mercoledì 11 giugno 2014

Cesena - Modena 1-1 Play-off Serie B 2013-2014

CESENA - MODENA 1-1 (Marilungo 56', Manfrin 75')

RISULTATO FINALE: CESENA MODENA 1-1
CESENA Modena 1-1 Al Manuzzi va in scena CESENA - Modena, sfida di ritorno delle semifinali playoff. I romagnoli possono anche perdere con un gol di scarto, gli emiliani devono dare il tutto per tutto. Squalificato Novellino, seguirà l'incontro dalla tribuna. Pronti via, è il Modena a farsi subito pericoloso con una partenza sprint.
Al 3' palla a Babacar che dai 25 metri tira al volo di destro e centra la traversa. 8', ancora la punta senegalese protagonista, nuova bomba dalla distanza che sibila vicino all'incrocio dei pali. Molina al 15' salta Renzetti, tiro sul primo palo deviato da Agliardi che si rifugia in corner. Pochi secondi dopo altro intervento del portiere del CESENA, corner battuto da Burrai, tocco di Granoche e respinta prodigiosa sopra la traversa.
La prima vera azione pericolosa del CESENA arriva al 34', Marilungo calcia di destro ma trova la parata di Pinsoglio. 39', il CESENA attacca con De Feudis che salta tre giocatori modenesi, cross per Marilungo e tocco sospetto col braccio di Manfrin in area. Rigore? Baracani lascia correre, l'assistente Peretti e il giudice di porta Roca tacciono, la gradinata protesta animatamente: qualcuno ha torto. Al 40' ammonito anche Manfrin, intervento falloso su D'Alessandro. Altra opportunità per il CESENA al 42', sfera a Defrel che si accentra per servire Renzetti sulla sinistra, il tiro del terzino va alto di poco.
Due minuti di recupero e tutti a prendere una boccata d'aria. 0-0 all'intervallo, lo scatto iniziale degli ospiti è stato ammortizzato dai bianconeri nella parte finale della prima frazione di gioco. Sosta al bar e si ricomincia sul terreno di gioco. 48', occasione per il Modena. Sponda aerea di Babacar, pallone per Bianchi che sbaglia da posizione favorevolissima in area cesenate. Il CESENA si mette in mostra al 49', azione simile per Defrel che spreca. Primo cambio del Modena al 53', fuori Signori e dentro Mangni. 56', rete del CESENA! Contropiede di D'Alessandro, più di 30 metri con la palla tra i piedi, dribblato Manfrin calcia. La respinta di Pinsoglio viene ripresa da Marilungo che, tutto solo e a porta sguarnita, insacca sotto la Mare.
60', incontenibile Marilungo. Palla a D'Alessandro, gli ritorna palla e tira di esterno destro ma trova l'opposizione di Bianchi che devia in angolo. Al 61' è avanti il Modena, Mangni velocissimo calcia su Agliardi, buona respinta del portiere romagnolo. 62', secondo cambio per i canarini che tolgono Zoboli e inseriscono Mazzarani. Nuovamente CESENA al 64', Renzetti si fa tutta la fascia mancina, serve Marilungo che calcia di prima intenzione e sfiora il primo palo. 67', Bisoli ordina il cambio: out Marilungo per crampi, entra Garritano. 69', altro giallo per il Modena: questa volta Cionek ferma Defrel trattenendolo. Secondo cambio per il CESENA al 73', Camporese entra per D'Alessandro: i romagnoli alzano il muro.
Gol del Modena al 75': punizione di Babacar da 30 metri, Agliardi respinge male e corto, arriva Manfrin che segna. 78', ultimo cambio per il Modena che fa entrare Stanco per Burrai. Sostituzione per il CESENA al 79', dentro Rodriguez per Defrel. 89', arriva l'ammonizione per Coppola. Il quarto uomo indica 4 minuti di recupero, poco da segnalare a parte uno scontro aereo tra Granoche e Volta. Al triplice fischio il CESENA può festeggiare con i suoi tifosi, sarà finale!

PAGELLE - Diamo i numeri! 

Agliardi 6: come all'andata, deciso e sicuro nelle uscite. Il Modena lo impensierisce in poche occasioni. Non benissimo sull'azione del pari, regala il rimpallo a Manfrin. Titolare anche in finale? PICCOLO NEO
Volta 6,5: questa volta tocca a lui fare il terzino al posto di Capelli, se la cava benone ugualmente. Garanzia della retroguardia ovunque lo si collochi. BALUARDO 

