CESENA ASCOLI 1-2 (Ceccarelli 3', Zaza 4', Zaza 68')
RISULTATO FINALE: CESENA ASCOLI 1-2
CESENA Ascoli 1-2. Sulla città è dal pomeriggio che sta
piovendo piuttosto con insistenza, anche se ci sono state pause. Il
pubblico non è certo favorito a giungere al Manuzzi per via
dell'orario, ma il sintetico almeno garantisce la corretta
giocabilità della gara, già rinviata per neve qualche giorno fa.
Partita che inizia, con lieve pioggia,
già con l'ottimo avvio del CESENA. Succi raccoglia da sinistra,
allarga per Ceccarelli che la mette dentro dal fondo destro per
Granoche. L'attaccante elude l'intervento di Scalise e la insacca,
pur subendo fallo! L'arbitro però annulla per offside. Nell'azione
immediatamente successiva però c'è il riscatto: Brandao si invola a
sinistra, innesca Granoche (Ricci evitato), ingresso in area, taglio
per Succi che fa il velo per Ceccarelli appostato sul secondo palo e
ha il modo di infilare Gomis! Esplode il Manuzzi, questa volta il gol
è regolare!!!
I tifosi però non fanno in tempo ad
esultare che alla ripartenza del gioco arriva l'immediato pari.
Azione che si sviluppa da Zaza, scambio con Feczesin e poi Capece.
Alza la testa, allarga a sinistra per Pasqualini che evita Ceccarelli
e la butta dentro per lo stesso Zaza, tutto solo in area (Brandao
dove è?!). Campagnolo viene così battuto di testa per l'1-1 in
appena quattro minuti! Che partita! Al 5' Meza Colli dai venti metri
lascia partire un destro terrificante che si spegne a lato di un
soffio con Gomis battuto! I tifosi romagnoli intanto si fanno sentire
sugli spalti della Mare, anche con i tamburi! Al 9' Ceccarelli fa
partire un diagonale per lo scatto di Defrel, ma di poco non ci
arriva, sarebbe stato a tu per tu con Gomis! Defrel è una furia,
Ricci fa fatica a contenerlo, se lo perde per la seconda volta, solo
il contrasto in area con Peccarisci riesce a fargli sbagliare mira.
Pericolo per l'Ascoli che inizia a tremare!
Al 12' parabola su punizione di Meza
Colli sul secondo palo dove è appostato Succi, ma l'incornata è
debole e Gomis non ha problemi. Gara ora più combattuta a
centrocampo, ma i ritmi sono piuttosto alti. Punizione al 19' per
l'Ascoli dalla distanza, fallo di Volta su Feczesin e primo
cartellino giallo. Raccoglie da un rimpallo Fossati e tenta il destro
dal limite, ma è sbilenco!! Ancora Ascoli: dalla distanza Zaza si
gira, punta la porta avversaria e lascia scagliare un tiro deciso, ma
Campagnolo è attento e blocca senza problemi. Il CESENA alza il
pressing e chiude l'Ascoli nella sua metà campo al 25'. I
marchigiani però sono abili palla a terra e nello stretto escono
bene da situazioni difficili puntando al contropiede. Ora la gara è
a ritmi bassi, con sporadiche folate offensive da entrambe le parti.
Contatto dubbio in area al 31'. Viene steso Defrel mentre tenta di
ribattere a rete il cross di Comotto su cui Granoche la spizzica di
testa. Buco centrale di Peccarisi, ma Ricci stende il brasiliano
sotto gli occhi di Castrignanò che lascia correre. Continua la
spinta offensiva del CESENA, Brandao e Defrel si fanno vedere a
sinistra e recuperano punizioni e corner, mai però decisivi per il
vantaggio! Succi guadagna, ad esempio, un fallo da posizione centrale
per uno scontro con Faisca al 43', ma il sinistro di Brandao viene
ciabattato sul fondo. Prima della pausa occasione ancora per il
CESENA: Parfait ribatte dentro l'area una punizione respinta, Succi
appostato sul secondo palo si coordina al volo, ma il suo sinistro è
alto! Un solo minuto di recupero designato dal quarto uomo in cui non
accade nulla.
