sabato 22 febbraio 2014

Carpi - Cesena 1-2 26° giornata Serie B 2013-2014


CARPI CESENA 1-2 (Ardemagni 28', Krajnc 38', Rodriguez 91')

RISULTATO FINALE:  CARPI CESENA 1-2
Carpi CESENA 1-2. Sfida di vertice tra le due compagini emiliano romagnole, ma lo spettacolo fatica a decollare per via della forte pioggia che nel pre gara ha appesantito il terreno di gioco del Cabassi. Carpi e CESENA si studiano, ma sono i bianconeri che si fanno vedere da calci da fermo, però infruttuosi. Al 13' lo scatenato D'Alessandro compie più di 40 metri palla al piede saltando 3 avversari, a destra scaraventa al centro ma l'incornata di Gagliardini viene deviata da Colombi. Dal campo però accade l'imprevedibile: prima Capelli e poi Cascione, nel giro di cinque minuti, devono lasciare il campo per via di due infortuni. Entrano in campo quindi Krajnc e Defrel. Nel frattempo è Lollo al 23' che spara altissimo da dentro l'area bianconera. Accade però l'imprevedibile: percussione laterale di Ardemagni e Agliardi in uscita kamikaze lo atterra.
Il rigore è ben calciato dall'ex Chievo Verona che spiazza il portiere ex Bologna alla sua sinistra. Carpi in vantaggio! Bisoli muove i suoi in campo: a supporto di Marilungo c'è Defrel, neo entrato, e D'Alessandro. Belingheri è stato arretrato sulla linea di De Feudis e Gagliardini. 
Al 34' proprio Lollo viene ammonito per atterramento di D'Alessandro, ma i bianconeri spingono e Krajnc di testa, su calcio da fermo di Belingheri colpisce debolmente di testa. Colombi la fa sua. E' solo il preludio alla rete e alla seconda occasione, questa volta da angolo, il difensore ex Genoa non sbaglia: svetta più alto di tutti e infila l'1-1!!! Dopo i due minuti di recupero non accade più nulla e squadre negli spogliatoi.
Il rientro è addirittura climaticamente parlando positivo: sole che fa capolino dalle nuvole e rischiare il cielo sul Cabassi. Le squadre sono ancora timorose e si studiano, solo Letizia al 52' con un tiro cross si fa vedere dalle parte di Agliardi che in tuffo blocca facilmente. Al 58' si rompe l'equilibrio della gara: ancora Lollo stende D'Alessandro, incontenibile anche oggi, e viene espulso! Carpi in inferiorità numerica per oltre mezzora! Vecchi quindi passa al 4-4-1 in linea in mediana ma sono i proprio i biancorossi ad avere l'occasione di passare in vantaggio prima con Gagliolo di testa e Bertoni non sfrutta un ghiotta occasione da dentro l'area di rigore. La sua conclusione finirà altissima sopra la traversa. Rischia il CESENA in questi frangenti.
Quando calano i ritmi, Vecchi fa entrare Sgrigna per Mbakogu al 69', il Carpi si sta comunque difendendo bene. Si forza nel finale la manovra del CESENA: Marilungo sfiora la rete di testa, poi Bisoli al 77' innesta Rodriguez, poi decisivo, al posto dello spento Belingheri. Succede di tutto sulla panchina degli emiliani al 79', sono ben due le espulsioni per proteste del ds Giuntoli ed il vice allenatore Costi. D'Alessandro finisce tra i cattivi per atteramento di Sgrigna, così come Camporese. Quando i giochi sembrano fatti, Vecchi opta per il doppio ultimo cambio in sua mano cercando di congelare il match con Bianco per l'esausto Bertoni (85') e Acosty rileva Concas (89').
Non viene però calcolato il fattore Peter Pan Rodriguez: D'Alessando scodella dalla destra dentro per lo spagnolo ma Letizia lo atterra per svettare di testa. Rigore per il CESENA al 90'! Rodriguez spiazza dagli undici metri Colombi e porta a casa i tre punti per il CESENA. Tutta la squadra bianconera corre sotto il settore ospiti gremito da oltre 500 tifosi bianconeri, ed altrettanti 100 sono appostati in tribuna straripano di gioia. I due minuti di recupero non bastano al Carpi per risollevarsi ed il CESENA si fissa al terzo posto!!!

