martedì 7 ottobre 2014

Succi: "Non ci sono campioni, ma stiamo uniti"

Qui Villa Silvia - Primo giorno di riposo ieri per i ragazzi di Bisoli che si godranno la siesta anche oggi. Domani però si tornerà a sudare al centro sportivo Rognoni. Dall'infermeria c'è una novità per Giuseppe De Feudis. La pallonata che ha preso alla nuca da Di Natale lo ha costretto dopo il match di Udine ad un controllo all'ospedale. A caldo non ha accusatonulla ma dopo la doccia e prima di salire sul pullman il mediano ha avuto forti giramenti di testa unito al vomito. Foschi e Valentini lo hanno accompagnato ad effettuare una tac, poi risultata negativa. Nella tarda notte il centrocampista è tornato in città, ma rimarrà qualche giorno a riposo visto che è il terzo episodio in settimana.

Infine, Hugo Almeida che è sbarcato a Cesena da 24 ore, oggi finirà di sostenere le visite mediche. Da domani quindi è atteso in campo. Nel video qui sopra, il portoghese è immortalato con Foschi al Marconi di Bologna. Poche parole "felice di essere qui".




L'iniviato di Striscia la Notizia Cristiano Militello ha fatto tappa a Villa Silvia dove ha incontrato Bisoli e alcuni ragazzi bianconeri... ecco il risultato!

Davide Succi è stato ospite ieri sera a "Bianco e Nero d'Autore", programma in onda su Teleromagna.
"Me lo aspettavo un buon inizio da parte nostra in campionato. Penso che i punti che abbiamo ce li siamo meritati. Ovviamente con l’Empoli non ti aspettavi una rimonta dopo il primo tempo. Ma il pareggio ci poteva anche stare guardando la gara nel complesso. Col Milan? Il gol lo avevamo fatto anche lì, però se guardiamo quello che è successo per assurdo la partita di Udine loro sono stati recuperati alla fine. Noi meritavamo anche di più del pareggio.
Molti non sono pronti per il grande salto come visto con la Lazio, invece col Parma eravamo partiti bene. Dopo i primi minuti capisci come è impostata la gara se una squadra è più forte tecnicamente. Ci stava la sconfitta con i biancocelesti. L’amaro in bocca è con l’Empoli, invece con la Juventus non abbiamo giocato, anche se loro avrebbero vinto comunque, fanno un calcio diverso dal nostro. La bella partita è stata ad Udine dove abbiamo espresso il nostro gioco.
L’Udinese ha dimostrato di essere attendista come noi, ma ci sono giocatori come Di Natale, Badu e Thereau che si esaltano sul contropiede. Abbiamo passato un periodo di adattamento, quando si salta la categoria succede così. Il gioco ed i ritmi sono diversi.
L’Udinese ha molto da insegnare agli altri sotto diversi aspetti: società, bilancio, gestione club. Il cavillo, forse, è lo scarso utilizzo di giovani italiani, ma giustamente ognuno fa le cose a suo modo.
Rigore? L’arbitro era dietro Rodriguez e Widmer e si sono incrociati; lui ha valutato questo. E’ sicuramente dubbio, il tocco è molto leggero.
Magnusson ero convinto che avrebbe fatto una prestazione positiva. Ha un gran piede sinistro che lo aiuta nella gestione del pallone, come vedo in allenamento. Mi è piaciuto molto contro Thereau, ha retto l’urto fisicamente visto che è più basso. E’ da lì che vedi se il gruppo c’è, è bello che un giovane venga aiutato dai compagni. La ritengo una cosa fondamentale in una squadra come la nostra in cui non ci sono campioni. Se prendiamo 11 contro 11 gli elementi di tutte le altre squadre forse sono più forti di noi, ma stiamo uniti.
Almeida? Ci vuole anche qualità in Serie A ed il suo curriculum parla per lui e speriamo ci dia una grossa mano".

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