giovedì 19 aprile 2012

News Ac Cesena 19-04-12

La Voce - Scarafoni: "Quando Edmeo mi scambiò per un fagiano"
Qui Villa Silvia - Nella doppia seduta di mercoledì, in quella pomeridiana, si è rivisto al lavoro pieno Vincenzo Iaquinta, fermo da oltre un mese per un infortunio muscolare. Un tempo potrebbe giocarlo contro il Palermo per poi essere arruolato sin dal primo minuto nella decisiva sfida col Novara. Stesso discorso per Marco Parolo: lui però lavora già da un settimana, potrebbe partire titolare domenica contro il Palermo. Seduta mattutina atletica, mentre nella seconda parte della giornata possesso palla per gli attaccanti, diverse situazioni di inferiorità numerica in difesa 5 contro 10, alternati da torelli. Sono stati testati anche il pressing a metà campo prima di arrivare alla partitella finale (3-1 Rennella doppietta, Comotto e Filippi la rete della bandiera).
Oggi allenamento alle ore 15.00 a Villa Silvia a pote aperte, così come domani pomeriggio.

La Commissione della Figc ha reso noto le motivazioni per il pagamento di 35000€ da parte del Cesena di Campedelli al Bibbiena: il merito alla carriera di Giaccherini spetta questo premio in denaro.

L'intervista a Sky Sport a Francesco Antonioli, 20 anni di Serie A e non sentirli.
Avresti mai pensato ad una carriera così lunga?
"No assolutamente".

Il ricordo più bello?
"Ce ne sono tanti, penso che ogni stagione ha sempre i suoi pro e i suoi contro. Ricordo tutti gli anni anche quelli che non sono andati benissimo che sono stati di insegnamento e cercare di prendere tutti i lati positivi delle cose".

Titolare alla tua età, sei un super fenomeno o non c'è stato ricambio generazionale?
"Questo lo lascio dire a voi, non sono il tipo che si fa i complimenti da solo comunque il fisico aiuta, ho avuto i miei infortuni, ma ho recuperato bene. La voglia di giocare è sempre quella. Ho avuto magari l'occasione di andare a giocare a fare la riserva in una grande squadra, ma ho sempre preferito giocare e mettermi in discussione sempre. Penso sia la cosa che mi ha fatto andare avanti fino ad adesso".

Hai intenzione di smettere?
"Penso di no, adesso pensiamo a queste sei partite che ci mancano per finire il campionato, poi vedremo diverse cose. Il progamma è che io sono svincolato, in scadenza e quindi vedremo il Cesena cosa vorrà fare e io cosa vorrò fare".

Non hai ancora parlato con l'attuale presidenza del tuo futuro?
"No, ma anche perchè basta poco, anche 10 minuti o 15 minuti per mettersi d'accordo se si vuole, è l'ultimo dei miei problemi".

Un sogno nel cassetto?
"Non penso, il sogno di tutti i ragazzini è giocare in Serie A, non sono stato molto fortunato per il discorso nazionale, però sinceramente penso di aver fatto un'ottima carriera, ho avuto molte soddisfazioni. Si vede che mi meritavo questo, e che questo era il mio percorso".

Boccadifalco (Palermo). Ieri unica seduta di allenamento in mattinata per i rosa-nero. La squadra ha svolto esercitazioni tecniche, lavoro atletico e una partitella finale a campo ridotto. Quasi sicuramente Migliaccio salterà la trasferta di domenica in Romagna, mentre Pisano, che anche lui come il centrocampista ha svolto del lavoro in palestra, verrà valutato meglio nei prossimi giorni. Stesso discorso per Barreto, che ha svolto un allenamento personalizzato. Aguirregaray invece, ha lavorato in campo. La squadra riprenderà la preparazione in vista del match di domenica col Cesena oggi pomeriggio, con un allenamento al Barbera a porte aperte.

Intanto Igor Budan affronterà per la prima volta la sua ex squadra da avversario. 
"Il Cesena lo incontro per la prima volta da ex, perché all'andata non ho giocato. Al Parma, invece, non ho mai segnato da ex, magari questa volta ci sarà l'occasione... Noi comunque ci stiamo concentrando sul Cesena perché con una vittoria raggiungeremmo la salvezza e poi cercheremo di andare sempre più in alto in classifica. Questo è l'obiettivo da qui alla fine."

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