martedì 30 settembre 2014

De Feudis: "In A con questa maglia, un sogno!"

Qui Villa Silvia - In vista della sesta giornata di campionato in programma domenica pomeriggio 5 ottobre alle 15.00 in casa dell'Udinese (vittoriosa ieri sera contro il Parma per 4-2 ed ora al terzo posti in classifica!), si è svolto il primo allenamento settimanale a Villa Silvia per gli uomini di Bisoli: lunedì di riposo, martedì "carico". Finalmente Pulzetti è tornato in gruppo, si conta di averlo al 100% il prima possibile. Solito riscaldamento ed esercizi di mobilità delle articolazioni, di lavoro aerobico e tecnico. Pallone protagonista nella seconda parte di seduta, il mister ha ordinato possesso palla e la consueta partitella finale a campo ridotto, saltata da Giorgi. Seduta a parte per i terzini Perico e Mazzotta, bloccati da sintomi influenzali. Capelli ha svolto un programma personalizzato in seguito alla distorsione subita nel match contro il Milan. Continuano i percorsi di recupero di Cazzola e Tabanelli, recuperabili nelle prossime settimane. Nella giornata di mercoledì doppia sessione (ore 10.30 e 15.00), sempre al Rognoni. Alle ore 14 Guido Marilungo parlerà ai microfoni nella sala stampa del centro di allenamento.

Ospite al programma televisivo Bianco e Nero D'Autore, Giuseppe De Feudis ha commentato la sfida disputata domenica contro il Milan.
"Il primo tempo l'ho passato in panchina, ma il Milan è partito abbastanza bene, facendo la partita, cercando di metterci nella nostra metà campo. Noi abbiamo tenuto botta abbastanza bene coprendo quasi tutti gli spazi e poi siamo stati bravi a trovare il vantaggio con Davide. Non giocava da tempo e sono contento per lui. La ripresa, non è facile entrare a partita in corso ma abbiamo cercato di spingere cercando di trovare il 2-1. Loro poi sono rimasti in 10 e potevamo affondare il colpo ma non è arrivato. Subentrava la stanchezza in qualcuno, i rossoneri si erano messi tutti dietro a difendere l’1-1 per non rischiare di prendere il secondo gol. Se avessimo avuto un pizzico in più di voglia per provarla a vincere saremmo stati premiati. L’importante era far punti, buon pareggio.
Episodi dubbi? A mio avviso dalla panchina poi anche quando sono entrato, qualche fallo di troppo non è stato fischiato a nostro favore. Gli episodi contrari ci sono stati anche per noi, non solo per il Milan. Nel gol del pareggio una piccola spinta c’è ma forse ha valutato male Lucchini l’azione. Il rigfore poteva starci su Defrel: Rami lo aggancia nel piede e lo spinge.
Il colpo d’occhio del Manuzzi è stato bellissimo. Lo stadio esaurito dà molta carica quando sei in mezzo al campo.
Arrivare in Serie A è bellissimo a maggior ragione con questa maglia. Sono contento di questa prima presenza, era importante per me e l'avevo sognata tanto. Me la sono guadagnata in tutti questi anni di lavoro. E’ il sogno di qualsiasi giocatore, siamo lì e occorre lavorare tutti sul pezzo.
La fascia? L’importante è il gruppo.
Salvezza? I numeri ce li abbiamo per rimanere in Serie A. Dobbiamo trovarci meglio in campo ed anche come rifinire meglio il gioco e finalizzare le azioni. L’esperienza non ci manca. Partire bene porta dei vantaggi, poi ci sono sorprese, come il Cagliari a Milano, è ancora tutto da giocare e tutto aperto".

Corriere Romagna - Senza bomber, rispunta la cooperativa
La Gazzetta dello Sport - Un gol lungo 5 anni
La Voce - E' già bagarre ma il Cesena c'è!

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