sabato 7 dicembre 2013

Cesena - Padova 0-1 17° giornata Serie B 2013-2014

CESENA - PADOVA 0-1 (Pasquato 54')

RISULTATO FINALE: CESENA - PADOVA 0-1
CESENA Padova 0-1. Al Manuzzi vestito a sera arriva il Padova di Mutti in cerca di punti preziosi per la salvezza. E li trova, eccome. La prima frazione è molto tenebrosa con entrambe le squadre che si studiano e si cicchettano a vicenda compiendo falli di piccola entità. Non si riesce a fare movimento o una trama, ci si ferma prima. Al 17' sono proprio gli scudati a trovare la via per la conclusione: Laczko insiste a sinistra con Vantaggiato, Jelenic si trova sul primo palo ed ha il tempo di girarsi, ma la sfera la spara in Curva Ferrovia.
Il CESENA risponde dopo dieci minuti con un destro dalla distanza di Consolini, nulla di fatto, alto sopra la traversa. Insistono gli ospiti che sembrano essersi scrollati la paura di dosso, Jelenic se ne va in solitaria imbeccato dalle retrovie ma Renzetti gli si piomba davanti e ne scaturisce un angolo, poi innocuo. Al 35' pronta risposta del CESENA: D'Alessandro sparato a razzo se ne va a tre avversari e giunto in area rientra sul destro, Mazzoni deve fare un bel volo sotto l'incrocio per metterla in angolo! Coppola troppo molle dai corner, non combina nulla. Si arriva così al minuto di recupero prima di andare a bere il classico the caldo dell'intervallo.

Prima mossa di Bisoli che rileva il fantasma di Succi per Granoche. Al 50' ci pensa Osuji a far venire cattivi pensieri a Coser, ma sbaglia tutto spedendo a lato e grazia il CESENA. E si arriva così al beffardo gol del Padova. Semplice situazione di sbroglio difensivo di Volta, ma il suo rinvio carambola addosso a Renzetti e la palla favorisce l'infiltrazione di Pasquato che di sinistro perfora Coser. Esplode la Curva Ferrovia per l'1-0 ospite al 54'.
Corre ai ripari il tecnico del Cavalluccio con Garritano al posto di De Feudis, ma i bianconeri accusano il colpo mentre il Padova sale sugli scudi. Primo cambio anche per Mutti al 64': esce Cuffa per Musacci ma il copione non cambia. Il CESENA non sa fare gioco ed è un vero spettro di sè stesso, mai un contrasto vinto. Si vola così al 74' con la mossa della disperazione: l'acciaccato Consolini lascia spazio a Capellini. Ad un quarto dal termine Jelenic spara dentro per la testina di Osuji ma la sua incornata è centrale e Coser si accascia. Secondo cambio per gli ospiti, il match winner Pasquato lascia spazio a Celjak.
L'unica palla gol prodotta dai bianconeri arriva al minuto 80: azione corale sull'asse Capellini - Garritano che innesca Defrel sul centro sinistra. Dribbling nello stretto e possibilità di tiro appena rientrato in area, ma la palla viene deviata da Benedetti e carambola sul secondo palo. Qui D'Alessandro ha il tempo di posizionarsi e calciare a botta sicura ma scivola sul più bello e finisce a lato la sfera, facendo vedere i sorci verdi ai suoi. L'ultima sostituzione vede l'ingresso di Feczesin al posto di Vantaggiato e nonostante i 4 minuti di recupero non accade più nulla.
Dunque il Padova scaccia la crisi, mentre inguaia il CESENA che non vince ormai da due mesi, poco meno. Cavalluccio mai in partita, nemmeno i primi minuti come dice Bisoli. Ospiti molto cinici ma hanno saputo essere compatti e mai sfilacciati. Nel prossimo appuntamento trasferta ostica ad Empoli, che Dio ci salvi.

PAGELLE - Diamo i numeri! 