PAGELLE - Diamo i numeri! 

Agliardi 5,5: troppa foga sull'intervento da rigore su Ardemagni, poteva risparmiarselo. Sarebbe costato caro, ma meglio non crocefiggerlo. PIETA'
Camporese 5: spesso va in apnea e lascia il buco per l'incursione di Ardemagni a cui paga poi Agliardi. Mbagoku fa paura. PICCOLINO
Volta 6,5: fa il vice Capelli dopo che il ginocchio lo abbandona al 21'. Mbakogu e Ardemagni vengono messi dietro la lavagna con il cappellino da asino. MAESTRO
Capelli sv
Renzetti 6: la fascia è l'autostrada del sole con buche e dossi. Letizia e Concas gli rendono vita difficile ma fino alla fine non demorde. L'impegno c'è, fa del suo meglio. SCODELLA OPERAIA
De Feudis 6: spacca il gioco come un macellaio le ossa dei maiali sul bancone. Con Cascione out, ci prova lui e in buona parte ci riesce. La fisicità non è dalla sua, Memushaj spesso lo salta, ma tatticamente si fa sentire. ONNIPRESENTE
Cascione sv
Gagliardini 6: il giovane continua a buoni ritmi, non alti, ma comunque la sua presenza è concreta e smanetta contro  Concas e Bertoni. LEVEL UP
D'Alessandro 7: fa quello che vuole, anche oggi. Procura a metà il rigore finale e salta tutti. Grazie a lui Lollo viene espulso, sulla falsa riga di Lazaar visto col Palermo. Nemmeno con i chiodi a tre punte gli forerebbero le gomme d'acciaio. GOLD MAN
Belingheri 6: è lui ad offrire l'assist su corner a Krajn e prova a rendersi pericoloso su calci da fermo ed altri angoli. Non sempre però usa l'astuzia. Palla al piede è in via di rispolvero e dispensa utili palloni, quando possibili. Gioca in tutto 77 minuti. SOSTANZA
Marilungo 6: sgomita contro Legati e Gagliolo, ma viene pressato come dal meccanico. La sua vettura ne esce ammaccata dal Cabassi, prova a creare scompiglio con sgommate: al 76' il colpo del ko potrebbe essere suo ma non lo sfrutta. PIT STOP
Krajnc 6,5: a freddo viene buttato nella mischia per Capelli e regge fino alle fine. Lucido e pure col dente avvelenato in avanti. L'ex Genoa la butta dentro al 38' e riequilibra la gara. TORRE
Defrel 5: è uno dei volti neri della giornata. Cambia posizione più volte ma Concas e Bertoni lo riducono in briciole. Entra al 28' per Cascione ma non combina niente di buono. PANINO
Rodriguez 7: rileva al 77' per Belingheri a gran voce reclamato dai tifosi e non delude. Si fa trovare pronto in area per il fallo di Letizia, ha coraggio a battere il penalty concesso e trascina al 91' tutti con i tre punti a prendere gli applausi dei tifosi del Cesena. SOGNATORE

Bisoli 6,5: l'atteggiamento è aggressivo anche se non è ben coperto durante l'arco della gara. La sfortuna gli toglie due pezzi da novanta come Capelli e Cascione dopo manco mezzora di gioco ma fa la penalità una virtù. Pesca il jolly di giornata Krajnc che fissa il pari e poi nel finale aspetta a scaldare Rodriguez e gli regala rigore ed i tre punti. Ottimo lavoro e tifo in delirio.