Primo cambio, clamoroso, dentro
Djokovic e fuori Defrel, forse apparso stanco. Il gioco riparte e
Tonucci stende Zaza con una mezza gomitata involontaria, il difensore
si preoccupa anche delle condizioni dell'avversario che rientra senza
problemi. Lo stesso Zaza però viene ammonito per una entrata a piedi
alti su Brandao, ha rischiato il rosso!! Gara che si calda con
numerosi falli ed interventi irregolari, a favore però del CESENA
che si porta in avanti. Continua il tifo caldo dei suppoters
romagnoli!! Occasione per gli ospiti: Zaza allunga per Feczesin, ma
Comotto e Volta fanno buona guardia, il tiro è in caduta così da
non creare grattacapi a Campagnolo che deve solo accosciarsi e
raccogliere (54'). Nasce un parapiglia per uno scontro a terra tra
Ceccarelli e Pasqualini entrambi che entrano in scivolata per
calciare la palla, ma Castrigagnò calma gli animi. Nella pausa
Bisoli cambia le carte, fuori Gessa per Tonucci, arretrando così
Ceccarelli a terzino e Comotto centrale. Punizione insidiosa dal
sinistro di Djokovic, palla che scavalca la barriera, ma Gomis
respinge in angolo (60'). Sul corner, Granoche svetta più in alto di
tutti e Di Donato salva sulla riga!! Clamorosa occasione per il
CESENA che sfiora il vantaggio!!
Al 66' occasione per l'Ascoli, Di
Donato prolunga per Feczesin che di destro rasoterra insidia la porta
di Campagnolo, attento a rimettere in angolo. Arriva però la
doppietta di Zaza al 68': Fossati dalla destra la mette sul secondo
palo, palla che schizza, Comotto e Succi in ripiegamento sono
tagliati fuori e Zaza ha il tempo di girarsi e insaccarla sotto la
traversa. Cambio di Bisoli, fuori Granoche per Rodirguez. Proprio lo
spagnolo recrimina in area per un contatto aereo su cross di Gessa,
ma il direttore non segnala nulla. Cambio anche nell'Ascoli con
Loviso che rileva Fossati al 75'. Dalla distanza ci prova di destro
Parfait, ma con scarissimi risultati.
L'Ascoli ora controlla forte del
vantaggio e tenta di pungere sulle palle da fermo. Ancora cambio per
Silva che si copre: fuori l'ottimo Di Donato, tra i fischi, per
Legittimo. Difesa ora a quattro per gli ospiti. Flash del CESENA:
Djokovic la prolunga di testa per Rodriguez, Peccarisi liscia la
palla ma Gomis ci mette una pezza. Perde però palla in tuffo e
Rodriguez ha l'occasione, seppur difficile di metterla dentro ma ciò
non accade (86'). Ultimo cambio: Silva richiama Feczesin per Soncin.
Sono quattro i minuti di recupero, col
CESENA in avanti nel disperato tentativo del pari! Parfait recupera
palla da Soncin a metà campo in contropiede avversario, lancio lungo
per Succi a destra sul fondo, la conslusione si stampa sul palo
esterno!!
L'unica emozione è questa, l'Ascoli
passa a CESENA confermando che il cavalluccio non riesce mai a
vincere nei recuperi. Gara sporca, con assolito protagonista Zaza.
Occasione buttata alle ortiche per Bisoli, oggi nei cambi non ci ha
azzeccato.
PAGELLE - Diamo i numeri!