Coser 6: togliendo la rete di Pasquato non deve fare interventi eccezionali nell'arco dei novanta minuti. RIPOSO
Consolini 5,5: lascia qualche buco di troppo a destra e soffre troppo la superiorità numerica avversaria per i buchi lasciati da D'Alessandro e poi Defrel. Soffre in maniera incredibile Pasquato. Esce anzitempo dalla gara per via di qualche problema avuto in settimana. STORDITO
Volta 5: butta via la bella prestazione che stava costruendo su quel maldestro rinvio che carambola poi sul match winner Pasquato. E pensare che in precedenza lo aveva annullato, così come Vantaggiato. SPRECONE
Capelli 6,5: forse il migliore in campo, non sbaglia nulla, sempre vigile, ha quattro occhi per tutte le direzioni. CONFERMA
Renzetti: 6: bel duello con Santacroce, ma forse perde ai punti. In compenso cerca di tamponare Jelenic ma non è facile. COMPITINO
De Feudis 5: questa sera Osuji sembra un incrocio tra Xavi e Iniesta per la forza di pressing e la visuale di gioco. Mette sotto così il Conte con il fisico e le idee. SCONFITTO
Coppola 5: non è sempre deciso negli interventi e le battute dei corner sono inguardabili. Filtra poco in fase di non possesso, Iori e Cuffa gli fanno le scarpe. STRETTO NELLA MORSA
Tabanelli 4,5: oggetto del mistero. INTERROGATIVO
Succi 4: non tocca una palla in un tempo, ma non è certo colpa sua se dietro non gira quasi nulla. Bisoli lo rimpiazza con Granoche. DIMENTICATO
D'Alessandro 5: sono le sue le due palle gol del match ma entrambe mandate alle ortiche. Due fiammate che solo lui può fare, prima al 35' con grande intervento di Mazzoni e poi all'80' quando scivola a pochissimi metri dalla porta. La sua rendita odierna è del 30% di quello che può fare realmente. ORTICA
Defrel 4,5: la controfigura di se stesso.  Nel primo tempo tenta qualche assalto andato a buon fine su Cuffa ma la conslusione è sempre imprecisa. All'80' cerca il pari con la collaborazione di Garritano ma poi vedi il caso D'Alessandro che brucia tutto. Nel resto di gara gioca a nascondino. BIMBO
Granoche 4: vedi Succi. Stesso copione nel secondo tempo. Di palle giocabili non ne arrivano e nelle mischie non c'è il guizzo decisivo. ESTRANEO
Garritano 4: rileva De Feudis al 55' ma Santacroce lo inquadra e lo tiene buono come una sveglia sul comò. Un pizzico di classe spunta su una rifinitura che lancia Defrel in area, nulla di più. SOPRAMMOBILE
Capellini 4,5: poco più di un quarto da giocare, ma non può fare certo lui la differenza. Gioca fuori ruolo come terzino destro e tutto ormai è inesorabilmente deciso. MOSSA DELLA DISPERAZIONE

Bisoli 4:la peggior gara della stagione, ben detto. Se nulla funziona, anche il mister ci mette del suo con dei cambi improponibili e soprattutto il 4-2-4 finale orientato al 3-2-5 che non porta al pareggio ma qui gli schemi erano già saltati da un pezzo. Infatti i lanci lunghi incominciano quasi con più di 20 minuti da giocare dal termine, ma il Padova è davvero lucido e non si scompone. Il centrocampo latita tantissimo con Iori e Cuffa a dettar legge, mentre i nostri sono sempre messi sotto anche dal fisico. Tabanelli non morde, Defrel è un fantasma e D'Alessandro si nasconde. In difesa tolto l'erroraccio si è concesso qualcosina ma davvero oggi di gioco non se ne è visto manco l'ombra, se non quello del Padova. Ad Empoli sarà durissima.

