatto dubbio e rigore con Antonelli, il demerito è il suo. E' come usare un fazzoletto per asciugare una piscina. INUTILE

Di Carlo 6: schiera Volta titolare al posto di Capelli. Le fasce sono sotto tiro: Nica e Renzetti vengono messi alle corde mentre Giorgi e Zè Eduardo faticano a chiudere gli spazi alle incursioni di Montolivo, Antonelli e Bonera. Vuole il pressing alto e ci riesce ma i suoi sono imprecisi e senza troppe idee. La squadra è meno intimorita lungo la gara ma non punge in mainera decisiva. Schierare Carbonero è forse l'unico neo di giornata, i primi due cambi sono obbligati.

Settore Ospiti Cesena 6: disposti nella gabbia infernale del terzo anello, colore e bandieroni non mancano. Gita pomeridiana a San Siro senza troppe gioie.

Curva Sud 5,5: al dil à della coreografia iniziale, c'è davvero poco altro. Qualche insulto nel pre gara ed esultanza timida al gol di Bonaventura. Poca roba.

INTERVISTE POST PARTITA

Domenico Di Carlo
Rigore? Quale fallo? Non voglio discutere di questi episodi come detto domenica scorsa. Non voglio commentare nulla ma sembra che caschi da solo. Pazienza, questa volta l'arbitro ha deciso così.
Quando giochi contro la Juve spendi molte energie e bisogna ricarciarsi, la squadra ha giocato meglio nel secondo tempo. Non meritavamo di prendere il secondo gol. Avevamo avuto due occasioni per andare in vantaggio e poi recuperare la partita. Nella ripresa ha dimostrato che il Cesena c'è e lotta e nelle prossime due domeniche vorrà fare 1 e 4 punti. Nella nostra tabella salvezza siamo in vataggio di 1 punto. Dispiace aver concesso i primi 20 minuti in cui non siamo scesi in campo, e abbiamo concesso il vantaggio al Milan.
Abbiati dicono sia avviato al declino ma oggi ha fatto una parata che ha salvato il risultato.
Brienza e Defrel? Sono due giocatori che possono cambiare la partita con le loro giocate di qualità. L'ex Siena apre il gioco e vede gli inserimenti dei compagni. Il francese è imprevedibile: quando sembra rallentare invece fa le accelerazioni che mettono in difficoltà gli avversari. Hanno fatto una buona gara ma non sono stati supportati dai centrocampisti. Il reparto ci ha abituati ad avere ritmi più alti, oggi sono stati bassi e le nostre occasioni sono state solo 4-5 e non 8-10 come al solito.
Campionato falsato? Vorrei che il Parma possa finire la stagione sul campo e nel migliore dei modi. Conosco tanti dei giocatori e sono professionisti. Spero che non diano i 3 punti a tavolino alle avversarie altrimenti tutto ciò farleserebbe il campionato e la salvezza".



Riccardo Montolivo"Al di là del risultato bisogna fare i complimenti alla squadra perché ha fatto una partita di sostanza, tenendo alti i ritmi nel primo tempo e forse meritavamo di fare il secondo gol. Nel secondo tempo potevamo avere una migliore gestione della palla però credo che la vittoria è stata meritata. Avanti così.  Siamo calati nel secondo tempo, abbiamo perso un po’ di possesso palla e, nonostante questo, non abbiamo concesso troppe palle gol a loro. Hanno questo giocatore molto bravo sulle palle aeree, forse dovevamo stare un po’ più attenti con l’attacco e copertura. E’ una giornata positiva per tutti".

Giacomo Bonaventura
"Abbiamo fatto una partita un po' cinica, abbiamo vinto, quello che volevamo. Possiamo fare sicuramente meglio.
Il modulo? Nel primo tempo ci muovevamo tutti, dovremmo farlo per tutti i novanta minuti. L'Europa? Le posizioni che ci spettano sono più avanti e dobbiamo lavorare per raggiungerlo.
Il ruolo? Mi piace, oggi è andata bene".

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