giovedì 19 settembre 2013

La Procura di Forlì ancora in sede, si scava nelle imprese di Campedelli

Corriere Romagna - Il Cesena è avaro di gol
La Voce - Io non nulla la difesa di Campedelli
Qui Villa Silvia - Notiziona che farà felici moltissimi tifosi del Cesena: da due giorni, ripetiamo DUE, la Procura di Forlì ha mandato dei propri uomini alla sede del Cesena Calcio sita in Corso Sozzi per prelevare, forse, documenti inerenti alle operazioni finanziarie gestite ai tempi dell'era Campedelli. Dopo la bomba esplosa questo inverno, che ci ha portati ad un passo dal fallimento, si riapre il capitolo "caccia a chi ha creato l'enorme buco" in società. Non si esclude quindi che Campedelli, ora all'estero nella sua nuova squadra di calcio, possa essere iscritto nel registro degli indagati, ma per ora ci sono solo le verifiche sul suo conto, o meglio, i suoi conti. Infatti le ricerche si stanno allargando anche alle sue società, gestite direttamente da lui, che sono andate in forte crisi con la difficilissima situazione del settore edile. Per ora quindi tutto tace, il fuocherello arde sotto la cenere e dal suo avvocato lo stesso Igor fa sapere "io non so nulla". Però intanto se ne è andato in Portogallo. Arrivederci al prossimo episodio.

Ricomincia un altro capitolo fuori dal campo per la società bianconera che, insieme al Novara, si trova a Roma di fronte al Tnas a chiedere la modifica, e quindi il risarcimento, delle quote UEFA da versare alle squadre impegnate in Europa League (inerenti alla stagione 2011/2012). La storia è nota: ad ogni società è richiesto un contributo di 250mila euro, ma secondo i legali delle due società, risulta non equo in proporzione ai diritti televisivi percepiti dalle diverse squadre. Come soluzione viene chiesto una più giusta ripartizione delle quote, in soldoni chi prende di più, paga maggiormente e chi ha meno blasone deve elargire una cifra minore. Dei 370mila euro versati, scrive il Corriere Romagna, la quota sarebbe di 120mila, quindi dovrebbero essere restituiti 250mila euro. Il tentativo di conciliazione del Collegio Arbitrale ha avuto esito negativo, quindi la Lega Calcio ha presentato eccezione di incompentenza del Tnas. Se ciò fosse accolta, il processo si trasferirebbe all'Alta Corte del Coni. Per il 14 ottobre è attesa l'udienza di discussione sulle questioni pregiudiziali.

Intanto, tornando sui fatti del campo, nell'amichevole di ieri disputata a Borello nel pomeriggio, la prima squadra supera il Vallesavio con un risicatissimo 1-0, Succi nella ripresa firma la vittoria. In campo Tommaso Arrigoni ha indossato la fascia da capitano nella prima frazione, in onore del fratello scomparso un paio di mesi fa. Proprio l'impianto Comunale è stato dedicato ad Alfredo Arrigoni, tra i 300 presenti e Foschi, alcuni assessori, lo stesso centrocampista e dai genitori. Questi non hanno nascosto la loro emozione e la gioia del ricordo del bimbo che proprio in questo stadio passava le giornate con i suoi amici a calciare il pallone. Una targa commemorativa, inoltre, è stata esposta all'ingresso, sotto alla nuova insegna.

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