Curva Mare 6: ancora una volta si arriva a 10064 spettatori. Il freddo non ha fermato i temerari bianconeri che cercano di dare supporto alla squadra come possono. Solite pezze appese in Curva e buona parte del pubblico a fine gara fischia i bianconeri con qualche diverbio nei Distinti con Volta.

Curva Ferrovia Padova 6,5: circa 200 padovani con furore, non cantano con conitnuità ma il loro apporto canoro si sente ancora prima della gara. Alcune pezze esposte, due fumogeni accesi. I tre punti sono tutti per loro.

INTERVISTE POST PARTITA

Pierpaolo Bisoli
"Togliendo forse i primi dieci minuti non siamo mai stati in partita e tutto ci girava storto. Mai un contrasto vinto e non abbiamo creato occasioni da rete. Questa è la più brutta gara della stagione e me ne assumo la responsabilità prima dei miei ragazzi. In un campionato ci può stare anche le squadre migliori d'Europa sbagliano delle gare, in settimana analizzeremo i momenti chiave della gara per non ripeterli
Il momento ora non è buono però ancora abbiamo 8 lunghezze ad esempio sul Padova e domani probabilmente qualche squadra ci sorpasserà in classifica.
C'è troppa pressione, c'è gente che si aspettava che vincessimo tutte le gare ma noi dobbiamo fare un campionato tranquillo".

Bortolo Mutti
"Ci voleva proprio questa vittoria. I miei ragazzi sono stati bravi a interpretare e a fare la gara dall'inizio sino a dieci minuti dal termine quando ormai non ne avevamo più. Avremmo dovuto chiedere la gara nella ripresa, ma ci è mancata cattiveria. Osuji ha avuto un paio di occasioni davanti la porta ma non è stato preciso.
La sua espulsione? Troppo severa, visto che si erano visti falli più cattivi".

Massimo Volta
"Mi prendo la responsabilità sulla rete avversaria ho tentato di rinviare la palla ma ho preso Renzetti sul ginocchio e la carambola ha favorito Pasquato per la rete.
Ha ragione il mister, è stata una brutta gara e i fischi sono meritati. Abbiamo creato 3-4 palle gol: una con D'Alessandro, Capellini a cui vanno aggiunte quelle del primo tempo ma tutto ci gira storto". 

Cristian Pasquato
"Penso che la squadra abbia fatto una grandissima partita, una prova di personalità. Il primo tempo è stato per me un po' sottotono, poi è capitata questa palla un po' fortunosa e ne ho approfittato, a differenza di Crotone è andata dentro. Sicuramente nelle parti basse della classifica tutto diventa più brutto, noi però non abbiamo mai perso l'autostima. Questo ci deve mandare avanti e spingerci verso l'obiettivo della salvezza.
I tifosi? Da padovano posso solo dire bene, si sono comportati postivamente e ci stanno vicino. Sono stati ripagati stasera".

Manuel Coppola
"La partita era molto importante per noi perchè volevamo fare bene davanti al nostro pubblico. I primi minuti sono stati buoni poi siamo andati subito in difficoltà. Il Padova non ha creato tantissimo ma ci ha puniti subito alla prima occasione. Certamente è stata una delle partite più brutte di questa stagione. Rimane il fatto che siamo lì in alto in classifica e per rimediare dobbiamo stringere i denti e lavorare di più in settimana".

9 commenti:

  1. Con appena cinque punti nelle ultime sette giornate si è fatta traballante la posizione di mister Pierpaolo Bisoli sulla panchina del Cesena. L'uomo-mercato Rino Foschi è apparso visibilmente contrariato per il passo falso interno della compagine romagnola ed inoltre il pubblico del Manuzzi ha beccato e fischiato il tecnico. La squadra cesenate sembra aver subìto una netta involuzione nel gioco, oltre che nei risultati negli ultimi due mesi. Saranno ore di riflessioni per la dirigenza del club bianconero.