Campagnolo 6: nella prima frazione è
impegnato in due occasioni, prima col gol di testa di Zaza e poi lo
stesso avversario lo impegna, neanche troppo, dalla distanza. La
ripresa è un'altra storia, compie due interventi e poi viene
superato ancora da Zaza. Non ha responsabilità sulle reti subìte. SOPRA LE PARTI
Comotto 5: inizio di gara da scolaro,
fa il suo compito, poi riesce a proporsi in avanti. Colpevole però
di lasciare Zaza da solo nella rete dell'1-2, fatica a correre dietro
agli avversari e concede troppo. VECCHIETTO
Volta 5,5: fa a sportellate con Zaza e
Feczesin, sono veloci ma lui riesce a tenergli testa. Sulla seconda
rete però ha delle responsaibilità insieme a Comotto. Zaza gli crea
problemi fino al recupero, non è mai domo. GABBIETTA
Tonucci 6: rimane in campo solo 55
minuti, anche lui come Volta si ritrova spesso uno tra Zaza e
Feczesin, forse più il secondo, cerca di imbrigliarlo e gli fa
vedere la porta solo da lontano. DURO
Brandao 5: parte bene innescando
l'azione del momentaneo vantaggio, ma poi si mangia tutto lasciandosi
sfuggire Zaza, che batte Campagnolo al 4'. La sua gara è nebulosa,
alterna momenti buoni a fasi in cui si fa sopraffare da Scalise. FILO ROTTO
Parfait 5,5: il più difficile da
limitare è Di Donato, posto dietro i centrocampisti come regista. Il
suo rendimento crolla col tempo e fatica a tenere testa al duo avversario composto da Fossati e Capece. SORPASSATO
Meza Colli 6: Fossati e Capece faticano
a stargli dietro nella prima frazione e riesce ad impostare bene la
manovra. Cerca di far galleggiare la squadra, poche idee, il campo
viscido non aiuta la sua tecnica. GALLEGGIANTE
Ceccarelli 6,5: segna e offre spunti
offensivi degni dei tempi d'oro. Non è attento sul cross di
Pasqualini per il pari di Zaza, ma offre sostanza. Con lo svantaggio
va in apnea, ma è tra i meno peggio. Ci prova fino alla fine. ULTIMO
AD ARRENDERSI
Succi 5: offre sponde interessanti e fa
alzare la squadra quando c'è bisogno. E' parte passiva nella rete
del provvisorio vantaggio, nel secondo tempo ha l'occasione di
buttarla dentro ma il tiro viene respinto. La sua gara è tutta qui.
DISPERSO
Defrel 6: la fascia sinistra è sua,
Scalise, Ricci e Peccarisi faticano a contenerlo, sembra un cavallo
pazzo. Non riesce però a pungere, Bisoli gli concede solo 45 minuti.
SPINA
Granoche 6: pronti e via, lui la mette
dentro, seppur in fuorigioco millimetrico. Riesce a fare belle sponde
e fornisce l'assist per il gol di Ceccarelli. Cala un po', ma il suo
fisico si sente, chiedere a Ricci. Esce per Rodriguez con la lingua
lunga dalla fatica. STRESSATO
Djokovic 5: entra durante la fine del
primo tempo rilevando Defrel. E' interessante la sua punizione che
costringe Gomis ad un bell'intervento in corner al 60' e offre alcuni
spunti offensivi. Si perde però facilmente anche lui nella foresta
del centocampo avversario. SOS
Gessa 4: prende il posto di Tonucci, ma
si mette dove staziona Ceccarelli facendolo arretrare in difesa. Crea
pochi grattacapi a Pasqualini e Faisca, mai nel vivo del gioco. VUOTO
Rodriguez 5,5: subentra di corsa al gol
dello svantaggio di Zaza e prova a creare scompiglio a Peccarisi e
Gomis. Non ha occasioni evidenti, ma fa sentire il fiato sul collo
agli avversari senza pungere. CADETTO
Bisoli 5: come al solito fa la magia a comporre la squadra, Meza Colli rileva Giandonato e dietro Brandao torna a sinistra. Inventa Ceccarelli ala, nota positiva, l'idea è del mister. I cambi però sono un flop: non si sa per quale motivo esca Defrel, apparso in botta, mentre Granoche non è ben rimpiazzato da Rodirguez, più leggero. Da dimenticare l'approdo di Gessa: il peggiore in campo, ancora non è a posto fisicamente. Dietro fa di tutto per imbrigliare Zaza, ma non basta, ancora su palle alte c'è da soffrire.
Curva Mare 6: il giorno e l'orario della partita non favoriscono di certo i tifosi che vogliono recarsi allo stadio, nonostante ciò la curva si presenta abbastanza piena e nei primi minuti della gara riesce a incitare in modo adeguato la squadra ma con il passare dei minuti l'entusiasmo della Curva Mare inizia a scemare e solo lo spicchio centrale continua a sostenere la squadra. Da notare a inizio partita una buona quantità di fumogeni che ricorda i vecchi tempi.