Curva Carpi 6: a farla da padroni sono gli Irriducibili 1983 in Curva, ma anche negli altri settori non mancano le presenze nonostante lo stadio non sia ottimale. La classifica sorride anche se oggi è un giorno negativo. Il colore ed il supporto non mancano ai ragazzi di Vecchi.

Curva Mare 6,5: oltre 500-600 presenze al Cabassi sotto l'acqua. La gioia al fischio finale è tutta per loro. Ci credono fino alla fine anche se Ardemagni ci mette del suo e fa vedere gli spettri della sconfitta. bandiere e pezze appese nel settore ospiti non mancano e sono ben visibili.

INTERVISTE POST PARTITA

Stefano Vecchi
"Siamo stati penalizzati dall'espulsione, nonostante tutto abbiamo tenuto molto bene il campo. Purtroppo un rigore, il quinto in quattro gare, ci penalizza ancora una volta. In casa, non sappiamo sinceramente come mai non riusciamo ad essere altrettanto concreti come in trasferta dove riusciamo a raccogliere sempre molto di più. 
Noi abbiamo giocato 5 gare contro avversarie del calibro di Padova, Spezia ed Empoli. Col Cesena abbiamo giocato alla pari, ma non siamo stati premiati. Con le squadre forti si gioca in situazioni di equità e sono proprio gli episodi che la fanno da padrona.
Mercato? Siamo la stessa squadra di prima con qualche giocatore in più però dobbiamo mettere in campo come all'andata l'intensità, la voglia e lo stesso spirito".

Pierpaolo Bisoli
"Gli infortuni di Capelli e Cascione? Capelli si prevede qualcosa di serio, molto serio. Non avrei barattato questa vittoria con quegli infortuni. Cascione dovremo valutare in settimana ha preso una grande botta sul ginocchio. La squadra ha giocato un buon calcio e ha meritato la vittoria. Sono molto contento della prestazione su un campo difficile. Bravi perché non è facile venire qua e imporre il proprio gioco come abbiamo fatto. D’Alessandro? Se impara ad ascoltare un po’ di più, forse diventerà un giocatore da grandi platee. Fare il calciatore non è solo l’ora e mezzo di allenamento, ma cercare di curarsi".  

Matteo Ardemagni
"Credo che oggi abbiamo fatto un’ottima partita, soprattutto nella ripresa quando siamo rimasti in inferiorità numerica per l'espulsione di Lollo. La condizione fisica della squadra è buona così come l'atteggiamento mostrato durante l'arco della gara. C'è però molta rabbia a fine gara per aver perso a causa di un rigore concesso negli ultimi istanti di gioco. In settimana dovremo tornare sull'episodio e lavorare da questo punto di vista. Un altro aspetto da migliorare è l'attenzione sulle palle inattive: troppi gol incassati.
Ho avuto un calo con lo Spezia e con l’Empoli perché ho passato sei mesi a non giocare e per uno della mia stazza è normale che accada questo. La mia condizione oggi era migliore ma spero di progredire ancora e di arrivare al massimo della forma nelle prossime partite".

Alejandro Rodriguez
"Quando sono entrato il mister mi ha detto di tenere palla e di aiutare i compagni a vincere. Sul cross di D'Alessandro sono stato spinto da dietro e siccome ero in volo, senza un appoggio sono andato giù. Il rigore? Chi se la sente deve calciarlo. Defrel aveva chiesto di batterlo lui, ma gli ho detto che lo calciavo io. Nonostante fosse a tempo scaduto quel pallone non pesava, ho tirato forte ed angolato. Poi è stato bellissimo correre ad esultare sotto la curva dei nostri tifosi. Dedichiamo la vittoria a Capelli, sperando che il suo infortunio non sia niente di grave".

Nessun commento:

Posta un commento

Più letti di sempre

Seguici su Facebook

Ultimi commenti