lunedì 10 novembre 2014

Il giorno dopo di.. Chievo Verona - Cesena 2-1

La Gazzetta dello Sport - Torna Pellissier, Maran centra la prima vittoria Cesena più giù
La Voce - Il Cavalluccio questa volta chiude Leali
Corriere Romagna - Arriva il Cesena: resuscitano tutti
Corriere dello Sport Stadio - Maran scongela Pellissier e arriva la vittoria
Tuttosport - Pellisiser: "Visto che non sono finito?"
Qui Villa Silvia - Morale a terra e testa in panne per i ragazzi di Bisoli tornati nella prima serata da Verona. Il pesantissimo ko patito meno di 24 fa, con la doppietta di Pellissier (vana la rete di Djuric) ora fa fa pensare male. La sosta è propiziatoria, la ripresa sarà mercoledì, e ci sarà modo di riflettere e se possibile rialzare la testa il prima possibile in vista dell'impegno casalingo con la Sampdoria tra due settimane. In secondo luogo si spera di recuperare un paio dei soliti infortunati: Brienza, Cazzola, Tabanelli, Pulzetti. I lungodegenti rimangono invece Renzetti, Marilungo e Rodriguez. Cascione è uscito anzitempo dal campo per un taglio ad una gamba, scongiurato un problema muscolare.
E puntalmente è iniziato il totopanchina: oggi ci sarà un confronto tra Lugaresi, Foschi e Bisoli. L'aria che tira è ardente e nel caso non dovesse esserci una conferma ecco pronti Delio Rossi, Ballardini, Di Carlo e più staccato Zaccheroni.

Il commento del postpartita
Una sconfitta che fa male. Al novantesimo minuto. La doppietta di Pellissier. Il sorpasso del Chievo. Il penultimo posto. Il Cesena torna dal Bentegodi con la coda tra le gambe, forse la partita interpretata nel modo peggiore dall’inizio del campionato. Era un incontro da affrontare con il coltello tra i denti, il pallone prima tra i piedi e poi da buttare alle spalle del portiere avversario. Ne è uscito un match che i locali hanno meritato di vincere, al di là del pareggio di Djuric, dell’infortunio di Cascione, dell’errore di Leali e di mille altre scuse che a nulla servono. Ci sono problemi evidenti da risolvere ed un semplice calcio nel sedere a Bisoli non servirebbe ad invertire la rotta. Le colpe, piccole o grandi che siano, sono attribuibili alla società tutta, dal presidente al ragazzino della Primavera. Lugaresi che giustifica la mancanza di denari accusando la precedente dirigenza a colpi di tastiera senza ricordare di essere stato socio dell’A.C. Cesena mentre la banda di Campedelli faceva i suoi porci comodi. Foschi, uomo mercato furbo come una volpe ma che ha portato in riva al Savio anche giocatori fragili o non pronti per la A. Bisoli che non riesce a dare un’impronta tattica alla squadra. E poi via via le solite cose: le punte che non segnano, i gol subiti da calcio piazzato, la palla sempre agli altri. Ci sono quindici giorni per riprendersi fisicamente e mentalmente, riorganizzare i piani e lavorare sodo. Chiudiamo con una domanda su Carbonero: quando riuscirà a lavorare per quattro settimane filate con il gruppo?

Il triplice fischio
Promosso Tagliavento della sezione di Terni. Le due contendendi ricorrono a molti falli e lui non si fa intimidire mantenendo la calma.
11' simulazione ben segnalata di Meggiorini. Cartellino GIALLO giusto
30' contrasto deciso di Gamberini su Almeida. Non è spalla contro spalla, AMMONITO il difensore
31' subito dopo Hetemaj stende Coppola. Altra sanzione di colore GIALLO
46' GIALLO a Frey per aver steso Defrel che gli era scappato in velocità
58' Meggiorini ruba palla a Carbonero che lo deve stendere. GIALLO anche per lui
74' GIALLO a Lucchini per una spinta su Meggiorini
81' tocco di mano di Volta, cartellino GIALLO
87' al gol di Djuric il bosniaco si leva la maglia, corretta l'AMMONIZIONE
Entrambi i gol del Chievo Verona sono regolari. Nel primo è limpidissima la posizione di Capelli molto indietro rispetto i compagni e tiene in gioco Pellissieri. La punizione che scatena la seconda rete è giusta, Carbonero commette fallo in maniera ingenua.
I minuti di recupero sono stati 2 nel primo tempo e 4 nella ripresa. Giusti per i momenti persi a causa di cambi, gol ed interruzioni varie.
Tagliavento 6,5
Stallone 6,5 - Vivenzi 6,5

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