Curva Ascoli 6: gli Ascolani si presentano in circa 200 unità compresi coloro che dovrebbero essere non tesserati. Accendono 5-6 fumogeni lanciandone alcuni oltre le barriere della curva; cantano per tutta la partita e in alcune occasioni riescono anche a farsi sentire fino alla Curva Mare.
Bisoli 5: come al solito fa la magia a comporre la squadra, Meza Colli rileva Giandonato e dietro Brandao torna a sinistra. Inventa Ceccarelli ala, nota positiva, l'idea è del mister. I cambi però sono un flop: non si sa per quale motivo esca Defrel, apparso in botta, mentre Granoche non è ben rimpiazzato da Rodirguez, più leggero. Da dimenticare l'approdo di Gessa: il peggiore in campo, ancora non è a posto fisicamente. Dietro fa di tutto per imbrigliare Zaza, ma non basta, ancora su palle alte c'è da soffrire.
Curva Mare 6: il giorno e l'orario della partita non favoriscono di certo i tifosi che vogliono recarsi allo stadio, nonostante ciò la curva si presenta abbastanza piena e nei primi minuti della gara riesce a incitare in modo adeguato la squadra ma con il passare dei minuti l'entusiasmo della Curva Mare inizia a scemare e solo lo spicchio centrale continua a sostenere la squadra. Da notare a inizio partita una buona quantità di fumogeni che ricorda i vecchi tempi.
Curva Ascoli 6: gli Ascolani si presentano in circa 200 unità compresi coloro che dovrebbero essere non tesserati. Accendono 5-6 fumogeni lanciandone alcuni oltre le barriere della curva; cantano per tutta la partita e in alcune occasioni riescono anche a farsi sentire fino alla Curva Mare.
Pierpaolo Bisoli
"Abbiamo visto la miglior prestazione del Cesena di tutto l'anno, ma per i miei gusti siamo stati troppo belli. A tratti mi è sembrato che la squadra abbia cercato più l'applauso che la concretezza. Il bel gioco è fine a se stesso, noi invece dobbiamo avere in mente solo il risultato. Scambierei volentiere una brutta prestazione con una vittoria, ci vuole cinismo. La squadra ha creato tanto, belle trame, cross insidiosi e salvataggi all'ultimo, ma abbiamo perso per due cross buttati nel mezzo. Siamo stati sfortunati, ma col Modena abbiamo ottenuto più di quanto meritato. Oggi con un pizzico in più di buona sorte siamo stati puniti oltre i nostri demeriti."
Luca Ceccarelli
"La sconfitta ci brucia perchè abbiamo fatto davvero una bella gara. Penso che abbiamo giocato meglio dell'Ascoli e avremmo meritato di più. Il calcio è così: col Modena non meritavamo di vincere e oggi è andata così. La partita era stata preparata bene, siamo stati padroni del campo e si è visto per tutto il primo tempo. Il pareggio immediato di Zaza ci ha sorpresi ma abbiamo continuato ad avere in mano il pallino del gioco, creando occasioni. Forse non le abbiamo sfruttate tutte per raddoppiare.
Il mio gol? Mi sono avventato sulla palla e ho anticipato il difensore."
Massimo Silva
"E' una grande vittoria: siamo venuti qua per giocarcela e siamo riusciti a fare la nostra partita. Forse di fronte non abbiamo trovato il miglior Cesena, che non è stato brillante come altre volte e non pressava con la stessa continuità.
L'avvio non è stato dei migliori, bisogna considerare anche il gol annullato a Granoche. Però abbiamo reagito e io credo di aver fatto la mossa giusta abbassando la coppia d'attacco, questo ci ha permessi di essere più quadrati e di giocare in contropiede."
David Meza Colli
"Non abbiamo avuto fortuna nonostante la bella partita disputata. Zaza era in giornata e con due tiri ha fatto due reti. Sono contento della mia prestazione personale e della fiducia del mister, peccato per la sconfitta perchè avevamo l'opportunità di salire ancora in classifica. Le assenze di D'Alessandroe poi Defrel si sono fatte sentire sugli esterni, anche se chi ha giocato al loro posto se l'è cavata. Ci abbiamo provato sino al termine ma non siamo stati concreti."
Nessun commento:
Posta un commento