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  2. Stiamo facendo ridere tutto il calcio con gli atteggiamenti del nostro amatissimo Bisoli.Ma e' mai possibile che un allenatore si comporti cosi? Per fortuna che questa sera c'erano oltre a noi tifosi anche tutte le tv in diretta che trasmettevano la nostra partita e cosi facendo abbiamo fatto vedere a tutto il calcio italiano il comportamento di bisoli" fuori dalle righe come sempre" che sembrava un matto uscito da un manicomio.CHE BRUTTA FIGURA.Oltre a non saper allenare non ci sai neanche stare in una panchina del calcio professionistico.Infatti a Bologna e a Cagliari ti hanno sbolognato subito prima ancora che facessi danni.Speriamo che l'abbiano capito anche i nostri dirigenti perche' qui c'è da VERGOGNARSI.

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  3. Signor Anonimo, cerca di essere un obiettivo, se non ti piace l'allenatore bene, ma non rompere tanto i coglioni...

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  4. Bel linguaggio si usa in questo sito.Ma per caso vai a lezione da Bisoli o sei in parentela con lui? Se di calcio non capite molto lasciate stare.Fate un altro mestiere.........

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  5. La civiltà non è un dono che appartiene a tutti. Cerchiamo di usare un linguatto consono e rispettoso. Poi le critiche sono altra cosa. Grazie

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  6. Grazie Bigred per il tuo intervento.
    Poi prima di tutto volevo innanzi tutto che l'articolo scritto e' stato preso da tuttomercatoweb e scritto da Nicolò schira.Se qualcuno ha la coda di paglia è meglio che la smetta di seguire certi forum e di conseguenza se è in parentela o in famiglia di Bisoli che smetta anche di fare calcio.....Ciao e grazie.

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  7. Non me ne ero accorto fosse di Tuttomercatoweb, credevo fosse un commento personale :)

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  8. Momento delicato per il Cesena che nelle ultime sette gare ha totalizzato la miseria di cinque punti. La piazza romagnola rumoreggia, insoddisfatta del rendimento del Cavalluccio. Perplessità riguardanti la guida tecnica e gli atteggiamenti tattici troppo difensivisti di mister Bisoli, che é sotto osservazione. Il patron Lugaresi ha deciso di accordare la fiducia al tecnico per la sfida con l'Empoli: serve però una svolta, altrimenti un cambio in panchina diventerebbe inevitabile. Intanto venerdì notte  lungo faccia a faccia fra il tecnico e i dirigenti Foschi e Valentini. Tema di discussione le ambizioni della squadra: per la dirigenza la formazione romagnola può arrivare ai Playoff; mentre Bisoli in occasione ufficiale ribadisce come l'obiettivo sia una semplice salvezza. Differenza di vedute e risultati altalenanti che hanno creato uno strappo. Perplessitá anche sui rapporti con parte dello spogliatoio: sarebbe parecchi, infatti, gli ellementi scontenti e sfiduciati. Tavano e Maccarone diranno settimana prossima se ci sarà una irrimediabile rottura o se la situazione potrà essere ricucita.

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  9. Per il bene di tutti era meglio esonerare Bisoli subito venerdi sera.Per l'ennesima volta abbiamo fatto ridere.Testimoniano anche le parole dette da Galderisi su l'intervista fattagli."praticamente il cesena non ha il verso" o meglio " Bisoli ha una ferrari e la fa andare quanto una 500" o meglio ancora " Bisoli prima di criticare tutto e tutti fatti un esame di coscenza perche' ad oggi sei mal voluto da tutti".
    Infortunati ,giocatori scontenti ,gioco schifoso, rottura con gran parte dei tifosi ,rottura con la società ecc ecc.Ma Bisoli cosa hai combinato......
    Se sei uomo dai le dimissioni te cosi ci salvi per l'ennesima volta, visto che dici che il cesena l'hai salvato te.

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