Capelli 7,5: trovate voi gli aggettivi per il miglior difensore della B. Con : lui in mezzo non passa nulla. Qualcuno di voi si ricorda di Babacar e Granoche? IMMENSO
Krajnc 7: altra prova di forza per il ragazzo scuola Genoa. Capelli carica, lui completa il lavoro in difesa con classe e dligenza. Roba da A. ALTI LIVELLI
Renzetti 6,5: il Modena le prova tutte e si sbilancia, il 33 spinge approfittando dei buchi lasciati dagli ospiti. Bravo in avanti, buon lavoro anche in copertura. La fascia sinistra è al sicuro con lui in campo. FRECCIABIANCONERA 

De Feudis 7: classico giocatore diligente e scassapalle, la sua tenacia rompe gli equilibri in mediana. Un paio di mesi fa non era nemmeno titolare, ora è fondamentale. CAMBIO DI MARCIA 
Cascione 7: regista bassissimo, lascia la sciabola al Conte e a Coppolino. Piedi raffinati, mente chiara, idee lucide. La finale è passata dai suoi scarpini. A Cesena ci siamo esaltati per giocatori molto meno dotati. POSTER 
Coppola 6,5: andata in tribuna, ritorno sulla pista. Trotta per chilometri a recuperare palloni e a provocare Mazzarani e compagni. Il compagno perfetto per fare a pugni. GANGSTER
D'Alessandro 6,5: meno largo rispetto al solito, approfitta degli ampi spazi lasciati dai canarini. Il suo tiro "provoca" la rete di Marilungo. Deciso e convinto, in vistosa crescita nel finale di stagione. ULTIMI PASSI IN ROMAGNA 

Marilungo 7,5: match-winner all'andata e al ritorno. 4 mesi ad ascoltare i mugugni del Manuzzi, è arrivata la rivincita. Esce stremato nel finale, basta così. STASERA GUIDO IO! 
Defrel 6,5: l'ascesa di D'Alessandro coincide con la sua. Sempre pericoloso palla al piede, gli mancano il fiuro del gol e un pizzico d'altruismo per essere titolare al piano di sopra. POTENZIAMENTO 
Garritano 6: non doveva nemmeno andare in panchina, in pochi minuti riesce a rivelarsi utile per amministrare il ticket per la finale. RIMESSO IN PIEDI 
Camporese e Rodriguez sv

Bisoli 6,5: il punteggio dell'andata lasciava pochi spiragli allo spettacolo. Spiragli al lumicino per gli avversari, gol ad inizio ripresa ed ordinaria amministrazione. La rete subita, tutto sommato, ci può stare. Siamo in finale, alla faccia di chi voleva la sua testa.



Curva Mare Cesena 7,5: spettacolare la scenografia messa in atto dai ragazzi della Mare. Uno striscione a coprire settore superiore e inferiore, disegno della Rocca Malatestiana e una grande scritta "A DIFESA DELLA CITTA'". Una volta calato il sipario sono apparse tante bandierine bianche e nere divise per settore. Partenza a razzo, cori potenti nonostante la temperatura infernale. All'intervallo botta di vita con l'idrante aperto dai Vigili del Fuoco, sul gol di Marilungo scatta la festa sui gradoni. Presente anche una delegazione degli Ultras Mantova con tanto di striscione in bella vista.

Curva Ferrovia Modena 6,5: un migliaio i tifosi presenti nel settore ospiti. Cantano per tutta la partita ma, visto l'esito finale, sono costretti a ritornare a Modena mogi mogi. Provocano i Casuals situati in gradinata e lanciano sfottò ai cugini.

INTERVISTE POST PARTITA

Pierpaolo Bisoli
"E' la massima soddisfazione essere omaggiato da tutto lo stadio. La coreografia era da brividi e penso che eravamo chiamati a difendere non solo una città, ma una regione. Sono strafelice, abbiamo compiuto un capolavoro. I giocatori hanno interpretato benissimo la gara, correndo per 90 minuti e mantenendo l’equilibrio anche dopo avere cambiato tre moduli. Solo nei primi dieci minuti abbiamo rischiato, quando con la nostra difesa a quattro Babacar si staccava dai due centrali e andava al tiro da lontano. Poi siamo passati a tre e il Modena si è spento. L’1-1 finale non rispecchia l’andamento della gara, abbiamo avuto 2-3 occasioni per chiuderla ma abbiamo preso il gol del pareggio su una nostra grande ingenuità: eppure su quella punizione lo avevo detto di coprire il secondo palo perché era l’unico posto dove poteva cadere la palla. Il nostro segreto è di essere liberi mentalmente, non sentiamo la pressione come invece ci era capitato in altre occasioni quando non siamo stati bravi al momento di fare il salto. Adesso pensiamo alla finale play-off, anche per me sarà la prima volta."

Gianni Manfrin
"Sono molto felice per il gol, ma ovviamene non per la partita. E' stato un gol inutile ma almeno non abbiamo perso. All'andata loro sono stati fortunati, oggi non possiamo rimproverarci veramente niente. Abbiamo creato occasioni e dimostrato di essere forti."

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