sabato 16 marzo 2013

Il giorno dopo di.. Reggina - Cesena 1-2

La Gazzetta dello Sport - Colpo Cesena, crollo Reggina
La Voce - A Reggio il Cesena si risveglia dal Comi
Corriere Romagna - La vittoria più importante
Qui Villa Silvia - E' terminata nel migliore dei modi la lunga trasferta in Calabria che è durata una settimana. Dopo la sconfitta bruciante a Crotone rimediata nel finale, ieri sera in anticipo alle 19.00 il Cavalluccio ha portato via dal Granillo, contro la Reggina, tre punti pesanti in chiave salvezza. Inizialmente le cose si sono messe male con la rete di Comi, poi però c'è stato un pareggio e un sorpasso magistrale in appena due minuti. Prima è quindi arrivato l'1-1 firmato su punizione velenosa dal "cobra" Djokovic, poi sempre lui costringe Rizzato all'autorete piuttosto rocambolesca, appena due minuti più tardi. C'è meno sofferenza del previsto e arrivano i tre punti che permettono di salire a quota 37 punti in attesa dei risultati di oggi pomeriggio.
L'unica tegola in campo è il nuovo infortunio di Tonucci: nel riscaldamento ha ricevuto una pallonata nella tempia e al 17' è uscito per via di questa situazione che gli ha causato sensazione di vomito e giramenti di testa. La tac però è stata negativa.
Non c'è sosta per gli uomini di Bisoli (seduta alle 13.00 di scarico al Manuzzi), si pensa già al turno di martedì, al Manuzzi arriverà il Livorno, lanciatissimo verso la Serie A.

Il commento del post-partita
Tre punti importantissimi, tre punti pesantissimi. Match iniziato male, riportato a proprio favore in pochi minuti e difeso con i denti fino al triplice fischio finale. Il Cesena ritorna dal doppio confronto esterno contro le compagini calabresi con una vittoria ed una sconfitta che grida ancora vendetta. Il successo di ieri sera ha dato ossigeno ai bianconeri e allo stesso tempo ha fatto entrare la Reggina in crisi, mister Dionigi dovrebbe andarsene e al suo posto arriverà Pillon per evitare che i granata sprofondino ulteriormente nell'insidioso pantano del fondo classifica. La serie B ha mille difetti: troppe squadre partecipanti, ogni anno la graduatoria è modificata e ribaltata con punti di penalizzazione affibiati e poi restituiti, turni infrasettimanali a non finire, anticipi e posticipi a volontà. In questa stagione invece si è presentata una situazione di stallo a metà classifica, infatti tra la settima e la diciassettesima piazza vi sono pochi punti di distacco. Vinci una volta e punti ai playoff, perdi e ti guardi alle spalle per non scivolare in zona playout. Bisoli e il Cesena devono pensare soltanto a salvarsi, possibilmente prima dell'ultima giornata. Ogni punto strappato con i denti e ogni pareggio o vittoria immeritata sono oro colato per i bianconeri. Non bisogna mollare la presa, martedì sera si torna già in campo per affrontare un Livorno che vuole vincere ad ogni costo.

Il triplice fischio
Gara ricca di falli, ma non di episodi da moviola. Sono addirittura più di 40 il numero di fischiate che effettua Irrati, soprattutto a favore della Reggina, più corretta sotto questo punto di vista. I cartellini gialli sono però appena 4: apre Giandonato al 36' per un placaggio da dietro a Sarno che gli era scappato. Appena due minuti più tardi Comi va in escandescenza ed entra col piede a martello sul povero Coppola. Ne esce un mezzo parapiglia con parole forti, Irrati ha uno scontro duro verbale faccia a faccia con Comi e per poco non estrae il rosso, almeno dall'espressione tesa del suo volto. Nella ripresa prima Ely (48') e poi Ceccarelli (75') entrano nel registro dei cattivi per comportamento non regolamentare.
I minuti di recupero sono stati due nel primo tempo e ben quattro nella ripresa, correttamente segnalati.
Non ci sono episodi da segnalare per quanto riguarda l'offside, se non quello su Granoche al 6', ma lui era partito in posizione regolare. Nessun dubbio per i gol realizzati: prima Comi stacca bene ai danni di Tonucci, la punizione prodotta da Volta era giusta. Il pari di Djokovic è ben architettato, la punizione se l'era guadagnata Tabanelli. Infine ci sono più dubbi per la seconda rete. Non è chiara la situazione dell'autogol: forse Tabanelli tocca in maniera decisiva.
Irrati 6,5
Tasso 6 - Tegoni 6

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